European Film Awards 2011: nelle nomination domina Melancholia
Sono state annunciate le nomination della 24. edizione degli European Film Awards, i premi che segnalano ogni anno il meglio della produzione cinematografica europea. Dopo l’ultima edizione, con il dominio de L’uomo nell’ombra di Roman Polanski, che guardava tutti dall’alto delle sue sette nomination (e che poi ha vinto come Miglior film), quest’anno tocca a
Sono state annunciate le nomination della 24. edizione degli European Film Awards, i premi che segnalano ogni anno il meglio della produzione cinematografica europea. Dopo l’ultima edizione, con il dominio de L’uomo nell’ombra di Roman Polanski, che guardava tutti dall’alto delle sue sette nomination (e che poi ha vinto come Miglior film), quest’anno tocca a Lars von Trier e il suo discusso Melancholia guardare tutti dall’alto con le sue 8 nomination. Incluse quelle per miglior film e regia, ma anche per le due attrici protagoniste, Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg.
Seguono a pari merito, ben distanziati, altri cinque film con 4 nomination, e sono tutti i titoli che completano la sestina in corsa per il titolo di Miglior film europeo 2011: The Artist, Il discorso del re, In un mondo migliore, Miracolo a Le Havre e Il ragazzo con la bicicletta. Nota bene: quattro dei sei film in corsa per il premio maggiore erano in concorso all’ultimo Festival di Cannes, mentre gli altri due hanno vinto l’Oscar. I cinque registi in corsa per il titolo di Miglior regista dell’anno, accanto a von Trier, sono Susanne Bier, i fratelli Dardenne, Aki Kaurismäki e Béla Tarr per il suo The Turin Horse, annunciato come ultimo film del grande autore ungherese e Orso d’Argento della Giuria a Berlino.
C’è anche l’Italia grazie ad Habemus Papam di Nanni Moretti, che riceve due nomination: una per il suo meraviglioso interprete, Michel Piccoli, e una per Paola Bizzarri come miglior scenografa. Gli European Film Awards verranno consegnati durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Berlino il 3 dicembre.
In attesa di sapere i vincitori, di seguito vi aspettano tutte le nomination.
Miglior film europeo
The Artist – Michel Hazanavicius (Francia)
Il discorso del re – Tom Hooper (Inghilterra)
In un mondo migliore – Susanne Bier (Danimarca)
Melancholia – Lars von Trier (Danimarca/Svezia/Francia/Germania)
Miracolo a Le Havre – Aki Kaurismäki (Finlandia/Francia/Germania)
Il ragazzo con la bicicletta – Jean-Pierre & Luc Dardenne (Belgio/Francia/Italia)
Miglior regista europeo
Susanne Bier – In un mondo migliore
Jean-Pierre & Luc Dardenne – Il ragazzo con la bicicletta
Aki Kaurismäki – Miracolo a Le Havre
Béla Tarr – The Turin Horse
Lars von Trier – Melancholia
Miglior attrice
Kirsten Dunst – Melancholia
Cécile de France – Il ragazzo con la bicicletta
Charlotte Gainsbourg – Melancholia
Nadezhda Markina – Elena
Tilda Swinton – We need to talk about Kevin
Miglior attore
Jean Dujardin – The Artist
Colin Firth – Il discorso del re
Mikael Persbrandt – In un mondo migliore
Michel Piccoli – Habemus Papam
André Wilms – Miracolo a Le Havre
Miglior sceneggiatura
Jean-Pierre & Luc Dardenne – Il ragazzo con la bicicletta
Anders Thomas Jensen – In un mondo migliore
Aki Kaurismäki – Miracolo a Le Havre
Lars von Trier – Melancholia
Carlo Di Palma Award (miglior fotografia)
Manuel Alberto Claro – Melancholia
Fred Kelemen – The Turin Horse
Guillaume Schiffman – The Artist
Adam Sikora – Essential Killing
Miglior montaggio
Tariq Anwar – Il discorso del re
Mathilde Bonnefoy – Drei
Molly Malene Stensgaard – Melancholia
Miglior scenografia
Paola Bizzarri – Habemus Papam
Antxón Gómez – La pelle che abito
Jette Lehmann – Melancholia
Miglior colonna sonora
Ludovic Bource – The Artist
Alexandre Desplat – Il discorso del re
Alberto Iglesias – La pelle che abito
Mihály Vig for – The Turin Horse
Film rivelazione – Premio FIPRESCI
Adem (Oxygen) – Hans Van Nuffel (Belgio/Olanda)
Atmen (Breathing) Karl Markovics (Austria)
Michael – Markus Schleinzer (Austria)
Smukke Menesker (Nothing’s All Bad) – Mikkel Munch-Fals (Danimarca)
Tilva Ros – Nikola Ležaić (Serbia)
Miglior documentario – Premio ARTE
Pina – Wim Wenders (Germania)
Position Among the Stars) Leonard Retel Helmrich (Olanda)
¡Vivan las Antipodas! – Victor Kossakovsky (Germania/Olanda/Argentina/Cile)
Miglior film d’animazione
The Rabbi’s Cat – Antoine Delesvaux & Joann Sfar (Francia)
Chico & Rita – Tono Errando, Javier Mariscal & Fernando Trueba (Spagna/Isola di Man)
A Cat in Paris – Jean-Loup Felicioli & Alain Gagnol (Francia/Belgio)