E’ morto T.S. Cook, lo sceneggiatore di Sindrome cinese
T.S. Cook, è morto lo sceneggiatore di Sindrome cinese
E’ scomparso all’età di 65 anni, dopo una lunga battaglia contro un cancro, lo sceneggiatore e produttore T.S. Cook, noto per aver scritto il dramma Sindrome cinese, sceneggiatura che nel 1979 gli valse, insieme ai colleghi Mike Gray e James Bridges, quest’ultimo anche regista del film, una nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ai BAFTA.
Il film che raccontava di una reporter che si trova in una centrale nucleare nel bel mezzo di un’emergenza, già all’epoca poneva inquietanti quesiti sull’uso del nucleare come fonte di energia e dei pericoli che ne potevano conseguire, ma anche sull’impatto e l’influenza dei mass media nell’ambito della divulgazione delle notizie. Un film in linea con alcune delle pellicole impegnate del periodo, nelle sale era già uscito TuttI gli uomini del presidente e nel 1983 arriverà Silkwood con Meryl Streep. Nel cast figuravano l’ambientalista Jane Fonda, il veterano Jack Lemmon e Michael Douglas, all’epoca anche produttore del film.
Thomas Steven Cook, questo il nome completo, nasce a Cleveland in Ohio il 26 agosto del 1947, la sua carriera come autore inizia in tv dove scrive episodi per i telefilm Baretta (1976) e Project UFO (1978), poi un anno dopo dopo arriva il copione di Sindrome cinese, le molte prestigiose candidature e nel 1980 la WGA, associazione degli sceneggiatori cinematografici televisivI americani di cui Cook era membro e importante sostenitore, lo premia per la miglior sceneggiatura originale proprio per il suo primo script cinematografico.
La filmografia di Cook si compone di una ventina di script, tutti tranne il citato Sindrome cinese realizzati per serie tv o tv movies, tra questi segnaliamo episodi per Airwolf (1984) e sceneggiature per il dramma a tinte horror Deserto della paura (1989) di cui è anche produttore, il western High Noon (2000) e il suo ultimo lavoro risalente al 2008, il disaster-movie NYC: Tornado Terror prodotto dal canale televisivo Syfy.
(Fonte e foto | Deadline)