Ecco perchè Haneke ha rifatto Funny Games
Torniamo subito, dopo la locandina postata dal dottore subito qui sotto, a parlare di Funny Games, il remake diretto dallo stesso Michael Haneke, che dieci anni fa girò lo splendido film originale. Un film terribile, cattivissimo, che si è guadagnato un piccolo spazio nella memoria dei cinefili. E’ forse soprattutto per questo che fa storcere
Torniamo subito, dopo la locandina postata dal dottore subito qui sotto, a parlare di Funny Games, il remake diretto dallo stesso Michael Haneke, che dieci anni fa girò lo splendido film originale. Un film terribile, cattivissimo, che si è guadagnato un piccolo spazio nella memoria dei cinefili. E’ forse soprattutto per questo che fa storcere il naso vedere lo stesso Haneke, che coi suoi film ha sempre provocato e fatto discutere con intelligenza, buttarsi in un progetto all’apparenza così inutile e banale. Ecco quindi che sono andato ad informarmi sul perchè il regista abbia voluto dirigere il rifacimento di un suo stesso film, anche perchè in redazione non ci si capacitava di una tale scelta (se non per soldi).
Ecco cosa dice il produttore Chris Coen:
“All’inizio, cercai Michael per chiedergli quale regista fosse adatto per dirigere il remake della pellicola, e lui mi rispose che l’avrebbe diretto lui stesso, a patto che prendessimo Naomi Watts per il ruolo principale. Non avrei mai pensato che avrebbe voluto rifarlo, sinceramente. Ma Michael ha detto che questo è, fra i suoi film, quello che non lascerebbe a nessun altro.”
Insomma: senza Naomi Watts Funny Games non avrebbe mai avuto un remake, evidentemente. O forse l’avrebbe avuto, ma senza il consenso di Haneke. Anche perchè, da quello che si dice, la Watts dà un’interpretazione eccellente, un mix di sofferenza e sensualità, diversa da quella di Susanne Lothar, Anna nell’originale.
Che forse, a questo punto, sia meglio così? Il trailer è molto bello, certo, ma chi ha visto l’originale sarà rimasto a bocca aperta: ambientazioni, situazioni e inquadrature sembrano proprio identici. Ma la produzione promette che il remake, in superficie uguale al primo, sarà anche ben differente: perchè saranno diversi l’atmosfera, le interpretazioni e il risultato finale.
Ricordiamo il resto del cast: Tim Roth sarà Georg, che nell’originale era interpretato dal grande Ulrich Mühe, scomparso da poco dopo il successone de Le vite degli altri; Michael Pitt e Brady Corbet saranno Paul e Peter, i due balordi.