Dancing With Maria: Maria Fux da Venezia al cinema

Per ballare non serve la musica ma sentire il ritmo del proprio corpo, una cosa che la danzatrice, coreografa e danzaterapeuta argentina Maria Fux, pratica e insegna da più di un settantennio, in diversi paesi americani ed europei.

Una missione, più che un metodo, che punta a trasformare i limiti di ognuno in risorse, attraverso l’incontro con l’energia del proprio corpo, le risorse della danza, insieme al puro e semplice benessere.

Nei suoi corsi ballano insieme danzatori di qualsiasi condizione ed estrazione sociale, sesso o religione, afflitti da malattie fisiche e mentali, con sindrome di Down e privati di sensi come la vista e l’udito, tutti alla scoperta di se stessi e degli altri, stimolati dall’energia incontenibile e propositiva di Maria Fux.

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Una stella della danza precoce e un’insegnate prodigiosa, “cittadina illustre” della sua Buenos Aires dal maggio 2002, donna straordinaria sempre, con una verve e grazia contagiosa che ha superato i 90 anni, senza perdere la capace di cambiare la vita di chi la incontra.

Una personalità che non ha mai smesso di superare sfide e traguardi, da conoscere anche attraverso il documentario Dancing With Maria diretto dal monfalconese Ivan Gergolet, prodotto da Igor Prin?i? dalla goriziana Transmedia, in coproduzione con David Rubio (Imaginada Films, Argentina), Miha ?ernec (Staragara, Slovenia) e sostenuto dal Fondo Audiovisivo FVG.

Il primo documentario ad esser selezionato alla Settimana Internazionale della Critica, e l’unico italiano in Concorso nella sezione di Venezia 2014, dove lo abbiamo recensito in anteprima.

Per festeggiare l’uscita di Dancing with Maria, distribuito da ExitMedia nelle nostre sale, da giovedì 26 febbraio a mercoledì 4 marzo 2015, il 25 febbraio alle ore 18.30 Milano ospiterà un flashmob, dal Museo del ‘900 in Piazza Duomo alla Galleria Vittorio Emanuele, mentre la proiezione delle ore 20.00 di domenica 1° Marzo al Nuovo Cinema Aquila di Roma, sarà accompagnata dall’incontro con il regista e Maria José Vexenat, tra gli interpreti del documentario, insieme a Martina Serban, Marcos Ruiz e Macarena Battista, oltre ovviamente alla strepitosa Maria Fux.