Fright Night 2 – New Blood: recensione in anteprima
Dopo il deludente risultato al box-office dell’innocuo remake con Colin Farrell, la 20th Century Fox con Fright Night 2 – New Blood opta per un direct-to-video ad alto tasso gore, tra sequel e remake, con un cast ex novo e una protagonista mozzafiato.
Le origini degli Ammazzavampiri
Nel 1985 il regista Tom Holland (La bambola assassina) ci raccontava di un giovane studente americano (William Ragsdale) che scopre di avere come vicino di casa nientemeno che un vampiro (Chris Sarandon), Così terrorizzato e minacciato chiede l’aiuto di un noto attore in disarmo e conduttore televisivo interprete di vampire-movies (Roddy McDowall), convinto che l’uomo possa aiutarlo a sconfiggere il non morto. Una storia di una semplicità disarmante che è diventata un classico del genere grazie ad una massiccia dose di humour, atmosfere da B-movie ed effetti speciali di notevole impatto. Tre anni dopo arriva il sequel, Il cast “sopravvissuto” al primo film viene confermato e stavolta a minacciare il giovane studente e l’amico ammazzavampiri è la sorella del non morto ucciso nel primo film, che per vendetta tenterà di sedurre e vampirizzare il giovane, mietendo nel frattempo vittime in tutto il campus universitario.
Un remake poco convincente
Nel 2011 a 28 anni dall’originale arriva nei cinema Fright Night – Il vampiro della porta accanto diretto dal poco conosciuto Craig Gillespie (Lars una ragazza tutta sua), un remake in 3D in buona parte apprezzato dalla critica d’oltreoceano (noi l’abbiamo trovato invece oltremodo insipido e non all’altezza dell’originale), ma non molto dagli spettatori statunitensi che ne hanno decretato il fallimento al botteghino con appena 18 milioni di dollari d’incasso (che diventeranno 41 milioni di dollari con gli incassi internazionali) a fronte di un budget investito di 30 milioni.
A volte ritornano: tra sequel, remake e sentito omaggio
A fronte di un vero e proprio flop al botteghino del remake di Gillespie la 20th Century Fox ha comunque deciso di proseguire lo sfruttamento del franchise, abbattendo i costi e optando per un anomalo sequel direct-to-video girato in Romania, non collegato al film precedente e con un cast ex novo.
Al timone di questo sequel troviamo Eduardo Rodriguez regista del dramma action El Gringo che dirige da una sceneggiatura di Matt Venne, quest’ultimo autore di script per i sequel White Noise – The Light e Mirrors 2, la miniserie tv Mucchio d’ossa e il reboot Leprechaun: Origins attualmente in post-produzione e previsto in uscita per il prossimo anno.
Lo sceneggiatore Venne in fase di scrittura decide di mantenere una salda connessione con il dittico anni ’80 trasformando questo sequel in una sorta di ulteriore remake/omaggio ai due film originali, con la protagonista/antagonista che come in Ammazzavampiri 2 è una donna e come il vampiro di Chris Sarandon in Ammazzavampiri si chiama Gerri Dandridge (attenzione al cambio di nome, ma non di pronuncia: Jerry al maschile / Gerri al femminile), a ciò si aggiunge l’amico strambo del protagonista tale “Evil” Ed Bates, ricalcato sul personaggio Edward “Evil Ed” Thompson di Ammazzavampiri, interpretato nell’originale del 1985 da Stephen Geoffreys.
La trama del film ci porta in Romania al seguito di un gruppo di studenti americani giunti in Europa per un programma di scambio culturale. Del gruppo fanno parte Charlie Brewster (Will Payne), la sua ex ragazza Amy (Sacha Parkinson) e l’amico Ed “evil” Bates (Chris Waller), un tipo esagitato fissato con horror e vampiri. Charlie scoprirà ben presto che la sua nuova professoressa di arte, la fascinosa Gerri Dandridge (Jaime Murray), nasconde un terrificante segreto, in realtà è la donna è una vampira che si aggira sulla terra da secoli e che beve sangue per mantenersi giovane e bella…
Il film di Rodriguez ci mette davvero troppo a carburare, nella prima parte la sensazione imperante di “già visto” rende il tutto poco coinvolgente, poi con l’evolversi degli eventi la bellissima Jaime Murray prende il sopravvento, la sua perfomance tra felino e predatorio schiaccia letteralmente il resto del cast, con il nuovo Charlie Brewster troppo simile all’originale, idem per l’amico “Evil” sbiadita fotocopia della controparte anni ’80 e infine oltremodo evanescente la figura di Peter Vincent, l’indimenticabile Roddy McDowall dell’originale in questa terza incarnazione è divenuto il disilluso conduttore di un reality show sul sovrannaturale interpretato dall’irlandese Sean Power.
Conclusioni
Con tutti i limiti palesati da un’operazione ambigua come questa (c”era davvero bisogno di un altro remake dopo quello del 2011?), dobbiamo comunque sottolineare alcune peculiarità che rendono questo sequel, almeno nella seconda parte, piuttosto godibile dal punto di vista visivo. Ci riferiamo al gore che grazie alla versione “unrated” tocca in un paio di casi picchi notevoli; alla scelta di una protagonista davvero azzeccata e degna della controparte anni ’80 (ci riferiamo a Julie Carmen e all’ambigua sensualità della sua Regine Dandridge); agli effetti visivi di discreta fattura che includono un’acrobatico incidente stradale e infine alla notevole sequenza dell’inseguimento nei tunnel della metropolitana, sorprendente nella sua evoluzione visiva (si mette in scena l’utilizzo di un vero e proprio sonar biologico come quello di cui sono dotati i pipistrelli).
Purtroppo nonostante alcuni tocchi di classe Fright Night 2 – New Blood nel suo complesso non convince, certo se amate il genere può valere senz’altro il costo di un noleggio, ma non riesce a strappare la sufficienza a causa di una regia poco audace, di potenzialità malamente sfruttate, di una certa pigrizia nel voler ricalcare il modello originale rendendone una sbiadita copia senza peraltro riuscire a coglierne l’arguta ironia, insomma l’unica sufficienza piena se la guadagna la bella Jaime Murray da cui confessiamo ci faremmo vampirizzare molto volentieri.
Voto di Pietro: 5
Fright Night 2 – New Blood (horror / USA 2013) Un film di Eduardo Rodriguez. Con Will Payne, Jaime Murray, Sean Power, Sacha Parkinson, Chris Waller, Alina Minzu, Constantin Barbulescu. Data di uscita non disponibile. Qui trovate il trailer del film.