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Gigolò per caso: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Leggiamo insieme le recensioni Americane e Italiane di “Gigolò per caso”, commedia diretta da John Turturro

di carla
pubblicato 22 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:27

Non ho ancora visto Gigolò per caso, la commedia diretta da John Turturro e che vede nel cast John Turturro, Woody Allen, Sharon Stone, Sofía Vergara, Vanessa Paradis, Liev Schreiber, Bob Balaban, M’Barka Ben Taleb, Tonya Pinkins, Max Casella, Michael Badalucco, Aubrey Joseph, Jill Scott e Aida Turturro. Dopo aver letto la nostra recensione, ora tocca ai commenti dei critici Americani e Italiani. Su Rotten, mentre scrivo, la percentuale dei voti positivi è del 58%. Non propriamente un botto. Voi l’avete visto? Vi è piaciuto?

Glenn Kenny – RogerEbert.com: Se sei fan di uno degli attori del cast potrebbe fare per voi. Voto: 2.5 / 4

Marshall Belle – Hollywood & Fine: Un film che fa ridere, ha cuore, romanticismo e possiede molte altre cose per raccomandare il suo fascino non convenzionale.

Leonard Maltin – Leonard Maltin’s Picks: dolce, originale e divertente.

JimmyO – JoBlo Movie Emporium: non riesce a vivere per promettere quello che avrebbe potuto. Voto: 4/10

Claudia Puig – USA Today: Un leggero e comico intrattenimento sulla solitudine e il desiderio. Voto: 2.5 / 4

Joe Neumaier – New York Daily News: nonostante tutti i suoi difetti, il film sa quando accendere il suo fascino. Voto: 3/5

Tony Medley – Tolucan Timess: Woody può essere fastidioso, ma mai come qui con la sua costante voce piagnucolosa, mentre Turturro si aggira come se fosse in stato confusionale. Voto: 2/10

Joshua Rothkopf – Time Out New York: ti sei perso il Woody Allen di “Broadway Danny Rose”? Quel ragazzo è tornato. Voto: 4/5

Edward Douglas – ComingSoon.net: Un film divertente come alcuni dei classici di Woody Allen, ma con la sua personalità. Voto: 8/10

Richard Brody – New Yorker: scritto, diretto, e interpretato da John Turturro con sincerità, cuore e buon umore.

Frederic e Mary Ann Brussat – Spirituality and Practice: Un dramma affascinante, divertente e stravagante. Voto: 4.5 / 5

Jordan Hoffman – Film.com: Uno dei progetti di vanità più spudorato che abbia mai visto. Voto: 2/10

Peter Debruge – Variety: John Turturro porta la sensibilità e l’intelligenza in un soggetto che sarebbe potuto andare terribilmente storto.

fading_gigolo-poster-gigolò-per-casoIan Gilchrist – HeyUGuys: è un piccolo film del tutto innocuo, nonostante la sua materia. Voto: 3/5

Dan Fainaru – Screen International: il tocco di Woody Allen è visibile in tutto.

Ben Kenigsberg – AV Club: un film tenero sulla solitudine e sul bisogno di connessione umana. Voto: b-

Maurizio Porro – Il corriere della sera: Divertente perché il 52 enne casto Turturro è il contrario di un play boy e Allen il contrario di un pappone, quindi vedono la cosa a distanza di parodia grottesca.

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Azzardata l’idea alla base del nuovo film sceneggiato e diretto (quinta regia) dall’attore John Turturro: chissà come gli è venuto in mente di impersonare – lui che di certo non possiede il fascino felpato del memorabile American Gigolo Richard Gere – una figura di amante prezzolato? Sia pur Gigolo per caso, sia pur Fading (sfiorito) Gigolo come sottolinea il titolo originale? E non finisce qui. Pensare a Woody Allen per un ruolo di pappone è di per sé lunare, ma ancor più lunare è che il grande cineasta, notoriamente restio a recitare in pellicole altrui, abbia accettato la proposta, arrivata a quanto si dice su mediazione di un barbiere in comune. In ogni modo, considerato il risultato, Woody ha fatto bene a concedere fiducia al collega: il personaggio che si è costruito addosso, collaborando senza firmarlo al copione, è uno dei suoi migliori; e forma coppia ben assortita con lo schivo protagonista che Turturro, in omaggio alle sue origini, ha ritagliato nel registro di un’italianità accattivante e mai banale (…) Gigolo per caso è una deliziosa piccola commedia, impregnata di garbato umorismo e soffusa di gentilezza d’animo.

Alberto Crespi – l’Unità: Non sono molti i film in cui Woody recita al servizio di altri registi, ma questo è uno dei migliori, forse “il” migliore (…) Turturro è al quinto film da regista (…) Gigolò per caso è per certi versi il suo primo film classico, una sorta di prova generale per dimostrare a Hollywood di poter essere anche un regista mainstream.

Roberto Escobar – L’espresso: Commedia garbata, ma senza molto brio, che mescola eros, sentimento e appartenenza ebraico-chassidica.

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