E.T. l’extraterrestre: modello animatronico dell’amabile alieno battuto all’asta per oltre 2 milioni di dollari (video)
Modello animatronico dell’amabile E.T. l’extraterrestre creato da Carlo Rambaldi e usato sul set del film di Steven Spielberg battuto all’asta per oltre 2 milioni e mezzo di dollari .
E.T. l’extraterrestre, classico per famiglie anni ottanta che quest’anno celebra 40 anni dalla sua uscita torna a far parla re di sé a seguito di un’asta memorabilia cinematografici tenuta dalla casa d’aste Julien. In vendita un lotto di oggetti scena denominato “Icons and Idols: Hollywood” su cui spicca un modello animatronico dell’amabile alieno di Steven Spielberg L’extraterrestre è stato venduto per l’incredibile cifra di 2.560.000$.
Battuti all’asta oltre 1.300 artefatti dei più grandi film dell’età d’oro di Hollywood e dei più grandi e popolari film contemporanei di oggi che abbracciano classici di fantascienza, azione e fantasy e oltre.
“È sempre un privilegio organizzare la nostra asta annuale di Hollywood di fine anno e quella di quest’anno è stata una delle nostre migliori e più spettacolari”, ha affermato Martin Nolan, direttore esecutivo di Julien’s Auctions. “Questo fine settimana è stato davvero un capitolo decisivo per la nostra carriera di casa d’aste con una selezione curata da Turner Classic Movies (TCM) di oltre 1.300 oggetti di scena, artefatti e cimeli di Hollywood dei più grandi film di tutti i tempi e, soprattutto, questa prima e unica vendita del modello animatronico originale di E.T. utilizzato nel film.”
Il modello animatronico di E.T.
Uno dei pezzi più rari e straordinari di cimeli di Hollywood mai messi all’asta, il modello messo all’asta da Julie è unod egli ultimi sopravvissuti, autentici animatronic di E.T. utilizzato durante la realizzazione dell’amato film che ha catturato il cuore del pubblico di tutto il mondo. Considerato un capolavoro di ingegneria, questa figura animatronica unica nel suo genere, con 85 punti di articolazione, precede l’avvento degli effetti CGI (Computer Graphic Imagery) nel cinema ed è stata progettata, sviluppata e progettata nel 1981 dal leggendario tre volte premio Oscar Carlo Rambaldi e portato in vita sullo schermo da Rambaldi e dalla sua troupe per gli effetti speciali. Un altro pezzo venduto nel lotto è la maquette originale di E.T. realizzato per Steven Spielberg e che servì per approvare il design di E.T., battuta venduto a 125.000$, una bici BMX Kuwahara usata dal personaggio “Greg” del film è stata venduta per 115.200$, oltre tre volte la sua stima originale di 30.000$.
Dopo aver accettato il progetto durante la pre-produzione del film, con i tempi stretti, Rambaldi ha deciso di finalizzare il design per E.T. Spielberg ha inviato i primi disegni, che erano stati resi dall’illustratore di produzione Ed Verreaux che aveva lavorato con Spielberg alla concettualizzazione del nuovo personaggio nella casa sulla spiaggia di Malibu del regista nei fine settimana. Spielberg ha inviato a Rambaldi le foto del poeta Carl Sandburg, del fisico teorico Albert Einstein e dell’autore Ernest Hemingway per farle studiare affermando: “Amo i loro occhi, possiamo rendere gli occhi di ET frivoli, saggi e tristi come quelle tre icone?” Ma Daniela Rambaldi ricorda che suo padre trovò il riferimento per il disegno degli occhi dell’amato alieno dagli occhi azzurri del gatto himalayano di famiglia “Kika”, che Carlo Rambaldi considerava “molto innocente” e “un buon elemento per l’anima di E.T.” Il volto più amichevole di E.T. cominciò ad emergere mentre Rambaldi procedeva con il design concettuale. Il collo allungabile unico e memorabile del personaggio alieno è stato ispirato dal dipinto di Rambaldi The Women of Delta (1952) che rappresentava le donne della sua terra natale, Ferrara, in Italia, caratterizzate dai loro lunghi colli. Rambaldi credeva che il collo protrattile del personaggio avrebbe dato a E.T. un tratto empatico, capace di estendersi o ritrarsi in base a chi stava interagendo sullo schermo. Rambaldi ha proceduto a scolpire un modello di studio originale da