È morto Claude Pinoteau: aveva girato Il Tempo delle Mele
Girando Il Tempo delle Mele e scoprendo Sophie Marceau, Pinoteau ha segnato gli anni 80 e una generazione. Ci lascia a 87 anni.
Il regista francese Claude Pinoteau è morto ieri mattina a 87 anni a Neuilly-sur-Seine, Hauts-de-Seine. Lo ha confermato oggi Elisabeth Tanner, dell’agenzia Artmedia, dopo aver appreso il lutto dalla moglie di Pinoteau. Autore di 11 lungometraggi ed altri lavori, tra corti e documentari, Pinoteau con alcune sue opere ha segnato una generazione, ed ha scoperto qualche talento importante.
Ha segnato gli anni 80 con Il Tempo delle Mele, cult giovanile trainato dalla canzone Reality di Richard Sanderson. Il film era incentrato sul personaggio della quattordicenne Vic, una ragazzina nel momento più complesso della sua adolescenza: i genitori si stanno separando, la scuola va avanti con i suoi guai, e l’amore si affaccia dietro l’angolo… Ad interpretare Vic c’era Sophie Marceau al suo esordio.
La Marceau sarebbe poi tornata anche nel sequel, Il Tempo delle Mele 2, girato dallo stesso Pinoteau due anni dopo: ritroviamo gli stessi personaggi e più o meno le stesse vicende del capitolo precedente. Nel 1988 il regista firmò L’étudiante, titolo “tradotto” per la distribuzione italiana come Il Tempo delle Mele 3: inganno dei distributori, visto che la pellicola non c’entra nulla con i film precedenti, se non per la presenza della Marceau.
E se Pinoteau ha scoperto Sophie Marceau, si deve a lui anche la conferma di un’altra attrice bellissima che all’inizio degli anni 70 faceva i primi passi nel mondo del cinema: parliamo di Isabelle Adjani, diretta da Pinoteau ne Lo schiaffo del 1974. Nel film troviamo anche forse quello che potrebbe essere considerato l’attore feticcio del regista, ovvero Lino Ventura. Assieme lavorarono in altri tre film: L’uomo che non seppe tacere, Labirinto e La 7ème cible.