Exodus – Dei e Re vietato in Egitto e Marocco
Continuano le polemiche su Exodus – Dei e Re
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Non c’è pace per Exodus – Dei e Re di Ridley Scott. Costato 145 milioni di dollari, assai deludente negli Usa con appena 45,782,000 dollari in cassa e stroncato dalla critica, il kolossal Fox è stato vietato in Egitto e Marocco. Secondo quanto riportato dalla BBC, il consiglio di censura egiziana ha deciso di censurare la pellicola per ‘inesattezze storiche’. Tra le più clamorose e inaccettabili l’idea che siano stati gli ebrei a costruire le piramidi e che sia stato un terremoto, e non un miracolo di Mosè, ad aprire le acque del Mar Rosso.
La storia della Bibbia sostiene infatti che le piramidi furono costruite dagli schiavi ebrei, guidati alla libertà da Mosè dopo la serie di piaghe inflitte all’Egitto da parte di Dio. All’inizio della settimana, invece, era stato il Marocco a prendere un’identica decisione, bloccando l’uscita della pellicola ad un giorno dalla sua annunciata release. Non dimentichiamo che i musulmani considerano Mosè un profeta e l’Islam si oppone alla rappresentazione dei suoi profeti nelle opere d’arte, tanto da tramutare l’uscita in sala di simili film assai problematica.
Continuano quindi le polemiche sull’opera di Scott, già criticato per aver scelto protagonisti bianchi, Christian Bale e Joel Edgerton, e per aver voluto un ragazzino di 11 anni come ‘voce’ ufficiale di Dio. La Fox non ha al momento ancora rilasciato commenti ufficiali. Grazie ai 61,228,000 dollari incassati fino ad oggi fuori dagli Usa, Exodus ha raggiunto i 107,010,000 dollari worldwide. Dovrà sfondare il muro dei 280 per rientrare dei costi. L’uscita nelle sale italiane? !5 gennaio 2015.
Fonte: HollywoodReporter