Florian Henckel von Donnersmarck e Johnny Depp a Roma per The Tourist e “il mistero della doccia”
Prima dovevano essere le 14:30, poi le 16:15, alla fine si sono presentati alle ore 17, con quasi un’ora di ritardo e con un eccellente ospite in meno. Florian Henckel von Donnersmarck e Johnny Depp sono sbarcati a Roma per l’attesa presentazione alla stampa di The Tourist, qui da noi recensito poche ore fa. Grande
Prima dovevano essere le 14:30, poi le 16:15, alla fine si sono presentati alle ore 17, con quasi un’ora di ritardo e con un eccellente ospite in meno. Florian Henckel von Donnersmarck e Johnny Depp sono sbarcati a Roma per l’attesa presentazione alla stampa di The Tourist, qui da noi recensito poche ore fa. Grande assente proprio lei, la bellissima Angelina Jolie, rimasta a Berlino per via di una bufera di neve che ha imperversato per tutta la mattinata nella capitale tedesca. In arrivo nel tardo pomeriggio, Angelina prenderà parte al red carpet e alla premiere capitolina serale in Piazza della Repubblica, lasciando tutti con un semplice quesito, ovvero, come hanno fatto Johnny Depp e Florian Henckel von Donnersmarck ad arrivare in tempo da Berlino a Roma ed Angelina no? Semplice, hanno preso 3 jet diversi. Divi.
Mandato giù il clamoroso e prolungato ritardo, che ha costretto l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco e l’ad di 01 Filippo Roviglioni a scusarsi più volte con la stampa, Johnny e il regista dal nome impronunciabile sono finalmente apparsi, ricevendo calorosi applausi, non tanto per il film da presentare quanto per i film fatti in precedenza. Cappellaccio in testa, capelli lunghi, barba incolta, occhiali, camicia nera con cravatta rossa, gilet chiaro e jeans, Depp ha calamitato l’attenzione dei fotografi presenti, mostrandosi molto meno ‘divo’ di quanto si possa pensare. Estremamente a suo agio, invece, particolarmente simpatico e incredibilmente conoscitore della nostra lingua Florian Henckel von Donnersmarck, da subito dichiaratosi felicissimo di aver potuto girare a Venezia con attori italiani.
Elogi sperticati per Christina De Sica, definito “un grandissimo attore”. “Io e Johnny siamo rimasti colpiti da lui. Quando arrivava sul set era una festa. Appena ho fatto vedere il film ai miei produttori, a Los Angeles, tutti si sono chiesti chi fosse quell’attore, e per quale motivo negli Usa fosse sconosciuto’. Alessio Boni lo vidi ne La Meglio Gioventù e a suo tempo mi dissi, voglio lavorare con lui. Così quando ho avuto la certezza che avrei girato in Italia l’ho chiamato e gli ho detto, ‘scegli la parte che vuoi’. Nino Frassica l’ho visto tante volte in tv quando venivo in Italia. Sapevo del suo ruolo ne I Carabinieri, così gliel’ho fatto ripetere, mentre Neri Marcorè lo conoscevo per le sue imitazioni politiche, e mi aveva colpito da subito. Voi italiani siete fortunati, perché avete davvero dei grandi attori“.
Simpatico un siparietto che ha fatto esplodere la sala in un fiume di risate, a tratti imbarazzate. Alla domanda di un giornalista se dal film fosse stata tagliata una scena bollente tra Depp e la Jolie all’interno di una doccia, notizia letta su una rivista, il regista tedesco ha seccamente smentito, concludendo il tutto con un “lei legge troppe riviste di un certo tipo“. Silenzio in sala e risate fragorose quando è stato svelato il nome della ‘rivista’ colpevole del presunto scoop in questione, ovvero Ciak, mensile cinematografico nostrano diretto da Piera Detassis, moderatrice dell’incontro e in quell’esatto momento al fianco di Johnny Depp! Capito di esser finita involontariamente in una trappola, Piera, con il sorriso sulle labbra, ha sottolineato a Florian come fosse sua la ‘rivista di un certo tipo’ e come fosse stato lui stesso, in un’intervista a quattrocchi, ad aver dato loro lo scoop, smentito pochi secondi prima dal diretto interessato. Insomma, regista smemorato, bugiardello o scoop farlocco?
Domande che non conosceranno risposta, travolte da risate e guance decisamente arrossite, conclusesi con una perla di Depp. “Doccia? Ma stiamo parlando della scena della doccia tra me e Christian De Sica?“. Doccia o non doccia, il logorroico regista tedesco ha poi ‘raccontato’ la sua visione del film, difendendolo dalle critiche ricevute in patria, a suo dire “figlie di un’attesa diversa nei miei confronti. Si aspettavano da me un altro film politico e cupo, ma io volevo fare qualcosa di diverso, anche perché avevo appena finito una sceneggiatura su un suicidio e volevo qualcosa di più leggero, di delicato e raffinato. E l’ho fatto“. Molto più rapido nelle risposte e meno interpellato il Cappellaio Matto Depp, felice di confermare che ben presto tornerà dietro la macchina da presa, 13 anni dopo Il coraggioso, ma senza recitarvi. Solo e soltanto regia, almeno per questa volta, con una promessa. Alla domanda “quando smetterai di imitare Keith Richard?“, Johnny ha candidamente replicato: ”Quando diventero’ Keith Richards”.
The Tourist, qui da noi recensito in anteprima, uscirà il 17 dicembre in 450 copie.
Foto Foto: Zimbio