Stasera in tv: “Fantastic 4 – I Fantastici Quattro” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Fantastic 4 – I Fantastici Quattro”, reboot del 2015 di Josh Trank con Miles Teller, Kate Mara, Michael B. Jordan e Jamie Bell.
Cast e personaggi
Miles Teller: Reed Richards / Mister Fantastic
Kate Mara: Susan “Sue” Storm / Donna invisibile
Michael B. Jordan: Johnny Storm / Torcia Umana
Jamie Bell: Ben Grimm / La Cosa
Toby Kebbell: Victor von Doom / Dottor Destino
Tim Blake Nelson: Dott. Harvey Allen
Dan Castellaneta: Mr. Kenny
Reg E. Cathey: Dott. Franklin Storm
Doppiatori italiani
Flavio Aquilone: Reed Richards / Mister Fantastic
Letizia Scifoni: Susan “Sue” Storm / Donna invisibile
Simone Crisari: Johnny Storm / Torcia Umana
Luigi Morville: Ben Grimm / La Cosa
Andrea Mete: Victor von Doom / Dottor Destino
Francesco Prando: Dott. Harvey Allen
Raffaele Palmieri: Mr. Kenny
Alberto Angrisano: Dott. Franklin Storm
Trama e recensione
Fantastic 4 – I Fantastici Quattro è una moderna re-interpretazione del team di supereroi più longevo della Marvel, è la storia di quattro giovani che vengono teletrasportati in un pericoloso universo alternativo, che altera la loro forma fisica in un modo sconvolgente. Le loro vite vengono inequivocabilmente stravolte, il team dovrà imparare a controllare le loro nuove abilità e a lavorare insieme per salvare la Terra da un loro vecchio amico diventato ora un nemico.
Curiosità
- “Fantastic 4 – I Fantastici Quattro” è un reboot del franchise cinematografico dei “Fantastici Quattro”, e, a differenza dei due film live-action precedenti, è basato sulla versione “Ultimate” del gruppo.
- Stan Lee ha declinato l’offerta di un cameo nel film.
- La Marvel non ha apprezzato l’approccio del film ai personaggi e ne ha fatto menzione in un fumetto: “The Punisher” #12 include i Fantastici Quattro (a immagine dei membri del cast di questo film) che vengono uccisi in un esplosione.
- Kate Mara inizialmente aveva voluto leggere i fumetti dei “Fantastici Quattro” per prepararsi per il ruolo di Susan Storm, ma i registi hanno spiegato al cast che non era necessario in quanto il film era una storia originale non basata direttamente sui fumetti.
- Il garage in cui Reed lavora da bambino è lo stesso garage in cui Biff tiene la sua auto in Ritorno al futuro – Parte II.
- La decorazione appesa allo specchietto nella macchina di Johnny Storm durante la corsa è un “fiore di fuoco” della serie di videogiochi Mario Bros. di Nintendo. Quando Mario usa il fiore, guadagna l’abilità di lanciare palle di fuoco, proprio come Johnny Storm quando diventa la Torcia Umana.
- Il film è stato pesantemente rimaneggiato / tagliato da 20th Century Fox, con lo studio entrato in conflitto diretto con il regista Josh Trank che a quanto riferito durante le riprese era ostile e offensivo nei confronti del cast, dei produttori e della troupe, arrivando quasi allo scontro fisico con Miles Teller.
- Saoirse Ronan, Allison Williams, Emmy Rossum e Margot Robbie hanno fatto un’audizione per il ruolo di Susan Storm / La donna invisibile prima che la parte andasse a Kate Mara.
- Per la prima volta, “La Cosa” è stata creata con immagini generate al computer piuttosto che attraverso protesi e trucco.
- Le uniformi bianche che la squadra indossa nel loro viaggio verso la Zona N sono basate sulle divise della “Future Foundation” dei Fantastici Quattro.
- Originariamente il robot HERBIE sarebbe apparso nel film, ma lo studio ha posto il veto all’idea perché non volevano aumentare il confronto con il JARVIS di Tony Stark o con i droidi di “Star Wars”.
- Originariamente il film doveva essere intitolato “Fantastic Four: Reborn”. David Yates era in trattative per dirigere, con Adrien Brody nei panni di Reed Richards, Alice Eve nei panni di Sue Storm e Bruce Willis o Kiefer Sutherland per il ruolo della “Cosa”, ma il progetto venne accantonato.
