Alice nella Città 2021, vincitori: premi a “Petite Maman” e “Belfast”
Annunciati i vincitori di Alice nella Città 2021, Miglior film Petite Maman di Céline Sciamma e miglior regia Belfast di Kenneth Branagh.
Annunciati i premiati di Alice nella Città 2021, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.
Petite Maman di Céline Sciamma si aggiudica il Premio come miglior film. “Voglio ringraziare la giuria del festival – dichiara Céline Sciamma – per aver realizzato il sogno del film: una sala cinematografica piena di ragazze e ragazzi. A loro voglio dire grazie. Grazie per l’emozione, per la sensibilità, per la curiosità. Come dicono le parole della canzone del film: il mio cuore è nei vostri cuori, i vostri cuori sono nel mio cuore”.
Al Belfast di Kenneth Branagh è stato assegnato il premio per la miglior regia. “Sono così emozionato. Ho dei ricordi bellissimi di Roma e dell’Italia. Voglio ringraziare il pubblico per essere tornato a vedere i film sul grande schermo. Ho ricevuto tantissimi messaggi di persone che hanno visto il film a Roma e sentire che gli spettatori italiani erano entusiasti di questo film è stato così commovente per me. Sono felice di ricevere questo premio. Grazie, grazie, grazie mille. Arrivederci Roma”. ha detto Branagh in un videomessaggio inviato da Savannah, in Georgia
Premio Camera d’Oro Alice-My Movies per la migliore opera prima a Softie di Samuel Theis. Una menzione speciale anche Olga di Elie Grappe.
A seguire trovate tutti i premiati di “Alice nella Città”.
PREMIO MIGLIOR FILM ALICE NELLA CITTÀ 2021: PETITE MAMAN di Céline Sciamma
Motivazione: Delicato, elegante, profondo, poetico. Premiamo un film che emerge tra tutti per identità registica, ponendosi al pubblico come un regalo, nascondendo all’interno di una cornice minimalista, una potenza in grado di coinvolgere emotivamente e di trasportare lo spettatore, all’interno di un viaggio immersivo e nostalgico, in un mondo che fa della purezza e la semplicità i suoi punti di forza.
PREMIO MIGLIOR REGIA ALICE NELLA CITTA’ 2021: KENNETH BRANAGH per “Belfast”
Motivazione: Per essere riuscito attraverso lo sguardo di un bambino a raccontare una storia che mette i sentimenti più profondi al servizio di una tecnica esemplare.
PREMIO CAMERA D’ORO ALICE – MY MOVIES PER LA MIGLIORE OPERA PRIMA: SOFTIE di Samuel Theis
Motivazione: per incantarci, sorprenderci e commuoverci attraverso un linguaggio cinematografico poetico che è allo stesso tempo genuino e rigoroso, esplorando lo stato d’animo emotivo e psicologico di un bambino di 10 anni con i suoi sentimenti e desideri. Attraverso un’indimenticabile performance di Aliocha Reninert, il regista Samuel Theis ha creato un’esperienza altamente originale, avvincente, stratificata e penetrante che ci invita ad affrontare la nostra stessa umanità con mistero, grazia, complessità e lirismo.
Menzione speciale a “OLGA” di Elie Grappe
Motivazione: Per aver saputo conciliare in modo sorprendente la rappresentazione cinematografica di un’aspirazione sportiva individuale con la tragicità degli eventi accaduti in Ucraina, senza mai virare nella lettura documentaristica. Lo stile naturalistico utilizzato nello sviluppo della storia, il racconto dei corpi in perenne movimento delle ginnaste e l’interpretazione intensa e essenziale della protagonista, contribuiscono a rendere l’uso delle immagini di repertorio ancora più scioccante e funzionale alla storia. Il risultato è un film estremamente originale e commovente.
PREMIO RB CASTING: MADALINANMARIA JEKAL per ANIMA BELLA
Motivazione: “Perché non potevamo non farlo, la purezza e la semplicità della sua interpretazione, la sua leggerezza e grazia nell’interpretare un personaggio così difficile e articolato ci rende difficile dimenticarla. un Talento unico e assoluto. Speriamo di vederla presto in altri film.”
PREMIO DO-CINE RISING STAR AWARD: SOPHIE BREYER (The Hive)
Motivazione: Per la sottile intensità che mostra nel suo ruolo di figlia di una madre con disturbo bipolare in The hive di Christophe Hermans. La giuria è rimasta colpita dalla modulazione e dalla maturità della sua interpretazione in un film che ritrae con forza come i giovani reagiscono all’autodistruzione.
Menzione speciale a ALIOCHA REINERT (Softie)
Motivazione: Per la gamma emotiva che mostra sullo schermo in una performance tour-de-force che esprime nel film Softie di Samuel Theis.
PREMIO RAFFAELLA FIORETTA PER IL CINEMA ITALIANO: LA TANA di Beatrice Baldacci
Motivazione: Abbiamo voluto premiare la capacità narrativa della regista che mette in scena una storia delicata e sospesa riuscendo a trovare la giusta misura tra sentimentalismo ed emozione anche grazie a una direzione degli attori equilibrata e attenta alle sfumature. Apprezzato anche l’uso del corpo come strumento di comunicazione adolescenziale.
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: BIG di Daniele Pini
Motivazione: Per la scelta originale di una cifra narrativa che affronta con accattivante humor nero un racconto intimo e intenso, per la cura della fotografia e la direzione degli interpreti.
Menzione speciale a L’AVVERSARIO di Federico Russotto
Motivazione: Per il lavoro degli autori che risponde all’urgenza di raccontare i giovani, accomunando lo sport ad una fase della vita, per la capacità di coinvolgere creativamente gli attori protagonisti nella narrazione stessa, la menzione speciale.
PREMIO MIGLIOR REGIA CORTOMETRAGGIJELENA VUJOVIC per: WE WILL BE THE GREATEST
Motivazione: Per il suo forte linguaggio visivo, caratterizzato da uno stile genuino che coinvolge a pieno lo spettatore nella drammaticità degli eventi, per la capacità di saper dirigere gli interpreti nel racconto di una storia aspra e delicata.
PREMIO RAI CINEMA CHANNEL: BIG di Daniele Pini
Motivazione: Una storia struggente di sofferenza e rinascita, raccontata da una sapiente mano registica capace di mantenere sempre un ottimo equilibrio tra gli elementi scenici, tutti di grande forza e in grado di generare nello spettatore un intenso impatto emotivo.
PREMIO LOTUS PRODUCTION: LA FLÛTE ENCHANTÉE di Geordy Couturiau
Motivazione: Per l’originalità della narrazione, una storia che sorprende e diverte. Una fiaba moderna che strizza l’occhio alla commedia all’italiana. Diretta con grande sicurezza.
PREMIO PREMIERE: LE BUONE MANIERE di Valerio Vestoso
Motivazione: Per la capacità di raccontare un’intera esistenza nel tempo di un cortometraggio, descrivendo con amara ironia una vicenda umana che diventa la rappresentazione di un territorio martoriato dalla criminalità organizzata.
PREMIO PIETRO COCCIA: CHIARA PIERCAMILLI
Motivazione: Per aver dimostrato buone capacità tecniche e interpretative, affrontando l’avventura di Alice nella città con passione e dedizione.