“Eccezzziunale… veramente” torna al cinema il prossimo 19 dicembre
30 anni fa l’approdo in sala, ed ora il ritorno. Parliamo di … Eccezzziunale… veramente!
Sono passati 30 anni dall’uscita in sala di Eccezzziunale… veramente, stracult diretto nel 1982 da Carlo Vanzina ed interpretato da Diego Abatantuono. All’epoca il film venne massacrato dalla critica, per poi diventare un classico negli anni, tanto da meritarsi un ‘pessimo sequel nel 2006 (6.909.000 euro incassati), sempre targato Vanzina.
Ebbene il prossimo 19 dicembre, e solo per 24 ore, “Eccezzziunale… veramente” torna al cinema in versione digitalizzata in alta definizione cinematografica grazie alla Nexo. Una giornata unica per ridare vita ad un trio calcistico diventato ‘storia’ del cinema tricolore, grazie ad un Diego Abatantuono in forma strepitosa. Al suo fianco Stefania Sandrelli, Massimo Boldi e Teo Teocoli, per un titolo che a suo tempo seguì le vicende parallele di tre personaggi particolarissimi: il camionista juventino di origine meridionale Felice Tirzan, il venditore d’autoveicoli interista Franco Alfano, e il capo ultrà milanista Donato Cavallo. A vestire i panni del trio, il solito Abatantuono.
Durante una domenica di campionato, lo juventino Tirzan viene fermato a bordo del suo camion da due poliziotti (uno romanista e l’altro fiorentino): ne nasce subito un’accesa discussione a sfondo calcistico. Nelle stesse ore Donato si scontra in metropolitana con un gruppo di tifosi interisti dopo che il Milan ha perso il derby: durante lo scontro il capo degli ultrà, l’interista Sandrino, scivola su una buccia di banana e cade a terra perdendo i sensi. Donato, però, pensa di essere stato lui a colpirlo. Parallelamente Franco deve tornare a casa dalla moglie e dalla suocera (che detesta), ma si accorge di aver fatto un tredici al Totocalcio. Trova così il coraggio di affrontare famiglia e parenti: abbandona casa e lavoro e si compra un’auto nuova, che dovrà però pagare a cambiali perché purtroppo il tredici (da oltre ottocento milioni di lire) è in realtà uno scherzo degli amici del bar…