Home Notizie European Film Awards 2018, vincitori – trionfa Cold War, Marcello Fonte miglior attore

European Film Awards 2018, vincitori – trionfa Cold War, Marcello Fonte miglior attore

Tre premi per Dogman di Matteo Garrone, ma è Cold War di Pawel Pawlikowski il trionfatore agli EFA 2018.

pubblicato 16 Dicembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 14:08

Cerimonia di premiazione a Siviglia, nella serata di ieri, per la 31ª edizione degli European Film Awards, che hanno visto trionfare Cold War di Pawel Pawlikowski, già Prix de la mise en scène all’ultimo Festival di Cannes. La pellicola, che rappresenterà la Polonia ai prossimi Oscar, ha vinto 5 EFA, ovvero miglior film, miglior regista, miglior attrice (Joanna Kulig), miglior montaggio e miglior sceneggiatura.

Benissimo anche Dogman di Matteo Garrone, con tre premi portati a casa. Uno di questi, pesantissimo, andato a Marcello Fonte, emozionato sul palco 7 mesi dopo il successo al Festival di Cannes. Dogman ha vinto anche per il miglior trucco e i migliori costumi. Morto Stalin, se ne fa un altro di Armando Iannucci è stato incoronato ‘commedia dell’anno’, con Girl di Lukas Dhont miglior ‘rivelazione’ del 2018. L’European University Film Award è stato assegnato a Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, mentre Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino ha vinto il premio del pubblico. Tra i premi ‘speciali’ di quest’anno, quello alla carriera per Carmen Maura, musa di Almodovar, il riconoscimento onorario a Costa-Gavras e quello per il suo contributo al cinema mondiale a Ralph Fiennes.

[accordion content=”I vincitori” title=”European Film Awards 2018″]


Miglior film

Cold War (Zimna wojna), regia di Pawel Pawlikowski

Miglior commedia
Morto Stalin, se ne fa un altro (The Death of Stalin), regia di Armando Iannucci

Miglior regista
Pawel Pawlikowski – Cold War (Zimna wojna)

Miglior attrice
Joanna Kulig – Cold War (Zimna wojna)


Miglior attore

Marcello Fonte – Dogman

Miglior sceneggiatura
Pawel Pawlikowski – Cold War (Zimna wojna)

Miglior fotografia
Martin Otterbeck – Utøya 22. juli

Miglior montaggio
Jaroslaw Kaminski – Cold War (Zimna wojna)

Miglior scenografia
Andrey Ponkratov – Summer (Leto)

Migliori costumi
Massimo Cantini Parrini – Dogman

Miglior trucco

Dalia Colli, Lorenzo Tamburini e Daniela Tartari – Dogman

Miglior colonna sonora
Christoph M. Kaiser e Julian Maas – 3 Tage in Quiberon

Miglior sonoro
André Bendocchi-Alves e Martin Steyer – Der Hauptmann

Miglior Visual Effects Supervisor europeo
Peter Hjorth – Gräns

Miglior rivelazione
Girl, regia di Lukas Dhont (Belgio/Paesi Bassi)

Miglior documentario
Bergman 100 – La vita, i segreti, il genio (Bergman – ett år, ett liv), regia di Jane Magnusson (Svezia/Germania)

Miglior film d’animazione
Another Day of Life, regia di Raul de la Fuente e Damian Nenow (Polonia/Spagna/Belgio/Germania/Ungheria)

Miglior cortometraggio
Gli anni, regia di Sara Fgaier (Italia/Francia)

European University Film Award
Lazzaro felice, regia di Alice Rohrwacher (Italia/Francia/Germania/Svizzera)

Premio del pubblico
Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name), regia di Luca Guadagnino (Italia/Francia)

Young Audience Award
Wallay, regia di Berni Goldblat (Francia/Burkina Faso)

Premio alla carriera
Carmen Maura

Premio onorario del Presidente dell’European Film Award e del Consiglio
Costa-Gavras

Miglior contributo europeo al cinema mondiale
Ralph Fiennes

Miglior co-produttore europeo
Konstantinos Kontovrakis e Giorgos Karnavas Grecia