Dal 29 febbraio al cinema: Fine pena mai – Paradiso perduto, Forse Dio è malato, Il futuro non è scritto – Joe Strummer, Jumper, Il mattino ha l’oro in bocca, Persepolis, Prospettive di un delitto, La rabbia, REC, Rendition – Detenzione illegale
Sono dieci i film in uscita nelle nostre sale da questo venerdì bisestile. Urca. Ce n’è un po’ per tutti. Anche chi ama i documentari avrà di che gioire: ce ne ha uno inglese particolarmente interessante ed uno italiano. E se vuole, può far finta che quella di REC sia una storia vera: senz’altro gli
Sono dieci i film in uscita nelle nostre sale da questo venerdì bisestile. Urca. Ce n’è un po’ per tutti. Anche chi ama i documentari avrà di che gioire: ce ne ha uno inglese particolarmente interessante ed uno italiano. E se vuole, può far finta che quella di REC sia una storia vera: senz’altro gli spaventi sono davvero reali. Ci sono poi altri film italiani, c’è l’animazione (occhio: Persepolis è da non perdere), e non mancano l’action e il thriller americani.
Vediamo assieme tutti i titoli.
Fine pena mai – Paradiso perduto: anni ’80; Antonio Perrone è il primogenito di una famiglia benestante. Ha un brutto carattere, irrequieto, ribelle. Un giorno entra nel traffico della droga ed inizia la sua ascesa nella criminalità, ma anche la discesa nelle tenebre… Liberamente tratto dal romanzo autobiografico Vista d’interni di Antonio Perrone, condannato a 49 anni di carcere, scontati in stato di isolamento totale secondo l’articolo di legge 41 bis. Diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte; con Claudio Santamaria, Valentina Cervi, Danilo Nicola De Summa e Giuseppe Ciciriello.
Forse Dio è malato: tratto dall’omonimo diario letterario di viaggio di Walter Veltroni, è un documentario sull’Africa Sub-Sahariana: si parlerà dello sfruttamento dei bambini, della condizione delle persone, della malattia e della sopravvivenza. Diretto da Franco Brogi Taviani, fratello di Paolo e Vittorio.
Il futuro non è scritto – Joe Strummer: un documentario sulla figura del leader dei Clash, morto nel dicembre 2002 a soli 50’anni. Il regista Julien Temple fa un’operazione che tenterà di capire il mondo del personaggio in questione a tutto tondo. Non solo quindi una figura che rivoluzionò un genere musicale, ma una figura di cui ancora non si sono sottolineate alcune cose. Un film su un uomo, sulle sue contraddizioni e la sua umanità.
Jumper: Davey ha sempre pensato di essere una persona normale, finché scopre di possedere uno strano talento. David infatti è un Jumper, capace di teletrasportarsi in ogni parte del mondo. Tutto questo ha dei vantaggi, certo. Fino a quando il ragazzo si trova braccato da un’organizzazione segreta votata all’eliminazione dei Jumper. Alleandosi con un suo simile, il ragazzo diventa uno dei protagonisti di una guerra che imperversa da migliaia di anni. E David inizia a scoprire i segreti e la mitologia che si celano dietro il suo incredibile dono… Il nuovo action-movie di Doug Liman, regista di The Bourne Identity e Mr. & Mrs. Smith. Con Hayden Christensen, Rachel Bilson, Jamie Bell e Samuel L. Jackson.
Il mattino ha l’oro in bocca: Marco Baldini vuole fare il deejay. Un giorno viene scoperto da Aniello Apicello, direttore di una piccola radio privata che gli affida un programma. La carriera di Marco inizia. Ma comincia anche il demone del gioco. Certe volte vince ma più che altro perde. Il vizio ormai è in lui. Nemmeno l’amore per la fidanzata Cristina riesce a fermarlo. Ed ecco che arriva Cecchetto che lo chiama a Radio Deejay. All’inizio è dura e Marco torna a giocare: poker, cavalli, qualsiasi cosa. Incontra anche la bella Cristiana, ma smettere è quasi impossibile. Finché arriva l’amicizia con Fiorello ed il successo. E’ finita questa pazzia del gioco? Tratto dal suo libro autobiografico, un biopic su Marco Baldini. Diretto da Francesco Patierno; con Elio Germano, Laura Chiatti, Martina Stella, Donato Placido e Corrado Fortuna. Qui la nostra recensione.
Persepolis: Teheran, 1978. Marjane ha otto anni e sogna di salvare il mondo. Da adolescente è una ribelle; parte per l’Austria per proseguire gli studi. Qui conosce un mondo lontano dal regime del suo paese. Ma quando tornerà in Iran… Tratto dalle tavole autobiografiche di Marjane Satrapi, un film d’animazione originale ed acclamato. Presentato in concorso a Cannes 60, dove ha vinto il Premio della Giuria. Ovvie polemiche in Iran. Doppiatori italiani: Paola Cortellesi, Sergio Castellitto e Licia Maglietta.
Prospettive di un delitto: siamo in una piazza ed un importante politico sta per parlare alla folla quando si sentono degli spari. Il leader è stato colpito, è morto. Ma presto la polizia e le guardie del corpo si troveranno di fronte a ben cinque punti di vista differenti. E a piccoli particolari che… Un thriller diretto da Pete Travis. Grande cast: Forest Whitaker, Matthew Fox, Sigourney Weaver, Dennis Quaid e William Hurt.
La rabbia: c’è un regista che cerca un produttore che gli finanzi la sua idea. Ma viste le difficoltà, solo la “rabbia” può far sì che il regista non molli… Prova in tutti i modi a far decollare il progetto: anche a rapinare una banca. Luois Nero, dopo la trilogia sul linguaggio cinematografico, indaga sulle difficoltà del fare cinema in Italia. E promette ancora di dividere la critica col suo stile.
REC: Barcellona; Angela è la conduttrice del programma notturno Mentre tu dormi; quella notte il programma segue le gesta dei pompieri. Improvvisamente, scatta la sirena d’allarme: i pompieri partono per andare sul posto, un edificio dove una anziana signora si è sentita male. Inizia la notte di terrore: intrappolati nell’edificio dove si sta espandendo un virus, Angela, il suo operatore Pablo e gli inquilini dovranno fare di tutto per sopravvivere… Horror tesissimo ed efficace diretto dal duo spangolo Jaume Balagueró e Paco Plaza secondo lo stile del mockumentary, presentato in molti festival con ampio successo, tra cui l’ultima Mostra di Venezia. Con Manuela Velasco e Ferran Terrazza. Qui la nostra recensione.
Rendition – Detenzione illegale: un chimico egiziano scompare misteriosamente durante un volo dal Sudafrica a Washington. La moglie si reca in America per capire che fine abbia fatto; non sa che il marito, sospettato di essere coinvolto nel terrorismo, è fuori dalla nazione. Sequestrato dalla CIA, l’uomo viene interrogato e torturato. Ma un agente inizia a fare i conti con la sua coscienza e… Primo film statunitense per Gavin Hood, che nel 2006 vinse con Il suo nome è Tsotsi l’Oscar per il miglior film straniero. Un duro atto d’accusa verso gli USA, presentato in anteprima a Roma nella sezione Premiere. Con Meryl Streep, Jake Gyllenhaal, Reese Whiterspoon, Alan Arkin e Peter Sarsgaard. Qui la nostra prima impressione.