Era glaciale 2 : Il suono del disgelo
La partitura musicale del film è firmata da John Powell (Shark Tales e Robots), mentre il sound design del film è Randy Thon che già si era occupato del “La guerra dei mondi”. Ed è proprio lui a raccontare le difficoltà della componente sonora dell’ Era glaciale 2. La storia narrata nel film prevede che
La partitura musicale del film è firmata da John Powell (Shark Tales e Robots), mentre il sound design del film è Randy Thon che già si era occupato del “La guerra dei mondi”.
Ed è proprio lui a raccontare le difficoltà della componente sonora dell’ Era glaciale 2.
La storia narrata nel film prevede che una diga di ghiaccio vada sciogliendosi in maniera progressiva; questo ha reso necessario l’uso di un suono in grado di esprimere e mantenere per l’intera durata del film, la tematica della ” minaccia incombente” così come è subita dai personaggi.
Per rappresentare la diga Thon si sarebbe avvalso della fusione di due suoni: uno da lui appositamente creato, banalmente, rompendo e agitando del ghiaccio in una padella; l’altro attraverso la registrazione del rumore della rottura del ghiaccio di fiumi e laghi ghiacciati.
Thon avrebbe definito questo suono “fantascentifico” indescrivibile a parole e familiare solo ad esperti di laghi ghiacciati.
Ecco da dove nasce il tema della diga e il suono della sua progressiva e minacciosa rottura: dalla fusione di questi due suoni così bizzarri e differenti.
Inoltre lo stesso Sound designer avrebbe utilizzato suoni emessi da balene mescolati a suoni emessi da tigri e ad un elemento vocale umano alquanto singolare.
Proprio la componente umana farebbe la differenza, poichè ha permesso un maggior controllo sull’emotività e sulla drammaturgia della storia stessa, cosa che i rumori degli animali da soli non sarebbero stati in grado di fare.