Film completi su YouTube: Luigi De Laurentiis invita i produttori a farsi valere
Luigi De Laurentiis di Filmauro ricorda ai suoi colleghi la possibilità di collaborare con YouTube: ecco le parole del produttore.
Internet dà, Internet toglie. La pirateria è da sempre uno dei problemi principali che la rete mette di fronte a chi produce opere protette da copyright, tra visioni tradizionaliste e spesso ottuse del modo di salvaguardare i propri diritti (e i propri guadagni) e altri modelli che nel corso del tempo hanno dimostrato di poter essere un buon compromesso per tutti i soggetti coinvolti.
Ne ha parlato Luigi De Laurentiis di Filmauro in occasione di un recente convegno all’Anica, ricordando per i produttori cinematografica la possibilità di collaborare con YouTube per evitare che film (interi o a spezzoni), finiscano sulla piattaforma di condivisione video di Google:
“Che Youtube sia pieno di film interi è una notizia già nota a tutti, che invece i produttori possano far valere i propri diritti in rete non è una notizia che ancora circola, purtroppo. Nel convegno tenutosi all’Anica ho esposto una realtà che pochi conoscono, quello di accordarsi con Youtube per salvaguardare i diritti d’autore sui film, spezzoni e clip che vengono caricati in rete.”
Come funziona
Per De Laurentiis e gli altri produttori, il funzionamento dell’accordo con YouTube è piuttosto semplice, e prevede la necessità da parte della casa cinematografica di fornire al sito web la versione intera del film che vuole proteggere:
“Youtube, tramite un proprio algoritmo, avendo il film originale, potrà bannare eventuali user che inseriscono un minutaggio superiore a quello deciso dal produttore. Gli Studios americani che utilizzano questa tecnica hanno scelto come minutaggio standard quello di 5 minuti, oltre il quale l’utente verrà bannato, ma sarà naturalmente a discrezione del produttore decidere il minutaggio che tiene più opportuno.”
Ovviamente, oltre alla protezione del film di turno, per il produttore tramite la collaborazione con YouTube si profila anche un ritorno economico, con la possibilità di “monetizzare ogni volta che il film, la clip, o la scena viene cliccata”.
Via | Asca.it