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Film Marvel: Thanos è il miglior “cattivo” dell’UCM, la Top 10

Terminata la Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel, Thanos si è rivelato il miglior villain di sempre.

pubblicato 9 Gennaio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 14:53

Avengers: Endgame ha concluso la cosiddetta “Saga dell’Infinito”, quest’ultima legata a Thanos e naturalmente alla sua ricerca delle sei Gemme dell’Infinito da incastonare nel suo Guanto dell’infinito, allo scopo di cancellare le forme di vita di metà dell’universo.

Con la Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel conclusasi con Spider-Man: Far From Home e ben 23 film all’attivo, siamo in grado di fare una valutazione sul fronte antagonisti in cui bisogna ammettere i film Marvel non hanno mai particolarmente brillato, tranne alcune eccezioni che trovate elencate nella nostra top 10 dei “migliori” cattivi dell’UCM. Vince a mani basse Thanos, interpretato in un mix di doppiaggio e motion-capture dall’attore Josh Brolin che in ambito cinecomic oltre al Titano Pazzo ha anche interpretato anche Cable in Deadpool 2 e Jonah Hex nell’omonimo film di Jimmy Hayward.

In passato una delle mancanze più vistose dell’universo condiviso creato da Marvel per il grande schermo, era un “villain” che potesse rendere giustizia al parterre di carismatici eroi e antieroi che hanno costellato questi 11 anni. In ogni film dell’UCM si percepiva la mancanza di un vero “cattivo”, un antagonista capace di scatenare quel mix di fascinazione e timore reverenziale che lasciasse un segno tangibile del suo passaggio, dal tecnologico Ultron di Avengers 2 al vendicativo Helmut Zemo di “Civil War” passando per Kaecilius, Avvoltoio, Hela, Killmonger e via discorrendo. Uno stuolo di supercattivi interpretati da grandi attori che hanno tutti rappresentato tasselli dell’UCM, ma sono anche serviti per “formare” emotivamente e in qualche caso indicare la strada ad ogni singolo supereroe che ha calcato la scena. Questa mancanza di un antagonista di alto profilo, non sappiamo quanto realmente calcolata, con l’uscita di “Infinity War” si è rivelata un toccasana poiché il Thanos rimasto nell’ombra a muovere i fili del Lato oscuro dell’UCM, è finalmente emerso in tutta la sua terrificante potenza. Josh Brolin ha dato vita e movenze ad un villain emotivamente complesso, spietato ma capace di provare un amore paterno viscerale seppur distorto, e di dare al suo folle piano di riportare l’equilibrio nell’universo al prezzo di un eccidio di massa una sua contorta logica, che è poi quella che spesso muove i dittatori.

In Avengers: Endgame troviamo un Thanos che ha finalmente trovato pace dal tormento che lo logorava, un universo sovrappopolato e in costante disequilibrio. Ora la sua missione è terminata e come un condottiero stanco e provato dalle molte battaglie, Thanos si è ritirato in una sorta di bucolico eden ignaro che gli “Eroi più potenti della Terra” non hanno deposto le armi, ma sono decisi ad ucciderlo o almeno a morire provandoci, considerando che ora seppur decimati hanno dalla loro parte un’arma di indicibile potenza come Carol Danvers alias Captain Marvel. Dopo aver rintracciato Thanos intrapreso un viaggio nel tempo attraverso il Regno Quantico per recuperare le Gemme dell’infinito, tutto culminerà in una battaglia epocale che ha visto riuniti su schermo tutti gli eroi dell’UCM contro Thanos e il suo esercito, finalmente battuti grazie al sacrificio di Iron Man.

 

1. Thanos (Avengers: Infinity War / Avengers: Endgame)

Il Titano Pazzo di Josh Brolin ha fatto il suo debutto nell’UCM nel film The Avengers, che ha concluso la Fase 2 Marvel per poi incombere minaccioso sull’intera Fase 3, ma la sua “discesa in campo” in “Infinity War” non solo ne ha decretato il potere in battaglia, ma anche uno sfaccettato profilo psicologico che va oltre il folle dittatore a tutto tondo, con azioni brutali mosse da motivazioni profonde e anche figura paterna capace di piangere una figlia, dopo averla però sacrificata gettandola in un crepaccio.

