Del Brocco (Rai Cinema): “Zalone e Pieraccioni portano gli italiani al cinema”
Alla vigilia del Roma Film Festival 2013 l’Amministratore Delegato di Rai Cinema elogia la concorrenza ma si prepara a ribattere…
Sole a catinelle, nuovo prodigio da botteghino di Checco Zalone, sta macinando incassi da record e forse in casa Rai Cinema si invidia un po’ la concorrente Medusa, ma Paolo del Brocco ha tutti i motivi per essere ottimista. Domani pate il Roma Film Festival 2013 e “mamma Rai”, da buona padrona di casa, ha piazzato nella kermesse capitolina ben 17 titoli; inoltre il 12 dicembre uscirà nelle sale Un fantastico via vai, di Leonardo Pieraccioni, successo natalizio annunciato grazie alle ben collaudate formule del regista toscano.
Commedie prevedibili forse, ma meritorie di avvicinare il grande pubblico a un cinema sofferente. Del Brocco in una recente intervista al periodico Panorama, ha dichiarato con grande fair play:
“Il film di Checco Zalone ha il grande merito di portare al cinema spettatori che non lo frequentano… Grazie ai titoli di successo al botteghino riusciamo a realizzare film di qualità.”
Come Sacro Gra, il road movie di Gianfranco Rosi premiato a Venezia, che al cinema ha incassato circa un milione di euro. Poco rispetto alle decine delle commedie natalizie? Dipende dai punti di vista:
“Valgono come i 15 milioni di un film commerciale. Rai Cinema si muove tra le esigenze del mercato e gli obiettivi del ruolo richiesto dal servizio pubblico. Noi abbiamo il compito di allevare talenti, di raccontare l’evoluzione della società con grandi e piccole storie e di tenere viva l’attenzione su temi cruciali. Non per niente il 15 novembre nella piazza di Lampedusa proietteremo Enzo Avitabile music life, documentario di Jonatham Demme sulla vita dell’artista paladino dell’integrazione.”
Diversificazione, parola d’ordine a tante grandi aziende. Non concentrarsi su un solo genere ma dare spazio a diverse realtà, dando anche un’occhiata alla contemporaneità. Vedi Italy in a day, il primo social movie italiano (sulla falsariga dei precedenti stranieri), diretto da Gabriele Salvatores e Melt a plot, il movie game che tenta di integrare il pubblico con la produzione di un film:
“Rai Cinema cerca di parlare al pubblico con storie e linguaggi narrativi diversi… Accanto a Italy in aday abbiamo anche lanciato Mael a ploti, un social game per creare un film a colpi di 140 caratteri di sceneggiatura.”