Godzilla vs Kong: novità sul futuro del Monsterverse e confermato easter egg di “Die Hard”
Il CEO di Legendary apre a futuri film del MonsterVerse e il supervisore agli effetti visivi Bryan Hirota conferma omaggio a Die Hard.
Dopo il successo di Godzilla vs Kong, miglior incasso dall’inizio della pandemia con oltre 350 milioni a livello globale, Legendary non aveva annunciato ulteriori progetti in sviluppo per il loro “MonsterVerse”, tranne la serie Netflix di Skull Island in stile anime. Josh Grode, CEO di Legendary Entertainment, ha affermato in una recente intervista con il sito Deadline che la società sta esplorando ulteriori idee per futuri progetti ambientati all’interno del MonsterVerse.
Per quanto riguarda altri film su Godzilla o Kong, Grode ha detto: “abbiamo una serie di idee per altri film”. Il MonsterVerse di Legendary è stato lanciato nel 2014 e il reboot di Godzilla è diventato un notevole successo al botteghino con un incasso di oltre 525 milioni di dollari in tutto il mondo. Il successivo reboot Kong: Skull Island ha superato i 550 milioni mentre il sequel Godzilla II – King of the Monsters non è stato all’altezza delle aspettative sia a livello di qualità che di incassi.
Inoltre il sito Screenrant ha confermato un omaggio in “Godzilla vs Kong” al film Trappola di cristallo nella scena del combattimento in alto mare tra Kong e Godzilla. Nella scena vediamo Kong balzare da una portaerei lasciandosi alle spalle un’esplosione causata da “respiro atomico” di Godzilla, il suo balzo e la postura ricordano quelle di Bruce Willis in canotta che sfugge all’esplosione del tetto del Nakatomi Plaza nell’originale Die Hard, a confermare l’easter egg il supervisore degli effetti speciali Bryan Hirota di Scanline VFX.
Non so se riesco a pensare ad easter egg specifiche che non sono state individuate. Kong stordito e addormentato sulla nave da trasporto è anche un cenno all’originale King Kong contro Godzilla, ma penso che la gente li abbia individuati tutti. Adam [Wingard] ha voluto anche questi cenni alle star d’azione degli anni ’80, come il fatto che Kong salta giù dalla portaerei quando Godzilla la fa saltare in aria è un cenno a Bruce Willis in Die Hard, e Kong che si rimette a posto la spalla è un cenno alla spalla lussata di Martin Riggs in Arma Letale 2.
Hyrota oltre a confermare l’omaggio a Bruce Willis ha anche discusso con Screenrant il processo di progettazione di Mechagodzilla, e di quei tanti dettagli studiati e applicati con certosina accuratezza che possono essere sfuggiti nella concitazione della battaglia.
Molte di queste cose non sono così visibili nel film, ma se dovessi avvicinarti ad una di queste articolazioni, ci sono armature meccaniche che spostano i pezzi in modo che possa chiudere le articolazioni del gomito o chiudere le ginocchia. Abbiamo ridisegnato i piedi per rimanere all’interno del design approvato, ma anche per aggiungere funzionalità a questi punti che necessitano della capacità indispensabile per muoversi. C’erano già alcune armi visibili su di lui, come le batterie di razzi che erano sulle spalle. Ma mentre sviluppavamo la sequenza d’azione con Mecha che alla fine combatteva sia Godzilla che Kong, stavamo solo cercando armi aggiuntive da portare in battaglia, perché storicamente Mechagodzilla è armato fino ai denti.