Forbidden Images: la censura al cinema
Attenzione quello che state per vedere è un filmato ad alto contenuto di… castità. Già, infatti le scene che sono contenute in questo video non hanno nulla di pruriginoso né tantomeno di esplicitamente erotico. Eppure nel decennio tra anni venti e trenta, dei censori le hanno ritenute ugualmente troppo spinte e ne hanno chiesto l’eliminazione
Attenzione quello che state per vedere è un filmato ad alto contenuto di… castità. Già, infatti le scene che sono contenute in questo video non hanno nulla di pruriginoso né tantomeno di esplicitamente erotico. Eppure nel decennio tra anni venti e trenta, dei censori le hanno ritenute ugualmente troppo spinte e ne hanno chiesto l’eliminazione dai film che le contenevano. Tre anni fa qualcuno le ha recuperate e le ha assemblate in questo “corto” che venne presentato nel 2007 al 72 Hour Film Festival a Frederick, nel Maryland.
Ragazze che ballano la danza del ventre con costumi castissimi, primi piani di ginocchia femminili, scollature che oggi sarebbero ritenute suoresche e molto altro erano ritenute eccessivamente esplicite dai nostri “nonni” di 70 anni fa che in particolare sembravano avercela a morte con le riprese di piedi. Che dire? La domanda più giusta è quella che ci si pone in apertura del video: “Anche la nostra censura sarà ritenuta ridicola in futuro?”
Una domanda a cui mi viene da rispondere così: forse sì, ma certamente non a questo livello, difficilmente infatti si ripeterà in futuro un periodo di liberalizzazione così drastica dei costumi come quella avvenuta tra anni 60 e 70; vero spartiacque tra la pesante ingenuità che ha portato a scartare questi spezzoni e la nostra sensibilità attuale. Voi che ne pensate?