- La versione originale della sceneggiatura di Jeremy Slater includeva Mole Man, Doctor Doom e Galactus come antagonisti. Il Doctor Doom sarebbe stato un dittatore lettone. Tuttavia Simon Kinberg ha riscritto la sceneggiatura rendendo Doctor Doom un programmatore asociale e tagliando Mole Man e Galactus.
- Eddie Redmayne, Jack Huston, Domhnall Gleeson e Sam Riley sono stati considerati come interpreti del Dr. Doom prima che Toby Kebbell venisse scelto per il ruolo.
- I realizzatori hanno citato la trilogia Spider-Man di Sam Raimi, i film di David Cronenberg La mosca e Scanners e il Chronicle di Josh Trank come influenze sul film.
- In post-produzione il personaggio di Harvey Elder, noto anche come “Mole Man” nei fumetti, è stato ribattezzato Harvey Allen, dal momento che i realizzatori non volevano avere nulla a che fare con la sua versione dei fumetti. Il ritratto del film di Allen è basato sulle versioni “Ultimate” Marvel di Harvey Elder (uno scienziato e contemporaneo del Dr. Franklin Storm) e di Willie Lumpkin (un agente governativo che gestisce la squadra).
- Quando appare per la prima volta Victor Von Doom, è seduto dietro ad una scrivania con molti monitor di computer, uno dei monitor mostra filmati del videogioco Assassin’s Creed: Syndicate.
- In “Fantastic 4 – I Fantastici Quattro” appare la prima incarnazione della “Cosa” munita di cinque dita per mano invece di averne quattro per mano come nei fumetti.
- Originariamente Josh Trank intendeva questo film come collegato al suo precedente film Chronicle. L’idea è stata bocciata, ma la Zona N contiene cristalli simili a quelli visti in quel film.
- Le riprese hanno superato il budget iniziale di 122 milioni di dollari portandolo a 155 milioni. Il film ha incassato nel mondo un totale di 168 milioni di dollari. Si stima che questo film abbia causato perdite allo studio per oltre 100 milioni di dollari.
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La colonna sonora
- Le musiche originali di “Fantastic 4 – I Fantastici Quattro” sono dal compositore Marco Beltrami e dell’autore di musica contemporanea Philip Glass.
- Pupillo del famoso compositore Jerry Goldsmith, Marco Beltrami ha ottenuto la sua grande occasione con la colonna sonora di Scream di Wes Craven. Beltrami ha respinto i convenzionali luoghi comuni della musica horror, abbracciando le influenze del suo idolo, Ennio Morricone, e paragonando così il film a un western ha composto la partitura per l’acclamato The Hurt Locker della regista Kathryn Bigelow, che ha vinto sei Oscar, tra cui miglior film e regia, nonché la nomination per Beltrami per la migliore colonna sonora. Ha anche ricevuto un’altra nomination all’Oscar per la colonna sonora di Quel treno per Yuma di James Mangold.
- Philip Glass ha scritto musica per film da Oscar quali The Hours o il Kundun di Martin Scorsese, mentre Koyaanisqatsi, il suo primo film sperimentale composto da foto paesaggistiche, realizzato con Godfrey Reggio e il Philip Glass Ensemble, può essere considerato il più radicale accostamento tra musica ed immagini dai tempi di Fantasia. Le sue collaborazioni, sia personali che professionali, con i principali artisti del mondo rock, pop e world music, risalgono agli anni ‘60, compreso il suo rapporto di collaborazione con l’artista Robert Wilson. In effetti Glass è il primo compositore che si è guadagnato una vasta platea multi-generazionale nei teatri, nelle sala da concerto, nel mondo della danza, nel cinema e nella musica popolare in modo eterogeneo.
TRACK LISTINGS:
1. Fantastic Four Prelude
2. Transporting the Car
3. Science Fair
4. Arriving in the City
5. Boardroom, Baxter’s Lab
6. Reed Enters the Lab
7. Meeting Victor
8. Johnny In the Lab
9. Building the Shuttle
10. Elder Arrives
11. Neil Armstrong
12. Quantum Shuttle
13. First Footprints
14. Planet Zero Escape
15. Elder and Storm, Ben’s Drop
16. Real World Applications
17. Elder Pressures Storm
18. Looking For Reed
19. Ben’s Mission, Finding Reed
20. Storm Talks With Johnny
21. Return to Planet Zero
22. Victor’s Wake
23. In Pursuit of Victor
24. Confrontation
25. End Titles
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