Venezia 2019, Effetto Domino: trailer e foto del film di Alessandro Rossetto
Effetto Domino: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Alessandro Rossetto nei cinema italiani dal 3 settembre 2019.
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Aggiornamento di Pietro Ferraro
Dopo la tappa a Venezia (sezione Sconfini), il 3 settembre arriva nei cinema d’Italia, con Parthénos Distribuzione, il dramma Effetto Domino, diretto da Alessandro Rossetto e liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Romolo Bugaro edito da Marsilio Editori.
La trama ufficiale:
In una cittadina termale del nord est italiano che ha visto tempi migliori, un impresario edile e il suo sodale geometra avviano un progetto ambizioso: convertire grandi alberghi abbandonati in residenze di lusso per pensionati facoltosi di ogni parte del mondo. È il sogno mercantile e globalizzato di cambiare faccia alla città, un bel lifting che le dia l’aria bella e calda della Florida, non cliniche dove andare a morire ma paradisi in cui godersi l’ultimo pezzo di vita, spendendosi tutto. È il business della vecchiaia che qualcuno, più potente e visionario di questi piccoli imprenditori, fa suo qui e dall’altra parte del pianeta, giocando ad allungare la vita umana all’infinito. L’improvviso venir meno del sostegno finanziario delle banche all’impresario edile, scatena un effetto domino nel destino di chi sperava solo di arricchirsi, ignaro di quel piano più alto e lontano di chi vede ormai il profitto venire da corpi che non muoiono mai.
Il film è interpretato da Diego Ribon, Mirko Artuso, Maria Roveran, Nicoletta Maragno, Roberta Da Soller, Olivier Rabourdin, Lucia Mascino e Marco Paolini.
[quote layout=”big” cite=”Alessandro Rossetto – Regista]Dalla postazione defilata di una laboriosa provincia, i principali protagonisti del film colgono un trend globale. Ho collocato così il racconto su un piano planetario: vicende locali e specifiche riverberano fino al lontano oriente e l’importante operazione edilizia che va fallendo diventa il terreno di lotta inconsapevole dell’uomo contro l’uomo. Il film è frutto dell’effetto domino stesso, che traina e incatena tutto e tutti gli uni agli altri. Senza saperlo, i personaggi si addentano come cani ciechi, ognuno è sbranato mentre sta per sbranare; non può che sbranare, ma sarà sbranato a sua volta.[/quote]
Alessandro Rossetto è nato a Padova il 21 Marzo 1963. Ha studiato cinema e antropologia a Bologna e Parigi. Autore cinematografico, regista e direttore della fotografia-operatore alla macchina, è stato considerato uno dei maggiori documentaristi europei della sua generazione ed è produttore e docente di cinema. Nel 2013 il suo lungometraggio di finzione Piccola Patria è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
*Le fotografie di “Effetto Domino” sono di Massimo Calabria Matarweh
Venezia 2019, Effetto domino di Alessandro Rossetto nella sezione Sconfini
Effetto domino, nuovo film di Alessandro Rossetto, sarà presentato in prima mondiale nella sezione Sconfini alla 76a edizione della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, prima di uscire al cinema il 12 settembre con distribuzione Parthénos.
Il film è liberamente ispirato al romanzo Effetto Domino di Romolo Bugaro edito da Marsilio Editori, e si svolge in una cittadina termale del nord est italiano, dove un impresario edile e il suo sodale geometra danno vita a un progetto ambizioso: convertire grandi alberghi abbandonati in residenze di lusso per pensionati facoltosi di ogni parte del mondo. È il business della vecchiaia che qualcuno, più potente e visionario di questi piccoli imprenditori, fa suo qui e dall’altra parte del pianeta, giocando ad allungare la vita umana all’infinito. L’improvviso venir meno del sostegno finanziario delle banche al progetto, scatena un effetto domino nel destino di chi sperava solo di arricchirsi, ignaro di quel piano più alto e lontano di chi vede ormai il profitto venire da corpi che non muoiono mai.
Protagonisti della pellicola Diego Ribon, Mirko Artuso, Maria Roveran e Nicoletta Maragno, Roberta Da Soller, Olivier Rabourdin, Lucia Mascino e Marco Paolini.
“Dalla postazione defilata di una laboriosa provincia, i principali protagonisti del film colgono un trend globale” – afferma il regista Alessandro Rossetto – “Ho collocato così il racconto su un piano planetario: vicende locali e specifiche riverberano fino al lontano oriente e l’importante operazione edilizia che va fallendo diventa il terreno di lotta inconsapevole dell’uomo contro l’uomo. Il film è frutto dell’effetto domino stesso, che traina e incatena tutto e tutti gli uni agli altri. Senza saperlo, i personaggi si addentano come cani ciechi, ognuno è sbranato mentre sta per sbranare; non può che sbranare, ma sarà sbranato a sua volta”.
Nel 2013 Rossetto aveva girato Piccola Patria, presentato in Concorso a Venezia nella sezione Orizzonti.