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Fine di un’era: Blockbuster chiuderà gli ultimi negozi negli Stati Uniti

Addio a Blockbuster: chiudono gli ultimi 300 punti vendita rimasti negli Stati Uniti. La catena un tempo ne contava circa 7.200.

pubblicato 7 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 07:40

Si avvicinano gli addii definitivi a Blockbuster, nota catena di videonoleggi arrivata in tutto il mondo, Italia compresa, per poi cadere vittima dei tempi che cambiano. Dish Network Corporation, società proprietaria del marchio, ha infatti annunciato la chiusura entro gennaio degli ultimi punti vendita rimasti ancora in vita. Si tratta di 300 negozi sparsi negli Stati Uniti, sopravvissuti finora alla chiusura di quella che fino a poco tempo fa era una rete in grado di vantare 7.200 videonoleggi tra USA e altri 17 Paesi.

Colpa della pirateria e del diffondersi di Internet come strumento per reperire i film tramite rete peer-to-peer, dirà qualcuno, ma inevitabilmente colpa anche dei servizi di noleggio online, arricchitisi nel corso del tempo di offerte sempre più accattivanti in grado di attirare lo spettatore con la prospettiva di accedere ai contenuti standosene comodamente seduto sul proprio divano, invece di andare e venire dal punto vendita per prelevare e riconsegnare la pellicola di turno.

In termini molto più dolorosi, considerando una media tra gli 8 e i 10 impiegati per ogni videonoleggio, la chiusura dei 300 Blockbuster rimanenti si tradurrà nel taglio di circa 2.800 posti di lavoro. Matthew Harrigan, analista di Wunderlich Securities, ha commentato così la notizia:

“Le persone aspettavano le campane a morto per questa attività da molti anni. Con tutto quanto spostato ora sulla distribuzione digitale, esse sono in ritardo da parecchio.”

Dello stesso parere anche il CEO di Dish Network, Joseph Clayton, che ha anche spiegato il modo in cui Dish Network continuerà a essere proprietaria del marchio Blockbuster, usandolo per altre attività:

“Non è stata una decisione semplice, ma la domanda dei consumatori si sta chiaramente spostando verso la distribuzione digitale dell’intrattenimento video. Continuiamo a vedere del valore nel marchio Blockbuster, e ci aspettiamo di dare voce a questo brand continuando a espandere le nostre offerte digitali.”

La salute di Dish Network non sembra accusare contraccolpi: lieve il cambiamento del valore delle azioni a Wall Street, pari a 48,84$ in chiusura. Nel complesso, il titolo ha però guadagnato il 34% durante il 2013. Ma al di là delle mere considerazioni economiche, la chiusura di Blockbuster rappresenta sicuramente la fine di un’era per il cinema casalingo.

Via | Bloomberg.com