Dracula Untold: guida al film, curiosità e anticipazioni
Dracula Untold debutta nei cinema il 30 ottobre e Blogo vi propone una guida al kolossal Universal che narra le origini del vampiro più celebre e temuto di sempre.
Dopo un periodo di vampiri luccicanti, truci parodie e horror involontariamente comici sembra che la celeberrima figura del vampiro, così come concepita nel capolavoro di Bram Stoker Dracula, sia tornata alla sue origini, ma invece che ripercorrere il classico letterario tra l’altro perfettamente narrato su schermo dal classico di Francis Ford Coppola si è puntato ad una storia d’origine di questi tempi molto in voga ad Holywood raccontando la nascita, tra storia e mito, di Vlad Tepes, sovrano transilvano conosciuto tra i suoi nemici come “Vlad l’impalatore”.
Domani debutta nei cinema Dracula Untold un fantasy epico che ci racconta di come il sovrano Vlad scenderà a patti con il male personificato per salvare la sua famiglia e il suo paese, mercanteggiando con la sua anima e diventando un potente vampiro.
Il film diretto dall’esordiente Gary Shore è interpretato da Luke Evans, Sarah Gadon e Dominic Cooper e a seguire vi proponiamo un ricco approfondimento sul film con curiosità e anticipazioni.
Vi ricordiamo che è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
La storia
– All’inizio del film Vlad (Chris Evans) vive una sorta di idillio, ha una bella moglie, un figlio grande e il popolo della Transilvania è felice, ma poi a guastare la serenità arrivano Mehmet (Dominic Cooper) e i suoi feroci guerrieri dell’Impero Ottomano.
– Quando Vlad era solo un ragazzo venne accolto dai Turchi e cresciuto a fianco di Mehmet II alla corte del sultano Mehmet I.
– Mehmet diventa incredibilmente geloso del suo fratello adottivo perchè Vlad è più intelligente e un combattente migliore e questo è molto apprezzato da padre di Mehmet. Infatti mentre il sovrano è sul letto di morte, il padre di Mehmet sceglie di parlare con Vlad invece che con il figlio perché, come ha spiegato Cooper: “Penso che si fidasse più di lui come guerriero e futuro leader“.
– Tornando al presente, il modo in cui Vlad riesce a mantenere la pace in Transilvania è il suo modo per rendere omaggio al defunto Mehmet II, ma ciò diventa un problema quando Mehmet avanza le sue richieste.
– Mehmet e le sue truppe d’assalto approdano in Transilvania e pretendono da Vlad 1.000 ragazzi per l’esercito di Mehmet, tra cui il proprio figlio, Ingeras (Art Parkinson).
– Vlad è un leader forte, ma la minaccia di Mehmet lo rende così vulnerabile che lui fa qualcosa di disperato: sceglie di diventare un vampiro.
– La produttrice Alissa Phillips ha sottolineato che in base alla documentazione storica, l’esercito di Vlad contava circa 40.000 soldati, mentre Mehmet ne vantava un paio di centinaia di migliaia.
– Dopo aver bevuto il sangue, Vlad diventa più sicuro di sé, ma sua moglie Mirena (Sarah Gadon) non è felice. Mirena per tutto il film agisce per Vlad come una sorta di bussola morale.
– Questa è la storia delle origini di Dracula, ma il cuore di questo film è la famiglia. Come ribadisce l’attrice Sarah Gadon: “penso che sia un film che è accessibile alle famiglie perché è davvero, a mio parere, sui forti valori della famiglia“.
– La Phillips ha definito il film “un epico, travolgente, poetico action fantasy. E’ molto di più simile per tono al Signore degli Anelli“.
– Non aspettatevi in Dracula Untold delle carneficine, la Phillips ha anche osservato: “Vogliamo che i bambini posssano godere di questo film… Il sangue è un punto onnipresente nella iconica storia di vampirismo. Non si può negarlo, ma non deve essere per forza efferato. Se volete vedere un film su Vlad l’Impalatore, questo probabilmente non lo è“.