 

2. Loki (Thor / The Avengers / Thor: The Dark World / Thor: Ragnarok / Avengers Infinity War & Endgame)

Prima della sua redenzione con sacrificio estremo nell’incipit di “Infinity War”, il Loki di Tom Hiddleston, meglio noto come il “Dio dell’inganno”, ne ha fatte di cotte e di crude, passando con estrema e invidiabile disinvoltura dal ruolo di alleato a quello di avversario. Adottato da Odino, Loki pur essendo trattato come un fratello da Thor cova rabbia e invidia nei confronti del fratellastro e futuro regnante di Asgard, e questo lo porta a ordire complotti e tradimenti. Loki è diventato così il personaggio più intrigante e al contempo meno affidabile dell’UCM, regalando un po’ di pepe alle trame dei vari film e sopperendo laddove gli antagonisti principali peccavano di personalità.

 

3. Hela (Thor: Ragnarok)

Dea della Morte e primogenita di Odino, la Hela di Cate Blanchett viene liberata dopo millenni di prigionia in Thor: Ragnarok. La motivazione che spinge Hela a portare morte e distruzione non è solo la sua natura, ma è l’essere stata ripudiata e imprigionata dal padre Odino dopo che quest’ultimo si era reso conto del pericolo che portava la sua insaziabile brama di potere. Una sorta di Thanos al femminile, Hela nel tentativo di uccidere il fratellastro Thor sarà causa della distruzione di Asgard e dell’avvento del Ragnarok, entrambi eventi scatenati per mano Thor per salvare l’universo intero dal furore della sorellastra.

 

4. Ultron (Avengers: Age of ultron)

Ultron doppiato in originale da James Spader è una sorta di versione hi-tech e terrificante di Pinocchio. Sviluppato in origine da Tony Stark e Bruce Banner programma di difesa mondiale, si ribella alla sua programmazione e come lo Skynet della saga Terminator decide che l’uomo è una razza inferiore da eliminare, e che lui e i suoi simili diventeranno la razza dominante del pianeta. Ultron è una sorta di disturbato mix tra la creatura di Frankenstein e il supercomputer Hal 9000, un personaggio dall’incredibile potere distruttivo afflitto dal complesso di Dio e la maturità di un adolescente profondamente turbato, un binomio che ci ha ricordato un paio di personaggi della serie classica di Star Trek: il giovane Charlie Evans dell’episodio “Il naufrago delle stelle” e il Tenente Comandante Gary Mitchell dell’episodio “Oltre la galassia”.

 

5. Erik “Killmonger” Stevens (Black Panther)

L’Erik “Killmonger” Stevens di Michael B. Jordan è caratterialmente un mix di Hela e Loki, come la prima si trova a vivere forzatamente come un esule e come Loki gli è impedito di reclamare il trono che in questo caso andrà a T’Challa, figlio dell’assassino del padre, lo zio T’Chaka defunto re di Wakanda. L’incontro / scontro di Erik e T’Challa rievoca la trama del Rocky III di Sylvester Stallone con un parallelo nei match che Rocky disputa con il Clubber Lang di Mr. T. Il primo match è una sonora e brutale sconfitta che distrugge l’orgoglio di T’Challa che nulla può contro la rabbia e la fame del ragazzo cresciuto per strada. T’Challa poi ritroverà gli “Occhi della tigre” e tornerà a reclamare il suo trono per un altro combattimento che stavolta lo vedrà trionfatore.

