French Connection: trailer italiano e locandina del crime-thriller con Jean Dujardin
French Connection: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul crime-thriller con Jean Dujardin nei cinema italiani dal 26 marzo 2015..
Disponibile un trailer italiano di French Connecction (La French), il crime-thriller con Jean Dujardin (The Artist) diretto da Cédric Jimenez che arriverà nei cinema italiani il prossimo 26 marzo con Medusa.
French Connection è stato interamente girato in 35 millimetri e dalle immagini sembra voler fare con il classico Il braccio violento della legge di William Friedkin quello che Michele Placido fece a suo tempo con Romanzo criminale.
Il film ambientato negli anni ’70 e ispirato a fatti realmente accaduti racconta la storia del magistrato di Marsiglia Pierre Michel (Jean Dujardin) e della sua crociata incessante per smantellare la più nota operazione di contrabbando di droga nella storia: “The French Connection”. Nel suo mirino il carismatico e ricco boss Gaetano “Tany” Zampa (Gilles Lellouche), che gestisce il più grande traffico di eroina dello stato. Il coraggioso e tenace Michel, aiutato da una task-force di poliziotti d’élite, non si fermerà davanti a niente, compresi raid di droga coraggiosamente orchestrati, sconcertanti arresti e durissimi interrogatori, per garantire la scomparsa del giro criminale, ma Zampa “Le France” sembra essere sempre un passo avanti. Quando “Le France” metterà in atto la sua rappresaglia, Michel sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua vita: continuare a fare la sua guerra o garantire la sicurezza della sua famiglia prima che sia troppo tardi.
The Connection: trailer senza censure e poster del crime-thriller con Jean Dujardin
Disponibili un primo trailer senza censure e una locandina ufficiale di Connection aka Le France, un crime-thriller francese di notevole impatto visivo dirette da Cédric Jimenez e con protagonista l’attore Premio Oscar Jean Dujardin (The Artist)
Girato in 35mm e ispirato ad eventi reali il film si presenta come un sentito omaggio ai classici gangster-movies anni ’70.
Il cast include anche Gilles Lellouche (Point Blank), Céline Sallette (Un sapore di ruggine e ossa), Mélanie Doutey (Il fiore del male) e Benoît Magimel (La pianist).
La trama ufficiale:
Marsiglia, 1975. Il giudice Pierre Michel (Jean Dujardin) viene incaricato di indagare sulla malavita organizzata locale e sulla sua ramificata attività di produzione e spaccio di droga, esportata in tutto il mondo. Dovrà così vedersela con una temibile organizzazione criminale conosciuta nell’ambiente con il nome di ‘French Connection’…
La vera storia di Gaetano “Tany” Zampa (via Wikipedia):
Gaetano Zampa, di origini napoletane, nel 1966 venne arrestato per porto d’armi abusivo ed incarcerato fino al 1970, continuando a gestire dalla sua cella il suo giro di traffico di droga e prostituzione, oltre che ordinare l’omicidio di Albert Guérini per vendicare la morte dell’amico Blémant. La gendarmeria francese salvò i superstiti dei fratelli Guérini dalla vendetta di Zampa arrestandoli.
Oltre ai traffici della French Connection, Gaetano “Tany” Zampa entrò nel mondo del traffico di armi: la sua famiglia rifornì gli arsenali dell’IRA e dell’ETA, anche se proprio i suoi uomini furono sospettati dell’assassinio di Pierre Goldman, bandito e terrorista fiancheggiatore dell’ETA.
Dopo un breve periodo di latitanza in Italia, Zampa tornò a Marsiglia nel 1975 ed approntò l’espansione degli affari illeciti della sua banda sulla Costa Azzurra, autorizzando i grandi colpi di Albert Spaggiari a Nizza e mettendo suoi uomini alla testa dei casinò della città. Tuttavia uno dei suoi uomini, Jacky “Le Mat” Imbert, s’era nel frattempo messo in proprio, taglieggiando oltretutto anche i suoi protetti, e per questo gli venne teso un agguato. Ma Imbert riuscì a sopravvivere alle gravissime ferite, pur rimanendo mutilato della mano destra, scatenando in risposta una breve faida tra il 1977 e il 1978, in cui riuscì ad uccidere quindici uomini di Zampa.
Questa breve guerra non scalfì il potere di Tany Zampa e dei suoi uomini, che incominciarono a fare i primi errori: nel 1981 l’agguato mortale al giudice Pierre Michel, fatto che strinse ancor di più la morsa intorno alla banda, e l’omicidio di Gilbert “Il Libanese” Hoaereau, prestanome della banda sospettato di volersi ritagliare troppo spazio. La gendarmeria francese trovò documenti scottanti fra le carte della vittima che riconducevano direttamente a Tany Zampa ed al suo entourage: il 29 novembre 1983 Zampa e i suoi uomini furono arrestati. Consapevole d’aver perso ogni ascendente sulla scena criminale di Marsiglia, Tany Zampa s’impiccò in cella e morì il 15 agosto 1984 dopo una breve agonia.