Genius: le recensioni straniere
Le critiche al film sull’editore William Maxwell Evarts Perkins
E’ uscito il 9 novembre il film drammatico Genius, diretto da Michael Grandage e interpretato da Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Laura Linney, Guy Pearce, Dominic West, Vanessa Kirby, Mark Arnold, Bern Collaco, Demetri Goritsas. Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici stranieri, raccolti dal sito RottenTomaotes. Il film, mentre scrivo, ha raggiunto il 49% di voti positivi.
Marsha Lederman – Globe and Mail: Non così intelligente come dovrebbe essere. Voto: 2/4
Tirdad Derakhshani – Philadelphia Inquirer: Ben scritto, girato magnificamente, e sapientemente curato, il film è anche un esercizio esasperante di buone intenzioni andate male. Voto: 2.5 / 4
Tom Russo – Boston Globe: Uno studio interessante. Voto: 2.5 / 4
Liz Braun – Toronto Sun: Non è brutto, ma avrebbe potuto essere migliore, ed è una delusione. Voto: 3/5
Moira MacDonald – Seattle Times: è possibile vedere il dramma riflessivo e di prestigio che lo sceneggiatore John Logan e il regista Michael Grandage stavano cercando di fare, ma si è perso in una selva di stereotipi e metafore. Voto: 2/4
Bill Goodykoontz – Arizona Republic: Il film ha i suoi momenti affascinanti. Voto: 3/5
David Edelstein – New York Magazine / Vulture: il dramma è cotto a metà.
AO Scott – New York Times: è deprimente vedere un film su interessanti personaggi della vita reale ridotti a luoghi comuni, meno vividi, meno affascinanti, meno carismatici di quelli che devono essere stati.
Rex Reed – New York Observer: sono rimasto incantato. Voto: 3.5/4
Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Per chi è interessato a questo ricco periodo della letteratura americana, è un piacere. Voto: 3/4
Bilge Ebiri – Village Voice: Se si riesce a superare lo spettacolo di attori britannici e australiani che ritraggono alcune delle figure più importanti della letteratura americana del 20esimo secolo, Genius è sorprendentemente vivace.
Leah Greenblatt – Entertainment Weekly: troppo dramma rimane sulla pagina. Voto: C
David Rooney – Hollywood Reporter: La storia rimane resistente sia al dramma che all’emozione.