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E’ morto Francesco Nuti, l’attore e regista toscano aveva 68 anni

E’ scomparso a 68 anni Francesco Nuti, attore toscano molto popolare negli anni 80 e 90, negli ultimi anni aveva subito gravi danni alla salute.

12 Giugno 2023 16:42

Francesco Nuti è morto stamane a Roma, l’attore e regista toscano aveva 68 anni. Molto popolare negli anni ottanta e novanta era scomparso dalle scene a causa di gravi problemi di salute. Risale al 2006 una brutta caduta che ha minato per sempre la salute dell’attore, vittima di un terribile incidente domestico, una caduta dalla scale che gli provocò un ematoma cranico e un coma di diversi mesi, causandogli gravi danni neurologici e la perdita di parte delle sue capacità motorie. In seguito Nuti ha perso quasi totalmente l’uso della parola e viveva costretto su una sedia a rotelle.

I Giancattivi, Alessandro Benvenuti, Athina Cenci e Francesco Nuti, 1979  (Photo by Giorgio AmbrosiMondadori PortfolioMondadori via Getty Images)

Francesco Nuti nasce a Prato il 17 maggio 1955, inizia la propria carriera artistica quando è ancora studente, esibendosi come attore dilettante con monologhi che egli stesso scrive, continuando anche dopo essere stato assunto come operaio in un’industria tessile di Prato. Sul finire degli anni settanta entra a far parte del gruppo cabarettistico dei “Giancattivi”. Il trio, Alessandro Benvenuti, Athina Cenci e Francesco Nuti, partecipa a trasmissioni televisive di successo come “Black Out” e il mitico “Non Stop” di Enzo Trapani (1977-1979). In quel contesto, lavorerà accanto ai più grandi comici degli anni Ottanta: Lello Arena, Enzo Decaro, Massimo Troisi, Carlo Verdone, Enrico Beruschi, Zuzzurro e Gaspare, Jerry Calà, Franco Oppini e Umberto Smaila.

Carlo Verdone, Francesco Nuti ed Enrico Montesano anni ’80 (Photo by Archivio Apg/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Nel 1982 il trio esordisce cinematograficamente con la pellicola “Ad ovest di Paperino” per la regia di Benvenuti, dove ripropongono il loro repertorio cabarettistico nella storia di tre giovani squattrinati fiorentini protagonisti di bizzarre e surreali avventure. Nel 1982 Nuti abbandona il trio e inizia la carriera solista con alcuni film diretti da Maurizio Ponzi: “Madonna che silenzio c’è stasera” (1982), “Io, Chiara e lo scuro” (1983) e “Son contento” (1983). Per il ruolo del giocatore di biliardo nel secondo dei tre film, si aggiudica il David di Donatello ed il Nastro d’Argento come migliore attore protagonista.

Nuti passa dietro alla macchina da presa e con il suo primo film, Casablanca, Casablanca (1985) – ideale seguito di Io Chiara e lo scuro – vince il premio come miglior regista esordiente al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián e il secondo David di Donatello come miglior attore. Realizza successivamente altre pellicole di successo: “Tutta colpa del Paradiso” (1985), “Stregati” (1986), “Caruso Pascoski di padre polacco” (1988), “Willy Signori e vengo da lontano” (1990), “Donne con le gonne” (1991). Nel 1988 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Sarà per te” – in seguito incisa anche da Mina. Nel 1994 dirige e interpreta l’ambizioso “OcchioPinocchio”. Il film, fortemente voluto vista sua grande passione per il burattino di Collodi ( possedeva una grande collezione di nasi), non incontra i favori del pubblico. Nuti sembra essere passato di moda e il pubblico non lo segue più, così cerca di recuperare con “Il signor Quindicipalle” (1998), con una prorompente Sabrina Ferilli: ci riesce? Dopo la nascita di Ginevra, la sua prima figlia, avuta dall’attrice Anna Maria Malipiero, e la regia di “Io amo Andrea” (1999) e “Caruso, zero in condotta” (2001), due insuccessi commerciali, la depressione e i problemi di alcolismo emergono prorompenti.

