Dal 23 maggio al cinema: Be Kind Rewind, Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, Il nostro Messia, Reservation Road, La setta delle tenebre, Sanguepazzo

Questo weekend le nostre simpatie vanno a tre film: in rigoroso ordine alfabetico, la nuova follia di Gondry (Be Kind Rewind – Gli Acchiappafilm), il ritorno di Indy in Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo e il nuovo film di Marco Tullio Giordana (Sanguepazzo). Il primo arriva da Berlino, gli ultimi due sono da pochi giorni stati presentati a Cannes. Dal punto di vista del box-office, tuttavia, non sarà difficile indovinare chi vincerà: peccato comunque per gli altri film, mandati un po’ al macello…
Ecco i titoli, compreso il quarto Indy, che si scontreranno contro l’armata di Spielberg.

Be Kind Rewind – Gli Acchiappafilm: mentre cerca di sabotare la centrale elettrica che è convinto gli stia bruciando il cervello, Jerry si ‘magnetizza’ e finisce per cancellare involontariamente tutte le cassette del vecchio videoshop in cui lavora il suo migliore amico Mike. Per non deludere i pochi clienti, Jerry e Mike decidono di girare un remake di uno dei film cancellati, nel cortile di Jerry. Con loro grande sorpresa, quella singolare versione del film è un successo. Ben presto, prima Mike e Jerry poi anche gli amici del quartiere si ritroveranno impegnati a tempo pieno a girare nuove versioni dei film più amati… Esce finalmente in sala il nuovo film di Michel Gondry. Con Jack Black, Mos Def, Danny Glover e Mia Farrow. Qui la nostra recensione.

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo: Indy e il suo compagno d’avventure Mac sono in mano ai russi, nel bel mezzo del deserto, nel pieno della Guerra Fredda, in uno sperduto e misterioso aereoporto. La glaciale Irina Spalko, agente prediletto da Stalin, cerca una segretissima cassa, contenente un misterioso corpo, e solo Indy può indicargliela. Una volta trovata è pronta a giustiziarlo, ma Jones riesce a scamparla un’altra volta e a tornare alla sua università. Peccato che qui trovi la CIA, un licenziamento in tronco, e un giovane ribelle che lo convincerà a partire all’avventura per salvare la madre, un vecchio amico e trovare un misterioso teschio di cristallo, purtroppo ricercatissimo anche dai russi e dalla perfida Irina… Attesissimo da anni e anni, finalmente Steven Spielberg ci regala il quarto capitolo della saga di Indiana Jones. Con Harrison Ford, Karen Allen, Cate Blanchett, Shia LaBeouf e John Hurt. Fuori concorso a Cannes 61. Qui la nostra recensione.

Il nostro Messia: siamo a Parigi; in una mansarda Julien ha appena finito di scrivere il suo ultimo film. La sua compagna Helen lo ha lasciato ed il suo produttore Jean Paul lo manda in Italia per girare il film. A Roma cinque giovani ragazze, Tita, Vanessa, Sofia, Victoria e Pauline, tutte aspiranti attrici, aspettano Julien. In fremente attesa e trepidazione. Perché è il loro Messia… Tra commedia e dramma, l’esordio alla regia di Claudio Serughetti. Con Claudio Serughetti stesso, Cristina Moglia, François Montagut, Sarah Maestri, Vanessa Scalera, Veronica Barbatano, Sarah De Marchi, Maria Rita Cardella, Tinto Brass e Rosalinda Celentano.

Reservation Road: una sera di settembre, le famiglie Learner e Arno s’incontreranno fatalmente nella Reservation Road. Ethan Learner, che sta tornando a casa con la famiglia, vede uccidere sotto i suoi occhi il figlio, investito dall’automobile di Dwight Arno… Il nuovo film di Terry George, regista di Hotel Rwanda. Con Joaquin Phoenix, Mark Ruffalo, Jennifer Connelly e Mira Sorvino. Qui la nostra recensione.

Rise – La setta delle tenebre: Sadie Blake è una reporter che sta indagando su alcune sette misteriose della California. Un giorno viene aggredita e si risveglia all’obitorio. E’ morta? No, è diventata una vampira, trasformata da qualcuno. Ed ora intende vendicarsi… Co-produzione USA – Nuova Zelanda, un horror diretto da Sebastian Gutierrez, uno degli sceneggiatori del nuovo The eye. Con Lucy Liu, Michael Chiklis e Carla Gugino. Cameo di Marilyn Manson.

Sanguepazzo: Osvaldo Valenti e Luisa Ferida erano dei veri divi del cinema degli anni ’30 e ’40, tenuto saldamente in mano dal fascismo. Con l’armistizio dell’8 settembre i due si trasferirono al Nord e aderirono alla Repubblica di Salò, dandosi alla borsa nera e arruolandosi in una banda di torturatori guidata dallo psicopatico Pietro Koch. Si consegnarono ai partigiani pochi giorni prima della Liberazione, con una serie di ‘voci metropolitane’ che li etichettavano come fascisti. I due negarono tutte le accuse, ma il Comitato di Liberazione pretese una punizione esemplare, e la parola fine, dopo un processo farsa, cadde come una mannaia sulle loro turbolente vite… Marco Tullio Giordana racconta una storia scomoda, che farà certamente discutere. Con Luca Zingaretti, Monica Bellucci e Alessio Boni. Fuori concorso a Cannes 61. Qui la nostra recensione.