Farscape diventa film: alla regia Brian Henson

Celebre serie televisiva di fantascienza ideata da Rockne S. O’Bannon e prodotta in Australia dalla Jim Henson Company in collaborazione con il canale televisivo via cavo SciFi Channel, Farscape diventerà cinema. Nata nel 1999 e finita 2004 con 90 episodi andati in archivio, la serie sbarcherà in sala grazie alla penna di Justin Monjo, newyorkese trasferitosi in Australia, e alla regia di Brian Henson, figlio di Jim.

Farscape ruotava attorno all’astronauta John Crichton dell’Agenzia Spaziale IASA, protagonista di un volo spaziale di routine nel tentativo di dimostrare una teoria scientifica utilizzando l’atmosfera terrestre per lanciare il suo modulo spaziale, Farscape 1, ad una velocità elevatissima. Ma qualcosa va storto e il suo modulo spaziale, colpito da un’improvvisa ondata di radiazioni, genera un tunnel spaziale in cui viene trascinato e trasportato in un punto lontanissimo e sconosciuto dell’universo, nel bel mezzo di una battaglia. Qui, dopo aver urtato accidentalmente un’altra navetta ed aver causato la morte del suo pilota, il protagonista viene salvato e portato a bordo di un’astronave vivente, il leviatano Moya, che trasporta un gruppo di prigionieri alieni in fuga dai Pacificatori, una razza xenofoba che ha istituito una dittatura militare in questa zona della galassia. Il pilota Pacificatore ucciso accidentalmente è però fratello del Capitano Bailar Crais, ufficiale incaricato di ricatturare i fuggitivi, che stravolto dall’ira per la morte del parente intraprende una crociata personale per ricatturare i fuggitivi e il presunto assassino John Crichton.

Nel finale della serie Crichton e Aeryn Sun si ritrovarono sposati e con un figlio, mentre nel film seguiremo proprio questo ragazzo ormai 19enne, ‘nascosto’ dai genitori sulla Terra perché troppo potente e ora pronto a ricongiungersi con il padre e la madre sulla loro astronave. Via alle riprese imminente, ovviamente in Australia, per un titolo che potrebbe uscire nei cinema di casa entro la fine del 2015.

Fonte: BeyondHollywood e Wikipedia