La crisi che colpisce il cinema italiano diventa motivo di fallimento professionale per Nuti che prosegue la sua vita, sulla soglia dei quarant’anni, fra tentativi di suicidi e la sempre viva voglia di lavorare. Torna come attore nel 2004 con il film “Concorso di colpa” di Claudio Fragasso, dove recita accanto al vecchio amico Alessandro Benvenuti. Il 12 maggio 2006 è protagonista di un’intervista a Radio 24 che viene interrotta anticipatamente a causa del suo stato di forte alterazione alcolica. Alla vigilia del ritorno sul set per girare il film da tempo annunciato, “Olga e i fratellastri Billi”, con Sabrina Ferilli e Isabella Ferrari, il 2 settembre del 2006 cade nella sua casa romana ai Parioli sbattendo la testa e finisce in coma per diversi mesi, subendo tre operazioni al cervello. Il 24 novembre esce dal coma e viene trasferito nell’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria. Ai primi di giugno del 2008, l’ex moglie Annamaria Malipiero, comunica che l’attore è uscito dall’ospedale e continua la riabilitazione.

Francesco Nuti – Filmografia

Francesco Nuti & Ornella Muti 1986 (Photo by Rino Petrosino/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Regista

• Casablanca, Casablanca (1985)
• Tutta colpa del paradiso (1985)
• Stregati (1986)
• Caruso Pascoski di padre polacco (1988)
• Willy Signori e vengo da lontano (1990)
• Donne con le gonne (1991)
• OcchioPinocchio (1994)
• Il Signor Quindicipalle (1998)
• Io amo Andrea (2000)
• Caruso, zero in condotta (2001)

Sceneggiatore

• Madonna che silenzio c’è stasera, regia di Maurizio Ponzi (1982)
• Io, Chiara e lo scuro, regia di Maurizio Ponzi (1982)
• Son contento, regia di Maurizio Ponzi (1983)
• Casablanca, Casablanca, regia di Francesco Nuti (1985)
• Tutta colpa del paradiso, regia di Francesco Nuti (1985)
• Stregati, regia di Francesco Nuti (1986)
• Caruso Pascoski di padre polacco, regia di Francesco Nuti (1988)
• Willy Signori e vengo da lontano, regia di Francesco Nuti (1990)
• Donne con le gonne, regia di Francesco Nuti (1991)
• OcchioPinocchio, regia di Francesco Nuti (1994)
• Il Signor Quindicipalle, regia di Francesco Nuti (1998)
• Io amo Andrea, regia di Francesco Nuti (2000)
• Caruso, zero in condotta, regia di Francesco Nuti (2001)

Attore

• Ad ovest di Paperino, regia di Alessandro Benvenuti (1981)
• Madonna che silenzio c’è stasera, regia di Maurizio Ponzi (1982)
• Io, Chiara e lo scuro, regia di Maurizio Ponzi (1982)
• Son contento, regia di Maurizio Ponzi (1983)
• Sogni e bisogni, regia di Sergio Citti (1984) – film TV
• Casablanca, Casablanca, regia di Francesco Nuti (1985)
• Tutta colpa del paradiso, regia di Francesco Nuti (1985)
• Stregati, regia di Francesco Nuti (1986)
• Caruso Pascoski di padre polacco, regia di Francesco Nuti (1988)
• Willy Signori e vengo da lontano, regia di Francesco Nuti (1990)
• Donne con le gonne, regia di Francesco Nuti (1991)
• OcchioPinocchio, regia di Francesco Nuti (1994)
• Il Signor Quindicipalle, regia di Francesco Nuti (1998)
• Io amo Andrea, regia di Francesco Nuti (2000)
• Caruso, zero in condotta, regia di Francesco Nuti (2001)
• Concorso di colpa, regia di Claudio Fragasso (2005)