Final Destination 6: Jeffrey Reddick parla del nuovo film posticipato causa Covid-19
Jeffrey Reddick creatore del franchise Final Destination ha confermato un sesto film in lavorazione prima della pandemia di Covid-19-
Jeffrey Reddick creatore del franchise Final Destination ha parlato con Bloody Disgusting di un sesto film, confermando che un Final Destination 6 era in lavorazione prima che la pandemia di Covid-19 stravolgesse l’industria cinematografica a livello globale e il progetto venisse rinviato.
Reddick a marzo di quest’anno ha parlato di “Final Destination 6” non come un reboot a tutto tondo, ma come un cambio di punto di vista dei protagonisti che vedrebbe al centro della trama il mondo del primissimo soccorso, vedi vigili del fuoco e polizia, ovvero coloro che “affrontano la morte in prima linea ogni giorno, facendo delle scelte che possono indurre le persone a vivere o morire“.
Ora durante l’intervista con Bloody Disgusting, Reddick sembra confermare questo nuovo punto di vista narrativo che potrebbe rivelarsi una svolta positiva per un franchise che con cinque film all’attivo sembra aver fatto il suo tempo.
È sempre così: se la formula non è rotta, non aggiustarla. Ma la mia cosa è che la Morte ha così tanti progetti nel mio cervello che potrebbe usare. Ad esempio, stiamo vedendo un design con il tipo di cose alla Rube Goldberg. Ma la morte potrebbe prenderci in tanti modi. Nella mia storia originale, che era un po’ cupa perché sono un fan di Nightmare, la Morte ha giocato con loro psicologicamente per qualche peccato o qualche torto che hanno fatto, e hanno finito per uccidersi. Quindi era un po’ cupa. Non penso che vorrei fare quel film ora, ma penso solo a quella Morte, sarebbe divertente esplorare quel mondo, quasi come quello che abbiamo fatto con il secondo. Voglio espandere la mitologia. Se dovessi tornare, vorrei fare qualcosa di diverso.
Reddick, mentre lavorava al suo debutto alla regia, l’horror sovrannaturale Don’t Look Back, ha supportato il team dietro “Final Destination 6”, prima che tutto si fermasse lo scorso marzo. Nel frattempo Reddick sta lavorando ad un adattamento di una serie di libri per bambini e alla serie sequel di Usagi Yojimbo per Netflix.
Sto lavorando a un paio di serie animate per Netflix. Tutto quello che posso dire è che è basato su un popolare libro per bambini. È davvero, davvero buono. Ne sono davvero entusiasta. E l’altro, di cui anch’io sono davvero entusiasta, è lo spin-off di Usagi Yojimbo, il fumetto giapponese. Mi sto preparando a scrivere il mio terzo episodio.
Al momento vista l’incertezza che incombe su tutta l’industria cinematografica a livello globale non ci sono previsioni per una ripresa dello sviluppo di “Final Destinatin 6”, ma è chiaro che anche Reddick è consapevole che nonostante stiamo parlando di un franchise che ha incassato complessivamente oltre 600 milioni di dollari permane il rischio di realizzare un sequel fuori tempo massimo se non si interviene con qualche idea davvero nuova, senza tradire il cuore del franchise e la sua protagonista assoluta: la Morte.