Dan Brown, di nuovo plagio?
Proprio pochi giorni fa l’Alta Corte di Londra l’aveva assolto dall’accusa di plagio ai danni di Michael Baigent e Richard Leigh. Dopo solo pochi giorni si profila un nuovo processo, questa volta si tratta di uno studioso di San PietroBurgo che avrebbe pubblicato nel 2000 un libretto su Leonardo da Vinci. Dan Brown gli avrebbe
Proprio pochi giorni fa l’Alta Corte di Londra l’aveva assolto dall’accusa di plagio ai danni di Michael Baigent e Richard Leigh.
Dopo solo pochi giorni si profila un nuovo processo, questa volta si tratta di uno studioso di San PietroBurgo che avrebbe pubblicato nel 2000 un libretto su Leonardo da Vinci.
Dan Brown gli avrebbe “rubato” l’idea che starebbe alla base dell’intero romanzo.
Mikhail Anikin, questo il suo nome, minaccia a questo punto di citare in giudizio Brown.
“Anche l’espressione Codice da Vinci, è mia” , sostiene lo studioso che illustrerebbe nel suo libro la tesi sulla decodifica allegorica della Gioconda di da Vinci, la stessa peraltro, sostenuta da Brown.
Ora resta solo un quesito. Come poteva sapere Brown di questo piccolo libricino russo? La risposta non si è fatta attendere da Aniklin. Nel 98 illustrò le sue ricerche sul quadro Vinciano di fronte ad una delegazione di americani a San Pietroburgo. Ed ecco che la cosa si complica…
Fonte Il giornale