Denti – Teeth: recensione in anteprima
Denti (Teeth – Usa 2007) di Mitchell Lichtenstein con Jess Weixler, Julia Garro, John Hensley, Vivienne Benesch, Ashley Springer, Lenny von Dohlen, Hale Appleman, Josh Pais.Dawn (Jess Weixler) è una bionda adolescente che ha deciso di indossare l’anello della purezza (chastity ring) e di rimanere vergine fino al matrimonio. E’ decisa e cosciente della sua
Denti (Teeth – Usa 2007) di Mitchell Lichtenstein con Jess Weixler, Julia Garro, John Hensley, Vivienne Benesch, Ashley Springer, Lenny von Dohlen, Hale Appleman, Josh Pais.
Dawn (Jess Weixler) è una bionda adolescente che ha deciso di indossare l’anello della purezza (chastity ring) e di rimanere vergine fino al matrimonio. E’ decisa e cosciente della sua scelta fino a quando viene violentata e scopre che… la sua vagina ha i denti. Il malcapitato di turno si ritrova con il pene mozzato e Dawn scopre, spaventata, il suo nuovo potere.
“La vagina dentata esiste!” urla il ginecologo con le dita mozzate dopo la visita di controllo a Dawn. Eh già, la vagina in questione appartiene alla povera Dawn che scappa terrorizzata dallo studio medico. Dawn, liceale che professa la castità, che non conosce il suo corpo, che non si è mai masturbata e che non ha nemmeno mai visto il disegno di una vagina sul libro di scienze (perché censurato dalla scuola).
E quando, moderna Eva, incontra il suo Adamo nel novello giardino dell’Eden scoprirà la terribile verità: Adamo in realtà è un bruto porco che la violenta e… la sua vagina si ribella tranciandogli il pene. Dawn prende lentamente coscienza di sé e del suo potere e da verginella spaventata e impacciata si trasforma in una donna assetata di vendetta (vaginale).
Assolutamente meravigliosa la protagonista Jess Weixler che riesce a rendere prima la purezza e l’imbarazzo, e poi la paura ed il terrore di sé, lo schifo per “quella cosa che ho dentro” ed infine la piena consapevolezza di avere un’alleata che la protegge, eventualmente, dalle brutture del mondo. Perché la vagina si dimostra amica e predominio assoluto in un mondo di uomini che la sfruttano.
Il regista Mitchell Lichtenstein non ha paura di mostrarci i peni mozzati ma evita, quasi pudico, di mostrare la vera protagonista della storia. Lei agisce, i cazzettini dei maschi cattivi subiscono. Il tono del film è volutamente sopra la righe, comico e grottesco, dove tutto è buttato sull’ironia. Non fatevi troppe domande, non razionalizzate troppo, sedetevi in sala e divertitevi.
Curiosità:
– Jess Weixler ha vinto il Special Jury Prize al Sundance Film Festival 2007 per la sua “mordace interpretazione” come miglior protagonista femminile.
– Il regista ha vinto il Special Jury Prize al Gérardmer Film Festival del 2008.
Voto Carla: 7+
Voto Gabriele: 6
(Il film sarà nelle nostre sale il 22 di agosto, speriamo non censurato…)