È morto Sidney Lumet
Tristissima notizia per il mondo del cinema: è morto il grande Sidney Lumet. Lo ha annunciato la figlia al New York Times: il regista è morto stamattina, a causa di un linfoma, nella sua abitazione di Manhattan a New York a 86 anni. Nato il 25 giugno 1924 a Philadelphia, figlio d’arte con l’aspirazione di
Tristissima notizia per il mondo del cinema: è morto il grande Sidney Lumet. Lo ha annunciato la figlia al New York Times: il regista è morto stamattina, a causa di un linfoma, nella sua abitazione di Manhattan a New York a 86 anni. Nato il 25 giugno 1924 a Philadelphia, figlio d’arte con l’aspirazione di diventare attore professionista, è stato tra i grandi maestri della Hollywood che fu.
Dopo una lunga gavetta nella regia di serie tv, esordisce nel 1957 con un capolavoro, La parola ai giurati, in cui dodici giurati devono decidere la sorte di un giovane accusato di omicidio. Un film avanti anni luce (imitato e con più remake, fino all’ultimo 12 di Mikhalkov) che già annuncia la brillante carriera di Lumet. Nominato 4 volte come Miglior regista agli Oscar, vinse la statuetta solo nel 2005: ma era alla carriera. Ironicamente commenterà un paio di anni dopo così: “Ne volevo uno, dannazione, e sentivo che me lo meritavo!”.
Tra i suoi film più celebri, la magnifica “doppietta” con Al Pacino in Serpico e Quel pomeriggio di un giorno da cani, Quinto Potere con Faye Dunaway, William Holden e Robert Duvall, Vivere in fuga con River Phoenix, fino al suo ultimo, brillante Onora il padre e la madre, tra i suoi film più cupi e disperati.
Cineblog lo ricorda, dopo il salto, con il trailer originale de La parola ai giurati.