Dal 26 ottobre al cinema

Un weekend in sala all’insegna della Festa di Roma! Dopo l’uscita, sabato scorso, de La giusta distanza, sono quattro i film in uscita nelle nostre sale da oggi che si sono visti a questa seconda edizione del festival della capitale. A partire da Un’altra giovinezza di Coppola, che ritorna dopo dieci anni dietro la macchina da presa: c’è chi urla al capolavoro, c’è chi urla al totale imbarazzo. Noi da oggi potremo dire la nostra. Escono poi Elizabeth – The golden age, Seta e Giorni e nuvole. Mica male.
Ma i fan di Bruce Willis lo sanno bene: oggi è la data d’uscita del quarto Die Hard, di cui vi abbiamo parlato in anteprima.

E non finisce qui… andiamo a vedere tutti i sei film in uscita nei cinema da oggi.

2061 – Un anno eccezionale: siamo nel 2061 e dopo una gravissima crisi energetica le pompe dei benzinai vengono chiuse. La vita non è la più la stessa, l’Italia si divide ed un gruppo di coraggiosi cerca di riunire il Paese… ce la faranno? Dopo Olè, cinepanettone dell’anno scorso, torna Carlo Vanzina con una commedia “apocalittica”. Nel cast Diego Abatantuono, Michele Placido, Biagio Izzo, Anna Maria Barbera, Emilio Solfrizzi, Sabrina Impacciatore, Massimo Ceccherini, Andrea Osvart e Dino Abbrescia.

Un’altra giovinezza: è la storia di un professore di linguistica che, spinto dalla disperazione perché non riesce a finire un libro, decide di uccidersi. Ma non ha fatto i conti col destino: viene colpito da un fulmine, sopravvive e si accorge di ringiovanire… Il ritorno, dopo dieci anni, di Francis Ford Coppola dietro la macchina da presa. Con Tim Roth. Presentato a Roma, dove ha diviso non poco sia la critica che il pubblico: qui la nostra prima impressione.

Die Hard – Vivere o morire: John McClane decide di passare il suo giorno dell’Indipendenza spiando la figlia ormai maggiorenne, ma viene immediatamente spogliato dagli insoliti abiti di genitore per colpa di un apparente e quanto mai intempestivo semplice incarico: rintracciare e portare all’Fbi un giovane hacker, Matt Farrell, che, per colpa di un programma che ha mandato in tilt l’intera rete statunitense, dev’essere ucciso dal terrorista Gabriel… Diretto da Len Wiseman, regista degli Underworld, il quarto capitolo della mitica serie Die Hard. Con Bruce Willis, Justin Long, Timothy Olyphant, Cliff Curtis, Maggie Q, Cyril Raffaelli e Mary Elizabeth Winstead. Qui la nostra recensione.

Elizabeth – The Golden Age: è il 1585 e, dopo aver regnato l’Inghilterra per quasi tre decenni, la Regina Elisabetta I continua a fare fronte alle cospirazioni contro il suo regno. La regina dovrà infatti affrontare l’ondata di cattolicesimo fondamentalista dovuta alla Spagna di Filippo II. Ma Elisabetta lotta anche per tenere in equilibrio gli antichi doveri reali e l’inaspettata vulnerabilità del suo amore per Raleigh, che rimane proibito per una Regina che ha giurato corpo e anima alla sua nazione. Diretto come il primo capitolo da Shekhar Kapur, il secondo capitolo di un’ipotetica trilogia sulla figura della Regina d’Inghilterra. Con Cate Blanchett, Clive Owen e Geoffrey Rush. Presentato alla Festa di Roma: qui la nostra prima impressione.

Giorni e nuvole: Elsa e Michele sono una coppia benestante, con una figlia, Alice. Elsa lascia il lavoro per poter ottenere la laurea in storia dell’arte, un sogno che ha coltivato sin da giovane. Le cose precipitano quando Michele le confessa di aver perso il suo lavoro. Inizia un buio periodo di crisi… Diretto da Silvio Soldini, una commedia che ben presto si trasforma in amaro film sociale e attuale. Con Antonio Albanese e Margherita Buy. In concorso alla Festa di Roma: qui la nostra prima impressione.

Seta: Francia, 1861; Hervé Herve Joncour, un allevatore di bachi da seta, è sposato con una giovane ragazza. Un viaggio in Giappone lo porterà al folle amore per una misteriosa ragazza. Il ragazzo lascia la moglie Helen e inizia a viaggiare per il mondo all’eterna ricerca della donna amata… Dall’acclamato romanzo di Alessandro Baricco, un film diretto da François Girard. Con Michael Pitt, Keira Knightley e Alfred Molina. Presentato a Roma: qui la nostra prima impressione.