Film 2013-2014: la Disney vuole un sequel per Oz – Il fiume perduto arriva al cinema
Neanche uscito in sala, Il grande e Potenze Oz ha già un sequel assicurato. Trovato lo sceneggiatore
– Il grande e potente Oz: ci siamo. Finalmente ci siamo. Il grande e potente Oz farà oggi la sua comparsa nei cinema d’America, dopo aver archiviato una promozione monster durata mesi, e condita da un’infinità di materiale. Ebbene in casa Walt Disney Pictures sono talmente sicuri di far cassa dall’aver già programmato un capitolo 2 della pellicola, assolutamente nelle corde grazie anche al modo con cui sono stati lasciati volutamente spalancati diversi portoni.
Secondo quanto riportato da Variety, Mitchell Kapner (The Whole Nine Yards) sarebbe stato incaricato di dar vita ad uno script, che prenda ovviamente in esame i 14 romanzi ambientati ad Oz dal suo autore e creatore, L. Frank Baum. Di materiale a disposizione, è evidente, ce n’è a bizzeffe, a partire dal classico dei classici del 39 diretto da Victor Fleming (le iconiche scarpette rosse di Dorothy sono però proprietà Warner). Kapner, tra le altre cose, ha co-scritto il film di Raimi insieme a David Lindsay-Abaire. Costato 200 milioni di dollari, promozione esclusa, Il grande e potente Oz punta con forza al miliardo di dollari d’incasso worldwide. Se l’impresa riuscisse, l’arrivo di un sequel sarebbe automaticamente scontato, riuscendo così dove Alice in Wonderland fallì.
Peccato che anche con John Carter in casa Disney avessero pianificato una vera e propria trilogia. Poi sappiamo tutti che fine abbiano fatto gli annunciati sequel…
– Il fiume perduto: ancora romanzi al cinema. Ben Coccio, a breve in sala con il promettente drama Come un tuono, si occuperà della trasposizione cinematografica di So Cold the River, romanzo di Koryta Michael arrivato in Italia con il titolo ‘Il fiume perduto’, pubblicato nel 2010 e descritto come segue: La vita di Eric Shaw, giovane regista di Chicago, sembra aver imboccato un’inarrestabile china discendente. Svaniti i sogni di gloria hollywoodiani, abbandonato dalla moglie, per sbarcare il lunario Eric produce filmini celebrativi per matrimoni, lauree, battesimi, funerali. Soprattutto funerali, la sua nicchia di successo. Perché, come enigmaticamente gli sussurra la sua nuova e ricca cliente Alyssa Bradford, Eric ha un dono: sa riportare in vita ciò che non esiste più. Alyssa è la nuora di Campbell Bradford, miliardario ultranovantenne in procinto di lasciare questo mondo, la quale commissiona al regista un video che renda omaggio al suocero, al suo talento e all’immenso patrimonio da lui accumulato, piuttosto misteriosamente. Unico indizio, che Alyssa consegna a Eric: una strana bottiglia che rimane sempre fredda, ghiacciata anche sotto il sole primaverile di Chicagoe che contiene la “Pluto Water, l’acqua della salute”. Nel giro di poche ore dal suo arrivo al West Baden Springs Hotel, Eric, spinto da una forza sovrannaturale ad assaggiare l’oscura e repellente acqua di Campbell Bradford, cade in preda a terrificanti allucinazioni. Terrorizzato ma ormai attratto dalle torbide vicende dei Bradford e dipendente dall’acqua che gli permette di riviverle, Eric intraprende un pericoloso percorso alla ricerca del Lost River, il fiume perduto, una fonte d’acqua sotterranea che sola può portarlo a conoscere l’angosciosa e mortale verità. Sconosciuto il cast, così come il regista, mentre in cabina di produzione troveremo Kevin Misher e Scott Silver.