Ci ha lasciato il regista Vittorio De Seta, celebre autore di documentari come Un giorno in Barbagia, Lu tempu di lu pisci spata e Diario di un maestro (che potete vedere qui).
De Seta era nato a Palermo, nell’ottobre del 1923, e da anni viveva in Calabria. I suoi film hanno raccontato, a partire dagli anni cinquanta, la realtà proletaria di Sicilia e Sardegna, tra pescatori, minatori e pastori della Barbagia. Il suo debutto cinematografico risale al 1961, debutta al cinema con Banditi a Orgosolo (qui sopra lo potete vedere in forma integrale), premiato come miglior Opera prima al Festival di Venezia. Dopo questa esperienza De Seta scelse di dedicarsi esclusivamente al cinema di fiction, trasferendosi in Francia per lavorare.
L’esperienza di De Seta resta però come maestra per intere generazioni di documentaristi italiani, che nella sua ricerca etnografica ha realizzato delle vere e proprie opere miliari per il nostro cinema.