Stasera in tv: “Flightplan – Mistero in volo” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Flightplan – Mistero in volo”, film thriller del 2005 diretto da Robert Schwentke (RED) e interpretato da Jodie Foster, Peter Sarsgaard, Sean Bean e Kate Beahan.
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Cast e personaggi
Jodie Foster: Kyle Pratt
Peter Sarsgaard: Gene Carson
Sean Bean: Capitano Rich
Kate Beahan: Stephanie
Michael Irby: Obaid
Assaf Cohen: Ahmed
Erika Christensen: Fiona
Shane Edelman: Mr. Loud
Mary Gallagher: Mrs. Loud
Haley Ramm: Brittany Loud
Forrest Landis: Rhett Loud
Brent Sexton: Elias
Marlene Lawston: Julia Pratt
Matthew Bomer: Eric
Kirk B.R. Woller: Grunick
Greta Scacchi: Terapeuta
Doppiatori italiani
Laura Boccanera: Kyle Pratt
Simone D’Andrea: Gene Carson
Massimo Corvo: Capitano Rich
Sabrina Duranti: Stephanie
Wahib Marzouk: Obaid
Francesca Rinaldi: Fiona
Franco Mannella: Mr. Loud
Laura Romano: Mrs. Loud
Giulia Franceschetti: Brittany Loud
Jacopo Bonanni: Rhett Loud
Lucrezia Marricchi: Julia Pratt
Roberta Greganti: Terapista
La trama
La vedova Kyle Pratt (Jodie Foster) che ha recentemente perso il marito è intenta a riportare a New York la salma del consorte deceduto a Berlino, con lei sul volo di ritorno anche la figlioletta Linda.
Decollati dall’areoporto Kyle stremata si addormenta con la figlia seduta sul sedile accanto al suo, ma al suo risveglio la bambina non c’è più, pensando fosse in compagnia di qualche assistente di volo la donna la cerca senza successo.
Dopo aver ripetutamente chiesto al personale e ai passeggeri se hanno visto la figlia, si scopre che non solo nessuno ha visto Linda, ma che la bambina non risulta neanche imbarcata sul volo, Kyle si agita così a tal punto da far preoccupare gli assistenti di volo che pensano che la donna soffra di turbe mentali.
L’agitazione di Kyle che turba il resto dei passeggeri richiederà l’intervento di un agente della sicurezza aerea, che si vedrà costretto a prendere in custodia la donna e anche di una psicoterapeuta imbarcata tra i passeggeri che proverà a far accettare a Kyle l’idea che forse la figlia non è mai stata su quell’aereo.
Kyle fingerà di assecondare tutti sapendo in cuor suo che la figlia è da qualche parte su quell’aereo e dopo aver riconquistato un minimo di libertà di movimento, comincerà a sfruttare la sua conoscenza del velivolo che ha personalmente contribuito a progettare, per costringere i piloti ad un atterraggio d’emergenza.
Il nostro commento
Jodie Foster torna al thriller dopo il Panic Room di David Fincher e si affida alla solida regia del tedesco Robert Schwentke che dopo aver realizzato in patria l’ottimo thriller Tattoo attira l’attenzione dei produttori americani e trasloca in pianta stabile a Hollywood girando l’atipico romance-fantascientifico Un’amore all’improvviso e la divertente action-comedy con Bruce Willis RED.
La prima parte di Flightplan – Mistero in volo è assolutamente perfetta e crea con un certo rigore le suggestioni ansiogene tipiche del genere, grazie anche ad un’efficace Jodie Foster e all’insolita location, poi nella seconda parte si passa purtroppo al classico plot manieristico che smorza tutto l’intento iniziale in una serie di situazioni stereotipate che comunque non riescono ad inficiare in toto l’ottima premessa.
“Flightplan – Mistero in volo” pur promettendo troppo e finendo per deludere in parte le aspettative, grazie ad un regista che dimostra di conoscere molto bene i meccanismi del genere, una messinscena almeno nella prima parte credibile e una protagonista che nobilita il tutto, si rivela nell’insieme un dignitoso prodotto d’intrattenimento.
Curiosità
- Nella vita reale, Sean Bean, che interpreta il capitano Rich, ha paura di volare e lo fa solo quando assolutamente necessario.
- Il ruolo di Jodie Foster era stato originariamente scritto per Sean Penn il cui nome del personaggio originale “Kyle” è stato mantenuto. Coincidenza vuole che il ruolo di Penn in The Game – Nessuna Regola (1997) era originariamente previsto per Jodie Foster
- Anche se l’AALTO Air E-474 presente in questo film è un aereo immaginario, ha una forte somiglianza nel design complessivo con l’Airbus A380-800 a due piani.
- Il cruscotto dell’aereo dovette essere costruito da zero perché il pannello strumenti utilizzato in molti film era stato distrutto durante le riprese di Cast Away (2000).
- Questo è il film d’esordio di Matt Bomer lanciato poi dalla serie tv White Collar.
- Anche Peter Sarsgaard come il collega Sean Bean ha paura di volare.
- Le scene dell’aeroporto di Berlino sono state in realtà girate a Lipsia, in Germania.
- A Portia de Rossi e Christina Ricci era stato offerto il ruolo di Kyle Pratt, ma hanno entrambe rifiutato.
- L’associazione americana degli assistenti di volo (APFA) ha chiesto un boicottaggio ufficiale del film perché non trasmetteva un’immagine corretta e veritiera degli assistenti di volo.
- Il film costato 50 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 123.
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La colonna sonora
- Le musiche originali dele film sono di James Horner (1953 – 2015) vincitore di due premi Oscar per Titanic e autore delle colonne sonore di Aliens, Il nome della rosa, Braveheart, Apollo 13 e Avatar.
TRACK LISTINGS:
1. Leaving Berlin
2. Missing Child
3. The Search
4. So Vulnerable
5. Creating Panic
6. Opening The Casket
7. Carlson’s Plan
8. Mother And Child
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