Home Dramma Finalmente l’Alba: trailer del film di Saverio Costanzo con Lily James, Alba Rohrwacher e Willem Dafoe (Al cinema dal 14 febbraio)

Finalmente l’Alba: trailer del film di Saverio Costanzo con Lily James, Alba Rohrwacher e Willem Dafoe (Al cinema dal 14 febbraio)

Dopo la tappa a Venezia 80, dal 14 febbraio 2024 nei cinema con 01 Distribution il nuovo film del regista de “L’amica Geniale”.

19 Gennaio 2024 15:13

Dopo la tappa a Venezia 80 (Selezione Ufficiale), dal 14 febbraio 2024 nei cinema d’Italia con 01 Distribution Finalmente l’Alba, il nuovo film di Saverio Costanzo (L’amica geniale).

“Finalmente L’Alba” Photocall – The 80th Venice International Film Festival
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Finalmente l’Alba – Trama e cast

Lily James – Foto Eduardo Castaldo

Finalmente l’alba è il viaggio lungo una notte di una ragazza (Rebecca Antonaci) che, nella Cinecittà degli anni 50, diventa la protagonista di ore per lei memorabili che da ragazza la trasformeranno in donna.

Il film è interpretato anche da Lily James, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher (nei panni di Alida Valli) e Willem Dafoe. Il cast è completato da Rachel Sennott. Anna Manuelli , Marco Gambino, Paul Boche, Benjamin Stender, Alexia Murray, Eric Alexander, Andrea Ottavi, Gabriele Falsetta, Fabiola Morabito, Enzo Casertano, Giuseppe Brunetti, Michele Melega, Carmen Pommella. Elena Stefanuto.

Finalmente l’Alba – Il trailer ufficiale

Curiosità sul film

Willem Dafoe – Foto Eduardo Castaldo

  • Il cast tecnico: Fotografia di Sayombhu Mukdeeprom / Montaggio di Francesca Calvelli / Scenografia di Laura Pozzaglio / Costumi di Antonella Cannarozzi / Suono di Gaetano Carito / Effetti visivi Galiano Mag Special Effects
  • Le musiche originali del film sono del compositore Massimo Martellotta, chitarrista e tastierista dei “Calibro 35”, gruppo rock milanese il cui sound è fortemente ispirato alle colonne sonore dei poliziotteschi degli anni settanta.
  • “Finalmente l’alba” è prodotto Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del Gruppo Fremantle. Una produzione Wildside con Rai Cinema, in collaborazione con Fremantle, in collaborazione con Cinecittà S.p.A,. in collaborazione con Filmantion Entertainment.

L’ambientazione del film

Alba Rohrwacher – Foto Eduardo Castaldo

Il film è ambientato nel 1953, la notte prima dell’omicidio di Wilma Montesi. Il caso Montesi è un fatto di cronaca nera italiana risalente al 9 aprile 1953 inerente la morte per annegamento della ventunenne Wilma Montesi (3 febbraio 1932 – 9 aprile 1953). Il fatto ebbe grande rilievo mediatico a causa del coinvolgimento di numerosi personaggi di spicco nelle indagini successive al presunto delitto, tra questi Piero Piccioni (nel film interpretato da Gabriele Falsetta), noto musicista jazz (conosciuto col nome d’arte Piero Morgan), fidanzato di Alida Valli e figlio di Attilio Piccioni, Vicepresidente del Consiglio, Ministro degli Esteri e fra i massimi esponenti della Democrazia Cristiana. Il caso ebbe grande risonanza sulla stampa nazionale attirata dalle complesse relazioni tra delitti, politica e vip. I principali quotidiani, Corriere della Sera e Paese Sera, divennero punti di riferimento per innocentisti o colpevolisti. Il primo vedeva nella vicenda un tentativo di screditare la DC, anche se manteneva una posizione moderata e possibilista mentre il secondo nel giro di un anno passò da sostenitore della tesi ufficiale ad acceso paladino della tesi del “festino”. Il caso Montesi è considerato da molti un caso irrisolto nell’identificazione degli eventi che portarono al decesso della giovane.

Note di regia

Joey Keery, Rebecca Antonaci e Willem Dafoe – Foto Eduardo Castaldo

Inizialmente volevo scrivere un film sull’omicidio della giovanissima Wilma Montesi, avvenuto nell’aprile del 1953 e che rappresentò per l’Italia il primo caso di assassinio mediatico. La stampa speculò sulla vicenda, che coinvolgeva personalità della politica e dello spettacolo, e nel pubblico nacque un’ossessione che presto diventò indifferenza. Dalle cronache scomparve la vittima per fare posto alla passerella dei suoi possibili carnefici.

Poi, come accade spesso scrivendo, l’idea iniziale è cambiata e piuttosto che far morire l’innocente ne ho cercato il riscatto. Mi piace infatti pensare che Finalmente l’alba sia un film sul riscatto dei semplici, degli ingenui, di chi è ancora capace di guardare il mondo con stupore. La protagonista Mimosa è un foglio bianco, su cui ognuno dei personaggi in cui s’imbatte scrive la sua storia, senza paura di essere giudicato.

Mimosa è una ragazza semplice, una giovanissima comparsa di Cinecittà che nella Roma degli anni 50 accetta l’invito mondano di un gruppo di attori americani e con loro trascorre una notte infinita. Ne uscirà diversa, all’alba, scoprendo che il coraggio non serve a ripagare le aspettative degli altri, ma a scoprire chi siamo.

[Saverio Costanzo]

Saverio Costanzo – Note biografiche

Rebecca Antonaci e Saverio Costanzo (Photo by Kristy Sparow/Getty Images)

Costanzo nasce a Roma il 28 settembre 1975. Private è il suo primo lungometraggio. Il film ha vinto nel 2004 il Pardo d’Oro e il premio per il Miglior attore protagonista al Festival Internazionale di Locarno ed è stato venduto in più di 25 paesi.

Nell’estate del 2006 realizza il film In memoria di me, il suo secondo lungometraggio, girato sull’Isola San Giorgio Maggiore a Venezia. La pellicola è stata selezionata in concorso alla Berlinale nel 2007.

Il 2010 è l’anno del suo terzo lungometraggio, La solitudine dei numeri primi, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Giordano, che ha venduto oltre due milioni di copie in Italia ed è stato tradotto in più di trenta lingue. Il film ha partecipato in concorso alla 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Nel 2014 dirige Hungry Hearts con protagonisti Alba Rohrwacher e Adam Driver. Il film è stato presentato in concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto due Coppe Volpi per le interpretazioni dei due protagonisti. Il regista dirige poi per Sky Cinema l’adattamento italiano di In Treatment Stagione 1, 2 e 3, l’omonima serie HBO tratta dal format israeliano creato da Hagai Levi

Nel 2014 ha scritto e diretto il film Hungry Hearst in concorso alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Coppa Volpi ai due protagonisti, Alba Rohrwacher e Adam Driver.

Nel 2018 e nel 2020 ha scritto e diretto la prima e seconda stagione della serie Rai-HBO L’amica geniale, tratta dalla tetralogia di Elena Ferrante, firmando la sceneggiatura anche della terza e quarta stagione della serie.

Finalmente l’Alba – Il poster ufficiale

Foto: Eduardo Castaldo

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