Dear Santa, recensione e colonna sonora: Jack Black è uno spassoso “Satan Claus” un po’ imbrigliato dal formato famiglia (disponibile su Paramount+)
Recensione e tutto quello che c’è da sapere su “Dear Santa”, la commedia natalizia dei fratelli Farrelly con protagonista Jack Black.
Disponibile su Paramount+ Dear Santa, la commedia natalizia per famiglie con uno scatenato Jack Black nei panni del diavolo, che ricevuta per sbaglio una letterina di Natale indirizzata a Santa Claus e decide di tentare un ragazzino dislessico con tre desideri in cambio della sua anima.
Quando un ragazzino spedisce a Babbo Natale la sua lista dei desideri natalizi con un errore ortografico imperdonabile, Satana in persona (Jack Black) accorre a creare scompiglio. Dalle esilaranti menti dietro Dumb & Dumber: il Natale sta per andare in fiamme!
Dear Santa – La recensione del film
Un tempo c’erano i fratelli Peter e Bob Farrelly, un duo di registi che confezionavano commedie demenziali all’insegna del “politicamente scorretto”, tra i loro titoli più noti: Scemo & più scemo con Jim Carrey e Jeff Daniels, Tutti pazzi per Mary con Ben Stiller e Cameron Diaz, Io, me & Irene con Jim Carrey e Renée Zellweger, Fratelli per la pelle con Matt Damon e Greg Kinnear e Amore a prima svista con Jack Black e Gwyneth Paltrow. Dopo il sonoro flop del film sui Tre Marmittoni e una reunion per il sequel Scemo & + scemo 2, il duo ha intrapreso strade separate. Peter si è dato con successo al dramma dirigendo il film premio Oscar Green Book e il recente film biografico di Netflix Una birra al fronte con Zac Efron e Russell Crowe. Bobby ha recentemente diretto Campioni, un remake con Woody Harrelson di una commedia spagnola incentrata su una squadra di basket composta da ragazzi diversamente abili.
Sembrano ormai lontani i tempi del ciuffo “ingelatinato” di Cameron Diaz in “Tutti pazzi per Mary” o del clamoroso attacco di dissenteria di Jeff Daniels in “Scemo & più scemo”, ma Peter ha recentemente diretto due commedie: la prima è Ricky Stanicky – L’amico immaginario, un evidente tentativo di tornare ai fasti di un tempo, tentativo però riuscito a metà e salvato solo da uno strepitoso John Cena. L’altra commedia, Dear Santa, quella di cui andiamo ad occuparci oggi, sulla carta sembrava materia prima che i Farrelly di un tempo avrebbero trasformato in qualcosa di memorabilmente imbarazzante e demenziale. In realtà questa reunion di Jack Black (protagonista e co-sceenggiatore), con Peter Farrelly (regista, co-sceneggiatore e produttore) e Bob Farrelly (co-sceneggiatore e produttore) dopo lo scorrettissimo “Amore a prima svista”, una romantica ode al “body shaming”, si è presentata da subito come una godibile, ma assolutamente innocua pellicola natalizia indirizzata, nonostante alcuni elementi dark, specificatamente ad un pubblico di famiglie.
“Dear Santa” ha una premessa strepitosa che ci ha ricordato per suggestioni il cult horror Morte a 33 giri, con il ragazzino bullizzato che trova conforto e aiuto in un demoniaco rocker defunto. In questo caso è il diavolo in persona che cerca di comprare l’anima di un mite ragazzino afflitto da dislessia e con una famiglia che si sta sfasciando dopo l’accidentale e tragica morte del fratellino. Jack Black versione demone è il “mattacchione” che conosciamo bene, vis comica debordante, mimica strepitosa e anima rockettara, il fratello maggiore che tutti vorremmo. In questo caso però non bastano un intrigante make-up luciferino e qualche battuta azzeccata, il film dei Farrelly sembra una sorta di “vorrei tanto ma non posso”, in cui gli spunti per qualcosa di provocatorio ci sono tutti, incluso l’interprete perfetto, ma tutto resta all’interno di una zona di confort tipica del formato famiglia, incluso “happy end” e tutta la storia del “patto” che finisce di fatto a tarallucci e vino.
Il mix che Peter Farrelly propone è senza dubbio bizzarro e originale: la sacralità del Natale e la figura immarcescibile di Santa Claus incontrano l’oscurità del patto faustiano e i suoi vincoli, che assumono in “Dear Santa” accezioni inedite, come Black che si presenta al suo inconsapevole evocatore inizialmente come una sorta di genio della lampada. La figura di un demone vomitato dall’inferno che diventa una sorta di compagno d’avventura per un mite ragazzino sopraffatto dagli eventi della vita crea uno strano cortocircuito, e Jack Black con il suo diavolo a mezza via tra imbonitore televisivo e permissivo fratello maggiore sembra divertirsi un sacco a camminare su questo confine sempre più labile tra sacro e profano.
“Dear Santa” come accaduto con “Ricky Stanicky” si lascia guardare grazie ad un carismatico e talentuoso protagonista del calibro si Jack Black, in questo caso ben supportato dalla nuova leva Robert Timothy Smith protagonista della recente serie tv Star Wars: Skeleton Crew, qui sorprendente “spalla” al suo secondo lungometraggio dopo un’apparizione in Wolfs – Lupi solitari.
