Dal 9 gennaio al cinema: Lasciami entrare, Un matrimonio all’inglese, Sette anime, Valzer con Bashir, W., Yes Man
Dopo l’”antipasto” dello scorso venerdì, entriamo seriamente nel vivo di questo 2009. Questo è a suo modo un venerdì infuocato, nonostante il film della settimana sia probabilmente Lasciami entrare, bellissimo, originale e sorprendente horror svedese ambientato nella freddissima e innevata periferia tra omicidi di ragazzini e giovanissimi vampiri. Twilight, guarda e impara. Contendente allo scettro
Dopo l'”antipasto” dello scorso venerdì, entriamo seriamente nel vivo di questo 2009. Questo è a suo modo un venerdì infuocato, nonostante il film della settimana sia probabilmente Lasciami entrare, bellissimo, originale e sorprendente horror svedese ambientato nella freddissima e innevata periferia tra omicidi di ragazzini e giovanissimi vampiri. Twilight, guarda e impara. Contendente allo scettro di film della settimana: Valzer con Bashir, a metà tra documentario e animazione, un film israeliano che ha fatto applaudire Cannes. E che dire poi di Un matrimonio all’inglese, che segna l’atteso ritorno del regista di Priscilla? I più fortunati poi (pochi, in realtà) potranno vedere W., che dopo aver aperto Torino tra le polemiche ha fatto parlare per il suo “caso distribuzione”. Chi non potrà vederlo questa settimana presso alcune sale ditigali, potrà recuperarlo il 19 gennaio in prima serata su La7. Condiscono il tutto Jim Carrey e il ritorno della coppia Muccino – Smith.
Subito sotto i sei film in uscita da questo venerdì nelle nostre sale.
Lasciami entrare: Oskar è un ragazzino di 12 anni vessato dai bulli della scuola, Eli è la sua nuova vicina di casa. Ha “più o meno 12 anni”, non ha mai freddo, è pallida ed esce solo di notte. Nella fredda periferia, intanto, qualcuno uccide e dissangua ragazzini… Esce in Italia una delle sorprese dell’anno, un horror-fantasy adulto che è molto di più che la “risposta europea” a Twilight. Diretto da Tomas Alfredson e scritto da John Ajvide Lindqvist, anche autore del romanzo che ha ispirato la pellicola. Con Kåre Hedebrant e Lina Leandersson. Presentato fuori concorso a Torino 26. Qui la nostra recensione.
Un matrimonio all’inglese: nell’Inghilterra degli anni ‘30, il rampollo di una famiglia della buona società presenta ai propri genitori la novella sposa americana. La ragazza cerca di fare del suo meglio per tentare di adattarsi, ma alla suocera questa yankee non va proprio a genio… Stephan Elliott torna al cinema dopo dieci anni di assenza, e lo fa con una commedia che pare aver messo d’accordo più o meno tutti. Con Jessica Biel, Ben Barnes, Colin Firth e Kristin Scott Thomas. Presentato al Festival di Roma.
Sette anime: un uomo di successo, sconvolto da un incidente che ha causato la morte di sette persone, decide di suicidarsi e di donare sette organi del proprio corpo per salvare altrettante vite. In cerca delle sette vite da salvare, finirà per innamorarsi di una di queste… Seconda prova hollywoodiana per Gabriele Muccino. Con Will Smith e Rosario Dawson.
Valzer con Bashir: un amico racconta al regista Ari Folman di un sogno ricorrente: 26 cani feroci lo inseguono. Ogni notte. C’è forse un legame con il periodo in cui i due sono stati soldati a Beirut, nel 1982, durante la guerra civile? Folman inizia a fare ricerche, anche perché si accorge che di quel periodo non ricorda seriamente nulla… Arriva da Israele uno dei film più applauditi a Cannes, a metà tra documentario e animazione.
W.: dalle confraternite alla Casa Bianca, dall’adolescenza fino al presente pre-Obama, dal rapporto con il padre Bush senior al sogno di allenare una squadra di baseball, dal vizio dell’alcool all’incontro con la fede: Oliver Stone dipinge a modo suo la figura di George W. Bush, continuando la sua serie di ritratti di presidenti americani dopo Kennedy e Nixon. Con Josh Brolin, Elizabeth Banks, Ioan Gruffudd, Thandie Newton, Ellen Burstyn, Jeffrey Wright e Richard Dreyfuss. Film d’apertura, fuori concorso, di Torino 26. Qui la nostra recensione. Distribuito solo in digitale.
Yes Man: Carl Allen è un uomo solo. Non ha mai superato il divorzio, svolge un lavoro noioso, alla compagnia dei propri amici preferisce una serata sul divano in compagnia di un DVD. La sua vita si è praticamente fermata e la sua parola d’ordine sembra essere “no”. Fino a quando una vecchia conoscenza lo convince a partecipare ad un seminario: Yes Man, un programma basato sul semplice impegno di dire sì a tutto e sempre. Peyton Reed torna con una nuova commedia che vede per protagonista Jim Carrey. Nel cast anche Zooey Deschanel e Bradley Cooper. Qui la nostra recensione.