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E’ morta Rossana Podestà – Il ricordo di Cineblog

E’ scomparsa a Roma all’età di 79 anni l’attrice Rossana Podestà – Cineblog ne ricorda la carriera dal neorealismo ai film a sfondo mitologico, dai ruoli da femme fatale alle commedie anni ’70.

11 Dicembre 2013 07:04

Rossana Podestà (all’anagrafe Carla Dora Podestà) nasce a Tripoli nel 1934, la sua carriera di attrice inizia a soli sedici anni, quando ancora studentessa nel 1951 il regista francese Léonide Moguy la sceglie per il drammatico Domani è un altro giorno, per la Podestà sarà l’inizio di una prolifica carriera cinematografica che tra produzioni italiane e internazionali la vedrà apparire in oltre 50 pellicole.

Vista la sua avvenenza l’attrice si divideva tra set cinematografici e sessioni fotografiche conquistando tra un film e l’altro diverse copertine, fino ad abbandonare la carriera di modella per dedicarsi interamente al cinema.

Arriveranno così ruoli in commedie ispirate al neorealismo come Guardie e ladri di Steno e Mario Monicelli (1951), Gli angeli del quartiere di Carlo Borghesio (1952) e Le ragazze di San Frediano di Valerio Zurlini (1954), ma anche i primi film a sfondo mitologico, sono gli anni delle grandi produzioni internazionali in quel di Cinecittà e del “Peplum all’italiana” di cui la Podestà diventa una delle attrici più richieste.

Il film che lancerà l’attrice nel genere a fondo “storico-mitologico” sarà l’Ulisse di Mario Camerini che nel 1954 la vedrà  recitare al fianco di Kirk Douglas e Anthony Quinn, ma il successo e la visibilità internazionale arriveranno con il successivo Elena di Troia (1956), una co-produzione Italia/Stati Uniti diretta da Robert Wise e girata a Cinecittà che la vedrà co-protagonista al fianco di Cedric Hardwicke nel ruolo di Paride, Stanley Baker (Achille), Niall MacGinnis (Menelao) e Robert Douglas (Agamennone).

Sarà il regista Mario Vicario, sposato dall’attrice nel 1954, a regalare negli anni ’60 alla Podestà i primi ruoli da femme fatale in film come Sette uomini d’oro e il sequel Il grande colpo de sette uomini d’oro.

Il decennio successivo vedrà l’attrice ricoprire diversi ruoli in commedie al fianco del lanciatissimo Lando Buzzanca, sarà al fianco dell’attore e diretta dal marito ne Il prete sposato (1971), Homo Eroticus (1972) e Paolo il caldo (1973), mentre nel 1977 affiancherà Adolfo Celi ed Enrico Montesano in Pane, burro e marmellata.

Gli anni ’80 chiuderanno la carriera dell’attrice su grande schermo con ruoli in Segreti e segreti di Giuseppe Bertolucci, nell’Hercules di Luigi Cozzi che vide protagonista l’Hulk televisivo Lou Ferrigno e la commedia a episodi I seduttori della domenica in cui la Podestà venne diretta da Dino Risi nell’episodio “Roma”.