Curiosità
ATTENZIONE!!! Le curiosità a seguire includono “SPOILER” sul finale del film…
- Peter Farrelly dirige da una sua sceneggiatura scritta con Jack Black, Ricky Blitt (The Ringer – L’imbucato) e Bob Farrelly da una storia di Dan Ewen (Non si scherza col fuoco).
- Bobby Farrelly aveva già diretto Jack Black in “Amore a prima vista” (2001).
- Brianne Howey e Keegan-Michael Key erano entrambi apparsi in Come ammazzare il capo 2 (2014).
- Questo video segna la seconda collaborazione tra Ben Stiller (non accreditato), Jack Black e Kyle Gass, dove Satana è il soggetto principale. In Tenacious D e il destino del rock, Stiller interpreta un dipendente rocker che lavora al banco informazioni del Guitar Center che parla con Jack Black e Kyle Gass della storia del plettro, che si rivela essere il dente di Satana.
- Il diavolo è nei dettagli. In una delle ultime scene c’è un set Lego accanto a Gibby. Il set è The Mighty Bowser (71411) parte della collezione Super Mario. Jack Black era la voce di Bowser nel film di Super Mario.
- Kyle Gass, l’altra metà dei Tenacious D interpreta l’insegnante di scienze di Liam. Gass era già apparso in “Amore a prima svista”, in cui Jack Black era il protagonista e Bobby Farrelly co-regista con il fratello Peter.
- Ben Stiller appare in un cameo non accreditato: è Lucifero sul trono all’inferno nella parte finale del film.
Dear Santa – La colonna sonora del film
- Le musiche originali del film sono del compositore Rupert Gregson-Williams (Aquaman, Racconti incantati, Il signore dello zoo, Wonder Woman, The Legend of Tarzan, Il piccolo yeti, Hubie Halloween, Hotel Rwanda).
- Rupert Gregson-Williams fa parte, con il fratello Harry Gregson-Williams, del team di compositori della “Remote Control Productions” di Hans Zimmer. Il team include oltre 80 membri, tra musicisti e sound designer, provenienti da tutto il mondo tra questi: Lorne Balfe (Regno Unito), Tyler Bates (USA), Tom Holkenborg aka Junkie XL (Olanda), James Newton Howard (USA), Mark Isham (USA),, Steve Jablonsky (USA), Henry Jackman (Regno Unito), Benjamin Wallfisch (Regno Unito), Graeme Revell (Nuova Zelanda), Pinar Toprak (Turchia), Mark Mancina (USA), Ramin Djawadi (Germania) e per l’Italia c’è il sound designer Diego Stocco.
- La colonna sonora include cinque classici natalizi (Deck the Halls, We Wish You a Merry Christmas, O Come All Ye Faithful, O Tannenbaum e Silent Night) tutti arrangiati ed eseguiti da Rupert Gregson-Williams.
- Altri brani inclusi nella colonna sonora: It’s Beginning to Look a Lot Like Christmas di Perry Como and The Fontane Sisters with Mitchell Ayres Orchestra / Jingle Bells di James Pierpont (arrangiata da Steve Kofsky & Dr. Steven Trip) / I Want to Be Your Man di Roger Troutman / Sleigh Ride di Matt Dusk / Santa Clause Is Coming to Town e Deck the Halls interpretate dal Cast / Whatta Man di Salt-N-Pepa / Real Wild Child di Joan Jett & The Blackhearts / Friend Like Me (Alan Menken & Howard Ashman) / Congratulations e I Like You (A Happier Song) di Post Malone / Sensual (Theo Chinara & Craig Paul Hardy) / Christmas in Hollis (Joseph Simmons, Jam Master Jay & Darryl McDaniels) / Jingle Bell Rock di Studio Musicians / Ciribirbin (George Wilson) / God Rest Ye, Merry Gentlemen (Traditional) arrangiata da Toby Marsden, Harvey David Wade & Charles Holgate / Bad to the Bone di George Thorogood & The Destroyers / A Holly Jolly Christmas di Burl Ives / Hair (Richard Judd) / Feliz Navidad di José Feliciano / Hell N’ Back di Bakar.
1. To Santa (1:14)
2. Satan Arrives (4:42)
3. Who Took Him (2:11)
4. Asking Emma (1:38)
5. Howard (1:38)
6. Three Days Before Christmas (0:20)
7. Merry Christmas (2:11)
8. You Summoned Me (1:26)
9. I Was Being Ironic (1:32)
10. It Was an Accident (2:10)
11. Here We Go (1:27)
12. Two Days Before Christmas (0:17)
13. The Real Deal (3:58)
14. Football with Gibby (1:22)
15. What’ll It Be (2:01)
16. Sneaking Parents (1:46)
17. No Deal (1:35)
18. A Good Father (1:15)
19. Christmas Eve (0:50)
20. Let Me Get This Straight (3:08)
21. Go to Hell (1:59)
22. Dear Santa (2:34)
La colonna sonora di “Dear Santa” è disponibile su Amazon.