E’ morto Curtis Hanson, regista di L.A. Confidential – il ricordo di Blogo
Hollywood piange la morte di Curtis Hanson.
Si è spento all’età di 71 anni il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense Curtis Hanson, trovato senza vita nella sua casa di Hollywood alle ore 17:00 di ieri. A confermarlo la polizia di Los Angeles. Un portavoce ha sottolineato come Hanson sia morto per cause naturali.
Debuttante al cinema nel 1974 con Sensualità morbosa, Hanson esplose in sala solo nel 1997, grazie al successo di L.A. Confidential. Candidato a 9 premi Oscar, tra i quali Miglior film e miglior Regia, L.A. Confidential vide Kim Basinger trionfare come miglior attrice non protagonista, facendo decollare definitivamente la carriera di Curtis, premiato con la statuetta per la sceneggiatura non originale insieme a Brian Helgeland. Nei 15 anni precedenti c’erano stati Un week-end da leone – Una gita da sballo, I Ribelli di Notte, Cattive Compagnie, La finestra della camera da letto, La mano sulla Culla con Rebecca De Mornay nei panni della tata in cerca di vendetta e The River Wild – Il fiume della paura, titolo da 100 milioni di dollari d’incasso con protagonista Meryl Streep.
Nel 2000 Wonder Boys con Michael Douglas, candidato a 3 statuette e in trionfo grazie alla canzone portante di Bob Dylan, seguito nel 2002 da 8 Mile, titolo che portò l’Oscar ad Eminem e quasi 250 milioni d’incasso alla Universal. Nel 2005 cast femminile da applausi con In Her Shoes – Se fossi lei, seguito due anni dopo da Le regole del gioco. Nel 2012 l’ultima fatica, co-diretta al fianco di Michael Apted, ovvero Chasing Mavericks, titolo incentrato sulla storia vera del surfista Jay Moriarity. Hanson lascia Rebecca Yeldham, sua compagna da tempo, e un figlio 12enne.
Fonte: DigitalSpy