Enzo Jannacci Vengo Anch’io: trailer del film documentario al cinema dall’11 al 13 settembre
Tutto quello che c’è da sapere su “Enzo Jannacci Vengo Anch’io”, il film documentario di Giorgio Verdelli fuori concorso a Venezia 80 e al cinema dall’11 al 13 settembre con Medusa Film.
Dopo la tappa Fuori Concorso a Venezia 80, dall’11 al 13 settembre nei cinema d’Italia con Medusa il film documentario Enzo Jannacci Vengo Anch’io di Giorgio Verdelli., un ritratto unico e appassionato che riporta alla luce le mille sfumature di un mito che a dieci anni dalla sua scomparsa continua a sorprendere ed affascinare con la sua cifra unica, stralunata e surreale.
Enzo Jannacci Vengo Anch’io – La trama ufficiale
Talento immenso e spiazzante, Enzo Jannacci ha navigato tra tanti generi diversi perché lui stesso era un “genere” unico. Nella Milano degli anni Sessanta, Jannacci ha scelto di raccontare gli esclusi e ha saputo recuperare e innovare la canzone popolare milanese anche attraverso collaborazioni con artisti come Dario Fo, Giorgio Strehler, Fiorenzo Carpi. Questa sua spiccata sensibilità, artistica e umana, si è tradotta negli anni in una costante invenzione linguistica e musicale che gli ha permesso di muoversi con maestria tra canzone d’autore e cabaret, rock’n’roll e jazz, teatro e cinema. In questo film, a bordo di un vecchio tram, si è trasportati in una Milano senza tempo che restituisce, attraverso un vastissimo repertorio spesso inedito e a prestigiose testimonianze di amici e colleghi – dal figlio Paolo a Vasco Rossi e poi Paolo Conte, Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Roberto Vecchioni e molti altri – il ritratto sorprendente di un artista straordinario. Grazie a un sapiente uso del montaggio, è lo stesso Jannacci il narratore del film. I momenti topici, le collaborazioni con l’amico Giorgio Gaber, con Dario Fo, l’incontro con Cochi & Renato, ma anche le avventure sui palchi, teatri, cantine e quella vocazione di medico che forse gli sarebbe piaciuto seguire di più, vengono raccontate in prima persona, recuperando le sue parole da un’intervista finora inedita, rilasciata nel 2005 allo stesso Giorgio Verdelli.
Enzo Jannacci Vengo Anch’io – Il cast
Tanti i compagni di viaggio che impreziosiscono la narrazione con aneddoti non conosciuti: da Diego Abatantuono a Cochi Ponzoni, Massimo Boldi e Nino Frassica passando per i racconti di colleghi come Paolo Conte, Roberto Vecchioni e Paolo Rossi. Nel film anche la straordinaria testimonianza di Vasco Rossi. E ancora, l’omaggio affettuoso di J-Ax, i ricordi di Claudio Bisio, Dori Ghezzi, Dalia Gaberscik, Paolo Tomelleri, Gino & Michele, del fotografo Guido Harari, del suo regista abituale Ranuccio Sodi e di Fabio Treves ma anche gli attestati di profonda stima di Francesco Gabbani, Valerio Lundini ed Elio.
Enzo Jannacci Vengo Anch’io – Trailer e video
La conferenza stampa di Venezia 80
Curiosità sul film
- La fotografia del film è di Giuseppe Talotta, il montaggio di Vitaliano Murdocco.
- “Enzo Jannacci Vengo Anch’io” è prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film, in associazione con Gianfranco Romano, con la partecipazione di Ala Bianca Group e Jando Music.
Note di regia
Enzo Jannacci vengo anch’io non è una biografia di Enzo Jannacci, ma un’esplorazione del suo mondo insieme ai suoi amici e ai suoi “allievi” di più generazioni. L’artista Jannacci era inscindibile dall’uomo, da quel genio la cui capacità di sintesi e di invenzione non ha mai smesso di stupire ed emozionare. Ci manca Jannacci. Ci manca quel suo sorriso stralunato e intelligente capace di catturare un mondo con una parola racchiudendolo in un “Perché no”. Di tutto questo molto sarà nel film e molto no, perché Jannacci ha avuto una produzione artistica immensa, ma sicuramente arriverà a “Quelli che fanno un lavoro d’équipe convinti di essere assunti da un’altra ditta. [Giorgio Verdelli]
Giorgio Verdelli – Note biografiche
Giorgio Verdelli, autore, Regista e Produttore di documentari e programmi musicali, è anche uno dei maggiori esperti di musica internazionale. Nato professionalmente nelle radio private napoletane, ha realizzato con Claudio Poggi (il primo produttore di Pino Daniele) Shampoo in Naples 1980-81 (le canzoni dei Beatles, cantate in napoletano), a tutt’oggi un celebre cult nel settore delle cover di tutti i tempi.
Ha curato la colonna sonora di Mi manda Picone (1984) di Nanni Loy e quella di Blues Metropolitano (1985). In quegli anni è, inoltre, nella redazione di Quelli della Notte di Renzo Arbore. Successivamente, presta la sua amichevole collaborazione per L’amore molesto (1995). Un suo filmato è stato richiesto dall’Artista Solomon Burke per la prestigiosa Rock’n’Roll Hall of Fame, di Cleveland (Ohio).
Ha pubblicato nel 2015, insieme al giornalista di Repubblica Antonio Tricomi, A noi ci piaceva il Blues, ed ha curato con Alessandro Daniele la raccolta discografica Bagaglio a Mano e il libro Qualcosa arriverà, per Rizzoli. Ha ricevuto la menzione speciale del Premio Bruce Chatwin nel 2003 per il documentario Le. Strade dell’Anima, girato in Georgia, Tennessee ed Alabama, e nel 2015 ha vinto con Unici il Premio Moige per la qualità e la cultura musicale.
Nel 2020 ha realizzato Paolo Conte, Via con me, il film acclamato dalla critica a Venezia alla 77 Mostra Internazionale Cinematografica, dove è stato presentato in anteprima internazionale come evento speciale. Prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film con la collaborazione di Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital, è uscito come evento il 28 29 e 30 settembre 2020, 1° posto al Box Office nei 3 giorni di programmazione con oltre 30 mila spettatori.
Nel 2017 ha realizzato Pino Daniele. Il tempo resterà Prodotto da Sudovest Produzioni con Rai Cinema e distribuito da Nexo è uscito in sala il 20, 21 e 22 marzo 2017, vincitore del Nastro d’Argento documentari 2018. [Fonte Accademia degli Artisti]