Conosciamo il nuovo Dracula
– Il personaggio di Vlad si basa su Vlad III o Vlad Tepes noto anche come Vlad l’Impalatore.
– Gli sceneggiatori Matt Sazama e Burk Sharpless sapevano che Vlad Tepes ha ispirato il Dracula di Bram Stoker, ma si chiedevano come il Dracula di Stoker sia diventato quello che è. Hanno quindi deciso di scrivere una storia di origine e quale posto migliore per iniziare se non con ciò che ha ispirato il personaggio di Dracula? Vlad nel 1400.
– Non ci sarà nessuna scena con prigionieri impalati, ma Chris Evans e il regista Gaty Shore onorano la storia di Vlad anche parlando del suo passato oscuro come rivela Evans: “Ci sono un paio di momenti in cui onoriamo le tecniche per impalare in modi molto intelligenti“.
– Vlad non è orgoglioso del suo passato da impalatore. In realtà si vergogna di esso e si sente molto a disagio quando le persone ne parlano e questo è qualcosa che Mehmet cerca di usare a suo vantaggio.
– Ci sono un sacco di libri di storia che ne parlano in maniera negativa, ma Evans ha insistito sul fatto che Vlad non era un cattivo ragazzo. Non era un terrificante signore della guerra, ma piuttosto un leader riverito. La sua pietra tombale riporta: “Era un grande sovrano e rispettato dai suoi nemici“.
– Nel film Vlad diventa un vampiro bevendo sangue da un calice nella grotta di Caligola che era un imperatore romano che governò dal 37 dC al 41 dC. Sazama e Sharpless hanno deciso di giocare con il mistero che circonda la morte di Caligola e su dove fu sepolto, ipotizzando una sua tappa sovrannaturale in Transilvania.
– I poteri che Vlad guadagna dopo aver visitato Caligola includono telepatia, volare, saltare, l’immortalità e incredibile capacità di guarigione.
– Vlad cambia chiaramente dopo aver bevuto il sangue, ma Evans ha anche sottolineato che, anche quando Vlad diventa un vampiro, si può ancora vedere l’umano in lui. Sia Vlad che Dracula avranno la stessa spinta emotiva dall’inizio alla fine.
– Anche se Vlad sente il bisogno di bere sangue umano, lui fa tutto il possibile per resistergli usando l’amore per la sua famiglia e per il suo popolo.
– Vedremo altre persone che si trasformano in vampiri in questo film.
Quando Dracula morde qualcuno vedremo una trasformazione fisica e, come Evans ha descritto, è qualcosa di unico creato per il film.
Il debutto alla regia di Gary Shore
– Questo film è il primo lungometraggio di Gary Shore.
– La Phillips era rimasta molto colpita dal cortometraggio di Shore “A Cup of Tears”: “E’ incredibilmente stilizzato e c’è una tale visione estetica. Ho voluto incontrarlo“.
– Durante il loro primo incontro Shore ha descritto alla Phillips Dracula Untold come una “storia padre-figlio”.
– Un’altra cosa che la Phillips ha trovato particolarmente interessante in merito a Shore era la sua avversione a rendere questo un film di vampiri violento ed efferato. Ha fatto notare: “Non volevamo fare un film horror cruento e vietato ai minori“.
– La Gadon ha soprannominato Shore “baby Spielberg” ed ha aggiunto: “ha tutto questo genere di gioia giovanile e di zelo per il romanticismo e l’amore e ricorda molto i primi lavori di Spielberg“.
– La Gadon non era particolarmente felice all’idea di fare un film di Dracula fino a quando non ha incontrato Shore. Lei ha ricordato: “Aveva con lui un sacco di immagini visive e mi ha mostrato che in realtà voleva fare una storia d’amore senza tempo, il che per me era qualcosa di fresco perché Dracula e le storie di vampiri trattano sempre di repressione sessuale e sessualità femminile.
I costumi del film
– La costumista Ngila Dickson ha cominciato facendo approfondite ricerche storiche, ma poi si è anche basata su un immaginifico più popolare.
