Dal 18 aprile al cinema: 10 Cose di noi, 21, L’amore non basta, Il matrimonio è un affare di famiglia, L’ultima missione, Ortone e il mondo dei Chi, Step Up 2, La velocità della luce

Avete notato quanti sono i film in uscita nelle ultime settimane (non vorrei, ma oso dire anche negli ultimi mesi)? Penso che la media si aggiri sugli 8-9 film a weekend. Punto positivo: la scelta dei cinefili è vasta. Punto negativo: si rischia di perdere tante belle cose, soprattutto per una distribuzione che (come dice Fittante nell’ultimo Film Tv) non “coccola” i suoi film, ma spesso li manda al macello. Oggi la questione si ripete: le pellicole sono otto. Due sono italiani (e il noir di Papini promette qualcosa di positivo), degli altri almeno quattro sono interessanti (oltre alla bella commedia di Silberling, spicca il nome di Marchal).
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10 Cose di noi: un attore deve passare un’intera giornata sul set del nuovo film che dovrebbe interpretare. Sul luogo, che è un supermarket “popolato” da assurde ed esilaranti figure, conosce una commessa di origini spagnole: insieme a lei inizierà una specie di avventura on the road, dandole i giusti consigli di vita… Brad Silberling “riparte da zero” con una piacevolissima commedia a basso costo. Con Morgan Freeman e Paz Vega. In anteprima a Torino 25. Qui la nostra recensione.

21: sei brillanti studenti del MIT, tra cui il geniale Ben Campbell, approfittano delle loro eccezionali abilità matematiche per sbancare i casinò di Las Vegas: così facendo potranno pagarsi l’iscrizione ad Harvard. Ovviamente non tutto andrà liscio, con le immaginabili conseguenze del caso… Il nuovo film di Robert Luketic; con Kevin Spacey, Laurence Fishburne, Kate Bosworth e Jim Sturgess. Qui la nostra recensione.

L’amore non basta: Martina e Angelo si incontrano in aereo e tra i due sembra nascere qualcosa. Quando finalmente riescono a rivedersi si scoprono entrambi attratti ma con profondi dubbi. Si amano, non si amano, e ce la faranno a stare insieme? Secondo film di Stefano Chiantini. Con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Tiberi e Rocco Papaleo. Presentato in anteprima al Milano Film Festival. Qui la nostra recensione.

Il matrimonio è un affare di famiglia: Tim e Jill si amano e vogliono sposarsi. Peccato che la mamma di lui, Jean, sia iper-protettiva e molto molto gelosa. Per la coppia non sarà vita facile. Esce finalmente in sala la nuova commedia di Cherie Nowlan, con Brenda Blethyn, Khan Chittenden e Emma Booth. Premio del Pubblico al Sundance Film Festival.

L’ultima missione: a Justine sono stati uccisi entrambi i genitori e vive ancora sulla sua pelle il trauma di quell’episodio. Quando scopre che uno degli assassini sta per essere rilasciato, la sua paura aumenta insieme al dolore. Justine trova aiuto in Louis Schneider, un poliziotto della Squadra Omicidi di Marsiglia che decide di indagare sulla situazione. Il nuovo polar di Olivier Marchal, regista dell’acclamato 36, Quai des Orfèvres. Con Daniel Auteuil, Olivia Bonamy e Catherine Marchal.

Ortone e il mondo dei Chi: Ortone, un grosso elefante, sente un debole grido di aiuto provenire da un minuscolo granello di polvere. Il granello ospita la Città dei Chi non So, abitata dai piccolissimi Chi e governata dal Sinda-chi. Ortone decide di aiutare queste persone perché “una persona è sempre una persona, non importa quanto sia piccola”. Dai produttori de L’era glaciale, un film d’animazione tratto dal libro per l’infanzia di Ted “Dr. Seuss” Geisel. Doppiato da Christian De Sica e Veronica Pivetti. Qui la nostra recensione.

Step Up 2 – La strada per il successo: la ribelle Andie è appena arrivata dalla Maryland School of the Arts. Chase, invece, è il ragazzo più affascinate e di maggior talento della scuola. Chase ed Andie decidono di unire le loro forze per partecipare alla competizione di danza chiamata The Streets, la più importante di tutta Baltimora. Sequel di Step Up di due anni fa, diretto questa volta da Jon Chu. Con Briana Evigan e Robert Hoffman.

La velocità della luce: Mario ha 35 anni e viaggia sull’autostrada con un’auto sportiva. Adora le macchine ed è per quello che rimane colpito da una Bentley Continental coupé del 1992, valore di mercato 190.000 euro. Mario decide di inseguirla. Grazie alla telefonista Beatrice scopre il cellulare di chi sta al volante, lo chiama e inizia un dialogo decisamente inquietante. Mario, spaventato, si ferma in una piazzola poco prima di un tunnel, in preda ad una crisi d’ansia. Non sa che l’incubo è appena iniziato. Rinaldo, proprietario della Bentley, si fa vivo… Noir italiano diretto da Andrea Papini; con Patrick Bauchau, Peppino Mazzotta e Beatrice Orlandini.