Film 2013-2014: anche Omar Sy in X-Men: Days of Future Past – Dave Bautista per Guardians of the Galaxy?
Trovata la star femminile di Portami a casa. Lei è… Tina Fey
– X-Men: Days of Future Past – finirà mai il casting del nuovo X-Men? Incassato il quasi sì di Halle Berry, Brian Singer ha annunciato via Twitter l’arrivo di Omar Sy, esploso grazie a Quasi Amici anche in quel di Hollywood, tanto dall’essersi trasferito negli States. Il personaggio da lui interpretato non è stato ancora reso noto, ma in rete si è immediatamente diffusa la notizia dell’Alfiere Bishop. Dopo Peter Dinklage, chiamato a vestire i panni di un misteriosi villain, il quinto X-Men della serie continua così a far razzia di nomi. Dovendo fare un ‘riassuntone’, Singer si ritroverà tra le mani Hugh Jackman, ovvero Wolverine; Ian McKellen e Michael Fassbender, che saranno Magneto; Patrick Stewart aka Charles Xavier insieme a James McAvoy; Anna Paquin sarà Marie D’Ancanto/Rogue; Shawn Ashmore sarà Bobby Drake/Uomo Ghiaccio; Ellen Page sarà Kitty Pride/Shadowcat; Jennifer Lawrence sarà Raven Darkholme/Mystica; e Nicholas Hoult sarà Hank McCoy/Bestia.
– Guardians of the Galaxy: un cast da completare il prima possibile. Trovato Star-Lord/Peter Quill, interpretato da Chris Patt, I Guardiani della Galassia continua a racimolare toto-nomi grazie a Drax il Distruttore. Dopo i rumor delle passate settimane, le quotazioni di Jason Momoa sarebbero calate, a causa del compenso chiesto dall’attore, a quanto pare a dir poco esoso. Per questo motivo la Marvel avrebbe un secondo nome da poter sbandierare, ovvero il wrestler Dave Bautista, a breve al fianco di Vin Diesel in Riddick. Se parte dei produttori spingerebbe verso Momoa, l’altra vorrebbe Bautista. Chi la spunterà tra i due? Nel dubbio, ricordiamo che The Guardians of the Galaxy diverrà realtà il prossimo 1° agosto del 2014.
– This Is Where I Leave You – Portami a casa: dimenticato 30 Rock, e in attesa di Mean Girls versione musical, Tina Fey prepara il ritorno sul set grazie a This Is Where I Leave You, commedia dai toni drammatici diretta da Shawn Levy. Tratto dal romanzo di Jonathan Tropper Portami a casa, il film vedrà la Fey al fianco di Jason Bateman. Per riuscire a far sua la parte, Tina avrebbe battuto in volata Ari Graynor, Isla Fisher, Zoe Saldana, Mary Elizabeth Winstead e Kathryn Hahn. Al centro della trama la famiglia Foxman, da tempo in grado di raggiungere un livello di tossicità letale. Ecco cosa sta pensando il trentenne Judd Foxman mentre, di fronte al suo piatto di salmone e patate, cerca di estraniarsi dalle urla dei nipotini. Il telefono del cognato non smette mai di squillare, la sorella non fa che scoccargli frecciatine acide, in combutta con il fratello minore, mentre la madre, stretta in un vestito troppo provocante, gli rivolge solo sguardi di commiserazione. L’unico desiderio di Judd è scappare lontano e non pensare più a tutti i guai della sua vita. Perché Judd è senza casa, senza moglie, che l’ha appena tradito con il suo capo, e ora anche senza più un padre, morto all’improvviso. Per questo è dovuto tornare a casa e non può fuggire. Le ultime volontà del padre richiedono che venga celebrata la Shiva, il periodo di lutto prescritto dalla religione ebraica: per sette giorni consecutivi tutta la famiglia dovrà riunirsi sotto lo stesso tetto. E sette giorni possono essere un tempo infinito, soprattutto se i componenti della famiglia sono tutti fuori di testa e non riescono a stare per più di ventiquattr’ore insieme senza scannarsi. Ne bastano molte meno perché la casa diventi una polveriera pronta per esplodere a causa di vecchi rancori, passioni mai sopite e segreti inconfessabili.