– La Dickson ha fatto notare che, all’inizio, ha fatto alcuni disegni che aderivano totalmente al vero mondo del 14° secolo. Ha sottolineato: “La storia reale è piena di cose molto più bizzarre di ogni altra cosa fantastica che si possa inventare“. Nel valutare questo dal punto di vista di uno spettatore medio, la Dickson ha ammesso che probabilmente alcune di quelle cose sarebbero state troppo.
– Ci sara ‘un sacco di colore in Dracula Untold, in particolare nel mondo di Mehmet. Il popolo di Vlad non è particolarmente ricco soprattutto rispetto all’esercito di Mehmet, così la Dickson ha usato il colore per evidenziare il divario.
– Per le armature la Dickson ha utilizzato dello sbalzo, un tipo di metallo in cui si può scolpire con un martello il disegno nella parte interna della corazza in modo che fuoriesca all’esterno.
– La Gadon ha due tipi di abiti nel film, alcuni costumi piuttosto elaborati e poi alcuni più semplici che hanno chiamato “day glam”.
– La Dickson ha ideato i costumi della Gadon con in mente un tema chiaro e scuro. Se Vlad è un salto nel mondo oscuro, Mirena è la luce.
I set del film
– Nel complesso l’obiettivo è quello di fornire un apporto molto particolare alla mitologia di Dracula. Lo scenografo Francois Audouy ha osservato: “Abbiamo architettonicamente cercato di fare qualcosa di più unico piuttosto che andare in biblioteca e chiedere tutti i libri di architettura gotica“.
– Nella progettazione della Transilvania, Audouy mirava a creare un mondo che all’inizio avesse un tenore ottimista, ma poi cambiava di colpo con la narrazione e per far ciò ha utilizzato illuminazione, angolature e la composizione degli edifici.
– La squadra di Audouy è rimasta lontano da un luogo comune come l’architettura europea occidentale ed ha invece abbracciato uno stile ortodosso, esotico e orientale con dettagli europei.
– Ad un certo punto del film Vlad visita un enorme accampamento dell’esercito di Mehmet che ospita 100.000 soldati. In quel campo Mehmet ha una tenda con un enorme tavolo d’oro che Audouy ha costruito personalmente alla Propshop a Pinewood. Sul tavolo c’è una mappa della campagna di Mehmet attraverso l’Europa che comprende un sistema fluviale.
– Nel progettare gli interni della montagna dove vive il vampiro Caligola Audouy ha approcciato l’idea di un luogo dove il vampirismo ha avuto inizio. Ha spiegato: “Abbiamo creato questa crescita cancerosa dando l’aspetto in tutta l’architettura di qualcosa di infetto…il che gli ha dato una sorta di qualità aliena“.
– Questo set dispone anche di una piscina centrale, che Audouy ha descritto come un “una piscina con un mosaico romanico che raccoglie tutto il sangue dalle generazioni di corpi appesi, come un mattatoio romano che raccoglie e canalizza il sangue che è stato infettato portando ad una sorta di serbatoio centrale“. Qui è dove Vlad beve il sangue che lo trasforma in un vampiro.
– Ad un certo punto del film Vlad s’imbatte sulle rovine di un villaggio appena saccheggiato dai turchi. Questo materiale è stato girato in un museo chiuso in cui vi era esposta una riproduzione di un antico borgo che Audouy e il suo team hanno trasformato in un villaggio della Transilvania e poi dato alle fiamme.
– Dracula Untold avrà come location anche “Borgo Pass”. Quella parte del film è stata girata in una cava di roccia e ha comportato una notevole quantità di lavori di ampliamento del set.
– Lo stesso vale per il monastero, che è stata una sfida particolarmente impegnativa per il reparto artistico. Audouy ha usato un vecchio fienile per l’interno del monastero e ha fatto un ampio lavoro di affresco sull’edificio.
– Due terzi di questo film è girato in location e un terzo è stato invece girato su un palco.
– Vi è una certa realtà storica in Dracula Untold, ma Audouy l’ha usata solo come un punto di partenza per i suoi set: “abbiamo esaminato la storia come punto di partenza, il tutto è stato poi stilizzato e ottimizzato, ma in modo plausibile“.