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Dalla vita in poi – Gianfrancesco Lazotti, Cristiana Capotondi, Filippo Nigro e Nicoletta Romanoff presentano il film

Mancavano solo Pino Insegno (impegnato con lo Zecchino d’Oro) e Carlo Buccirosso (in teatro) alla presentazione milanese di Dalla vita in poi, il nuovo film di Gianfrancesco Lazotti, con protagonisti Cristiana Capotondi, Filippo Nigro e Nicoletta Romanoff. Il film di Lazotti ha già superato il battesimo del pubblico internazionale, vincendo alcuni premi importanti ai festival

pubblicato 17 Novembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 18:07


Mancavano solo Pino Insegno (impegnato con lo Zecchino d’Oro) e Carlo Buccirosso (in teatro) alla presentazione milanese di Dalla vita in poi, il nuovo film di Gianfrancesco Lazotti, con protagonisti Cristiana Capotondi, Filippo Nigro e Nicoletta Romanoff.

Il film di Lazotti ha già superato il battesimo del pubblico internazionale, vincendo alcuni premi importanti ai festival di Taormina e di Montreal. Ora però arriva l’esame più difficile, almeno secondo il regista, ovvero il confronto con il pubblico di casa. La storia raccontata dal film, ispirata a un’esperienza realmente vissuta da una ragazza di nome Katia, descrive il difficile rapporto tra una ragazza che soffre di distrofia e un detenuto, in carcere perché colpevole di omicidio. Una storia d’amore politicamente scorretta che ha generato non pochi problemi nella bella protagonista, Cristiana Capotondi.

Foto | Carlo Prevosti
Dalla vita in poi
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“Il mio approccio con il personaggio di Katia è stato forte, all’inizio ho cercato di immedesimarmi in lei al cento per cento. – ci ha confidato Cristiana – Passavo tutta la giornata sulla sedia a rotelle e così ho capito cosa significa vivere con il problema di muoversi e di rapportarsi con gli altri per ogni piccola cosa che si vuole fare. Ammetto di aver resistito solo una settimana, è stata un’esperienza decisamente troppo forte. Inoltre la disabilità per Katia non è un limite, lei vive la sua vita senza pietismi, anzi usa in alcuni casi la sua malattia per ottenere i suoi scopi. Non credo di condividere le sue scelte, ma calarmi nei suoi panni mi ha insegnato molto”.

“Katia ha un’idea molto sua dell’amore, all’inizio si innamora più dell’idea di amare che del personaggio di Danilo. – sono le parole di Nicoletta Romanoff – Al suo fianco c’è il mio personaggio, una ragazza un po’ naif, semplice ma disillusa che invece ha un’idea dell’amore più romantica anche se confusa. Sono due amiche vere, che però rappresentano in un certo senso due facce diverse della stessa medaglia”.

Il film uscirà nei cinema italiani venerdì 19 novembre.

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