Stasera in tv: “Demonic” di Neill Blomkamp su Rai 4
Rai 4 stasera propone “Demonic”, thriller-horror fantascientifico del 2021 del regista Neill Blomkamp con Carly Pope, Chris William Martin, Michael J Rogers, Nathalie Boltt, Terry Chen.
Demonic, su Rai 4 il primo film horror realizzato dal regista specializzato in fantascienza Neill Blomkamp (District 9, Elysium, Humandroid). Il film è stato girato in sordina portando gli amici e una piccola troupe nella foresta canadese durante l’estate con la pandemia di Covid-19 in corso.
Demonic – Cast e personaggi
Carly Pope: Carly
Chris William Martin: Martin
Michael J Rogers: Michael
Nathalie Boltt : Angela
Terry Chen: Daniel
Kandyse McClure: Sam
Jason Tremblay: Agente Derry
Quinton Boisclair: Demone
Derek Versteeg: Detective
Christopher Wardrop: Detective
Demonic – Trama e trailer
Il film racconta di una giovane donna che scatena demoni terrificanti quando le forze sovrannaturali alla radice di un conflitto decennale tra madre e figlia vengono spietatamente rivelate.
https://www.youtube.com/watch?v=oE9NNChY3k0
Il nostro commento
“Demonic” è diretto dal regista sudafricano Neill Blomkamp lanciato dal cult District 9, acclamata pellicola d’esordio candidata a 4 Oscar, tra cui Miglior film e sceneggiatura originale, seguita da altri due titoli fantascientifici che purtroppo non sono stati all’altezza: Elysium con Matt Damon e Jodie Foster e Humandroid aka Chappie, una sorta di “Pinocchio incontra Robocop” con Hugh Jackman e Sigourney Weaver.
“Demonic” è un piccolo film girato da Blomkamp con un budget ai minimi termini, circa un milione e mezzo di dollari, e con una altrettanto piccola troupe onde rispettare le restrizioni impartite per il COVID-19; infatti il film è stato girato a metà 2020, nel pieno della pandemia, con location nella Columbia Britannica, in Canada. Il film stroncato dalla critica forse un po’ frettolosamente, come capita spesso con le produzioni horror, vede Blomkamp contaminare la sua amata fantascienza con l’horror a sfondo demoniaco, e lo fa non abusando degli stereotipi legati alle possessioni demoniache, ma ibridando il genere con una tecnologia che ci ha ricordato quella dell’horror fantascientifico The Cell – La cellula con Jennifer Lopez.
Blomkamp sceglie anche una protagonista particolarmente azzeccata, l’attrice canadese Carly Pope che ricorda un po’ la collega svedese Noomi Rapace, e strizza l’occhio al team di cacciatori del Vampires di Carpenter, mettendo in campo un team di preti che in stile James Bond danno la caccia ai demoni per conto del Vaticano, naturalmente armati fino ai denti e con la miglior tecnologia a disposizione.
Blomkamp non riesce sempre a maneggiare con dovizia l’elemento horror, ma bisogna ammettere che l’idea di creare un concept di alto livello approcciandolo come una produzione low-budget, ha generato un film a tratti sorprendente e nel suo complesso, nonostante evidenti lacune, altrettanto godibile. Certo non tutti riusciranno a perdonare a Blomkamp alcune “scorciatoie” sicuramente risultato di un budget ai minimi termini, vedi il finale un tantino frettoloso, ma anche personaggi di contorno appena abbozzati, ma se cercate un mix di fantascienza e horror che coinvolga il filone possessioni demoniache con un minimo di originalità, il “Demonic” di Blomkamp potrebbe fare al caso vostro.
Curiosità sul film
- Il regista sudafricano Neill Blomkamp (District 9) dirige “Demonic” da una sua sceneggiatura.
- Blomkamp per parte del film ha utilizzato una tecnica chiamata Volumetric Capture, una tecnica che cattura uno spazio tridimensionale, come un luogo o una performance. Questo tipo di volumografia acquisisce dati che possono essere visualizzati su schermi piatti, nonché utilizzando display 3D e occhiali VR. I formati rivolti al consumatore sono numerosi e le tecniche di motion capture richieste si basano su computer grafica, fotogrammetria e altri metodi basati sul calcolo. Lo spettatore generalmente sperimenta il risultato in un motore in tempo reale e ha un input diretto nell’esplorazione del volume generato.
- “Demonic” è il primo film di Neill Blonkamp a non avere l’attore Sharlto Copley nel cast e il direttore della fotografia Trent Oplach.
- Carly Pope ha solo sette anni meno di Nathalie Boltt, l’attrice che interpreta la madre del suo personaggio.
- Blomkamp è anche il fondatore di Oats Studios con cui il regista realizza una serie di cortometraggi e altro materiale prevalentemente di fantascienza e sperimentale, godendo del totale controllo creativo su tutti gli aspetti della produzione, con i progetti che vengono distribuiti gratuitamente attraverso piattaforme online con YouTube e Steam, permettendo inoltre agli utenti di scaricare e rielaborarne i contenuti. Il primo cortometraggio prodotto è stato Rakka con protagonista Sigourney Weaver.
- Neill Blomkamp spiega le origini del progetto (via EW.com):
“Vivendo qui in questa zona un po’ più rurale pensavo che avremmo dovuto autofinanziarci qualcosa in modo da poter fare qualcosa di interessante. Per molto tempo, sono stato davvero interessati a film come Paranormal Activity e cose a basso budget che sono piuttosto terrificanti…è un genere in cui puoi essere davvero creativo e abbastanza sperimentale a basso budget. Penso che fosse un momento perfetto, quando le persone erano in pausa, per giocare un po’ nel genere. Il cast era un gruppo di persone che mi piace molto, tutto nasce da questa sensazione di voler riunire le persone e girare qualcosa di cui avevamo il controllo. Mi ha fatto guardare attraverso il catalogo di attori con cui avevo lavorato [sul] nostro materiale sperimentale su YouTube di Oats Studios. Ho lavorato con Carly Pope su alcuni pezzi di Oats, quindi ho subito pensato che sarebbe stata fantastica per la protagonista femminile. un bel gruppo di amici affiatati che lavorano su qualcosa.”
- Le musiche originali film sono del compositore Ola Strandh noto per fornito colonne sonore ai videogiochi The Division, The Division 2, World in Conflict e Ground Control; Strandh è qui alla sua seconda colonna sonora per un lungometraggio cinematografico dopo aver musicato il dramma horror svedese
- La colonna sonora include il brano “Sonata per Pianoforte No. 14 in Do diesis minore, Op. 27 No. 2 ‘Moonlight’ I. Adagio sostenuto” di Ludwig van Beethoven.