Dancing Arabs: le relazioni tra ebrei e arabi di Israele a Locarno 2014
La complessa trama di relazioni tra ebrei e arabi in Israele tessuta da Dancing Arabs di Eran Riklis, presentata in anteprima alla 67esima edizione del Festival di Locarno, 6-16 agosto 2014.
Aspettando il Festival di Locarno (6-16 agosto 2014) e le difficoltà di vivere la crisi e i conflitti del presente, tema portante dei contributi di questa 67esima edizione del festival svizzero, anche nelle critiche accese dalla mancanza di fondi per estendere la proiezione dei film con “Locarno a Roma” cancellata insieme ad altre rassegne, è impossibile trascurare la complessa trama di relazioni tra ebrei e arabi in Israele tessuta da “Dancing Arabs” di Eran Riklis.
Il viaggio di Eyad, un ragazzo palestinese della città israeliana di Tira, lungo la strada tra Gaza e Damasco, accettato in un prestigioso collegio ebraico di Gerusalemme, che affrontando i problemi di lingua, cultura ed identità, sviluppa un forte legame con Yonatan affetto da distrofia muscolare, una tormentata storia d’amore con la ragazza ebrea Naomi, cercando di superare i confini che qualcuno ha già tracciato per lui, dove la guerra sembra non finire mai, e essere, amare e appartenere richiede grossi sacrifici personali.
Il nuovo film dell’acclamato regista israeliano di Zaytoun (2012), La Sposa siriana (The Syrian Bride, 2004), Il giardino dei limoni (Lemon Tree, 2008) che profuma di cultura, tradizione, vita e speranza. Il Konken Studios , Mact Productions , United Canale Movies, The Match Factory destinato a far discutere anche perché tratto da due romanzi del giornalista arabo-israeliano Sayed Kashua, al centro di una scomoda polemica politica.
L’evento più atteso del Gerusalemme Film Festival, che alla luce delle tensioni in corso e delle drastiche misure di sicurezza adottate, lo scorso 10 luglio ha dovuto rinunciare ad aprire la kermesse nella (troppo esposta) Sultan’s Pool sotto le mura della Città vecchia, e avrà la sua anteprima mondiale nella Piazza Grande di Locarno.