 

6. Kaecilius (Doctor Strange)

Il Maestro delle Arti Mistiche Kaecilius, interpretato da Mads Mikkelsen, ha una motivazione di fondo che ricorda quella di Thanos e il suo cancellare metà dell’universo per cancellare fame e carestia. Kaecilius pensa che l’Antico sia, proprio come esprime il suo nome, qualcosa di vecchio e superato, incapace di aprirsi ad altri universi e condividere conoscenze. Come Thanos con il Guanto dell’Infinito anche Kaecilius deciderà i travalicare i confini del buon senso evocando l’entità demoniaca Dormammu della Dimensione Oscura, che solo grazie all’intervento di Doctor Strange non inghiottirà la Terra. la dinamica tra Kaecilius e l’Antico è stata paragonata a quella tra Saruman e Gandalf in Il signore degli anelli.

 

7. Alexander Pierce (Captain America: The Winter Soldier)

L’Alexander Pierce di Robert Redford è un alto funzionario dello S.H.I.E.L.D., membro del Consiglio di sicurezza mondiale, e vecchio partner di Nick Fury. Pierce si muove come un politico di razza, ammalia e rassicura il mondo e gli Avengers, mentre nell’ombra complotta per distruggere lo S.H.I.E.L.D. dall’interno e scatenare il caos sul pianeta da cui sorgerà a nuova vita l’HYDRA. Una leggenda di Hollywood al servizio di un villain di gran classe.

 

8. Mysterio (Spider-Man: Far From Home)

L’inventore ed esperto di illusioni ottiche Quentin Beck / Mysterio di Jake Gyllenhaal è un perfetto esempio di come si poteva reinventare per una nuova generazione uno dei tanti “datati” antagonisti di Spider-Man, ci riferiamo allo scempio fatto con il Mandarino in Iron Man 3, tra l’altro Mysterio e Mandarino si possono definire “coetanei” poiché entrambi creati nel 1964. L’apporto di Gyllenhaal è stato cruciale per rendere credibile il personaggio, dotato di quell’aria da fratello maggiore capace di ingannare il Peter Parker di Tom Holland in un momento di grande fragilità emotiva dopo la morte del suo mentore Tony Stark, sia di quel guizzo di follia negli occhi dell’impiegato licenziato in cerca di vendetta che diventa una sorta di scienziato pazzo il cui superpotere è la capacità di ingannare l’occhio e la mente.

 

9. Teschio Rosso (Captain America: The Winter Soldier)

Il Johann Schmidt / Teschio Rosso di Hugo Weaving, nazista a capo dell’HYDRA nonché nemesi storica di Captain America, si è guadagnato un posto nella nostra classifica principalmente per il terrificante make-up indossato nel film, una maschera in lattice ideata dal truccatore prostetico David White. Schimdt come Steve Rogers ha provato su se stesso il siero del supersoldato, ma gli effetti su di lui sono stati terrificanti e ne hanno accentuato ego e instabilità mentale. Il piano di Teschio Rosso per il dominio del mondo prevede di sfruttare il potere di un oggetto magico noto come Tesseract che poi scopriremo essere la Gemma dello Spazio. Ritroveremo Teschio Rosso in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame trasportato dal Tesseract sul pianeta Vormir, dove è diventato il custode della Gemma dell’Anima.

 

10. Yon-Rogg (Captain Marvel)

E’ indubbio che l’attore Jude Law sia stata una scelta di casting felice con il suo volto in grado di esprimere fascino e carisma su una percettibile ambiguità di fondo. Lo Yon-Rogg di Law è il comandante del team Starforce, mentore di Carol Danvers e un eroe del popolo Kree. Yon-Rogg è un soldato fino al midollo e guidato dall’idea che il suo popolo debba governare sugli altri per volontà divina. Questo porterà a scoprire che non sono gli Skrull i “cattivi” del film, ma bensì i Kree che in realtà non sono eroi e salvatori della galassia, ma spietati invasori che hanno sterminato o costretti all’esilio la popolazione Skrull, che ora però hanno una nuova e potente alleata, Carol Danvers aka Captain Marvel.