mostrare a Spielberg per ottenere il suo contributo e la sua approvazione. Daniela Rambaldi ricorda di essere stata chiamata nel laboratorio di suo padre il giorno prima della riunione di approvazione per il design di E.T. con Spielberg in cui le è stato mostrato il modello tridimensionale che Carlo Rambaldi aveva scolpito e le ha chiesto quali fossero le sue prime impressioni. “Le aveva fatto venire i brividi?” “Aveva provato empatica per E.T.?” “O l’veva solo disgustata?” E lei ha risposto “Papà, è davvero brutto, ma mi dispiace per lui e se mai lo incontrassi nella vita reale, lo aiuterei di sicuro, e mi piace il suo posteriore, mi ricorda Paperino”. Quali erano le parole esatte che l’artigiano degli effetti speciali voleva sentire. La concept art resa e le proporzioni fisiche dell’E.T. bozzetto così come il suo colore e tratti somatici sono stati approvati dal regista che ha dato il via libera a Rambaldi per iniziare con la costruzione a grandezza naturale. Le illustrazioni originali e dettagliate del progetto meccanico sono state rese da Rambaldi raffiguranti il corpo di E.T., le espressioni facciali e tre fasi di costruzione: scheletro, armatura di supporto e muscolatura superficiale, nonché dimensioni specifiche per la testa, le braccia, il torace, l’addome, gambe e piedi del personaggio. Questi progetti sono stati attentamente e metodicamente citati durante l’ingegneria e la fabbricazione dell’animatronic di E.T., dando vita alla creatura aliena.
Tutti noi lo consideriamo un organismo vivente che respira, è una vera creatura, penso che per me, nella mia esperienza, sia l’ottava meraviglia del mondo del cinema. – Steven Spielberg
Altri pezzi all’asta del lotto “Icons and Idols: Hollywood”
- La staffa sacra del kolossal I Dieci Comandamenti impugnata dal Mosè di Charlton Heston è statA venduta per $ 448.000.
- Il guardaroba anni ’50 di Marilyn Monroe indossato in fotografie con Arthur Miller e Yves Montand: il suo classico abito di lana nera e il prendisole bianco senza maniche sono stati venduti a 256.000$ ciascuno e l’abito di seta grigio perla abbinato a foto è stato venduto a 224.000$.
- Documenti personali scritti a mano di Marilyn Monroe: diario “record” nero con note personali scritte a mano venduto per 87.500$, rubrica personale in pelle marrone Gucci venduta per 64.000$ e la sua unica comunicazione conosciuta con il padre, biglietto di auguri di Stanley C. Gifford, venduto per 31.250$.
- La scopa Nimbus 2000 di Harry Potter dal film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è stata venduta per 128.000$; un paio di occhiali acquistati per la star del film Daniel Radcliffe per il film Harry Potter e la pietra filosofale venduti per 35.200$ e un soprabito di lana originale di Grifondoro e l’iconica sciarpa rossa e gialla della casa indossati da Harry Potter in Harry Potter e la camera dei segreti venduti per 32.000$. Altro pezzo di pregio del lotto, una bacchetta di sambuco del “Lord Voldemort” di Ralph Fiennes è stata battuta a 76.800$.
- Il Martello “Mjolnir” del film Thor: The Dark World impugnato da Chris Hemsworth è stato venduto per 115.200$
- Lo Scudo di Vibranio del film Captain America: Il Primo Vendicatore brandito da Chris Evans è stato venduto per 102.400$
- L’elmo mandaloriano di Pedro Pascal della serie Disney+ di Star Wars The Mandalorian è stato venduto a 75.000 dollari
- Lo scudo della Captain Carter di Hayley Atwell usato sul set di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato venduto per 64.000$
- Il casco dell’Iron Patriot originale indossato da Don Cheadle è stato venduto a 51.200$
- Un paio di Nunchaku neri posseduti e usati personalmente da Bruce Lee sono stati venduti per 64.000$, mentre un disegno su carta firmato dal film I 3 dell’Operazione Drago è stato venduto per 51.200$
- I guantoni da boxe e i pantaloncini Everlast del film Toro Scatenato indossati da Robert DeNiro sono stati battuti a 44.800$
- La spada laser doppia brandita da Darth Maul in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma è stata venduta a 44.800$
Fonte: Julie’s Auction