Stasera in tv: “Godzilla vs Kong” su Italia 1
Italia 1 stasera propone”Godzilla vs Kong”, film d’azione e fantascienza del 2021 diretto da Adam Wingard e interpretato Alexander Skarsgård, Millie Bobby Brown, Rebecca Hall e Kyle Chandler.
Godzilla vs Kong, su Italia 1 il crossover che mette in scena l’atteso faccia a faccia tra due icone del cinema di mostri giganti “diretti” da Adam Wingard nel quarto capitolo del MonsterVerse di Legendary Pictures, a sua volta ispirato al film giapponese “Il trionfo di King Kong” del 1962.
Godzilla vs Kong – Cast e doppiatori
Alexander Skarsgård: Nathan Lind
Millie Bobby Brown: Madison Russel
Rebecca Hall: Ilene Andrews
Brian Tyree Henry: Bernie Hayes
Shun Oguri: Ren Serizawa
Eiza González: Maia Simmons
Julian Dennison: Josh Valentine
Kyle Chandler: Mark Russell
Demián Bichir: Walter Simmons
Kaylee Hottle: Jia
Doppiatori italiani
Gianfranco Miranda: Nathan Lind
Luna Iansante: Madison Russel
Laura Romano: Ilene Andrews
Simone Mori: Bernie Haves
Alessio Puccio: Ren Serizawa
Erica Necci: Maia Simmons
Lorenzo Crisci: Josh Valentine
Massimo De Ambrosis: Mark Russell
Massimo Rossi: Walter Simmons
Godzilla vs Kong – Trama e trailer
Due leggende si scontrano in “Godzilla vs Kong”: questi mitici avversari si affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane orfana con la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero che giace nel profondo della Terra.
Curiosità sul film
- Sequel dei film Godzilla II – King of the Monsters (2019) e Kong: Skull Island (2017), nonché quarto capitolo del MonsterVerse, 36° film su Godzilla e 12° su King Kong.
- Adam Wingard (“The Guest”, “You’re Next”) ha diretto il film da una sceneggiatura di Eric Pearson (“Thor: Ragnarok”) e Max Borenstein (“Godzilla II: King of the Monsters”, “Kong: Skull Island”), da una storia di Terry Rossio (“Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar”) e Michael Dougherty & Zach Shields (“Godzilla II: King of the Monsters”), basato sul personaggio “Godzilla” di proprietà e creato da TOHO CO.LTD.
- Il team creativo del regista, che ha lavorato dietro le quinte, comprende il direttore della fotografia Ben Seresin (“La mummia”, “World War Z”), gli scenografi Owen Paterson (“Jumanji: Benvenuti nella giungla”, “Godzilla”) e Thomas S. Hammock (“Blair Witch”), il montatore Josh Schaeffer (“Godzilla II: King of the Monsters”), la costumista Ann Foley (“Skyscraper”) e il supervisore agli effetti visivi John “DJ” Des Jardin (l’imminente “Zack Snyder’s Justice League”).
- Il film è stato prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Eric McLeod, Jon Jashni, Thomas Tull e Brian Rogers, mentre Jay Ashenfelter, Herbert W.Gains, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira sono i produttori esecutivi.
- Alla domanda sull’apparente differenza di altezza tra Godzilla e Kong nel 2018, Adam Wingard ha detto: “Hanno avuto una bella idea in Kong: Skull Island (2017) quando hanno detto che Kong sta ancora crescendo, ma sarà una sfida che dobbiamo affrontare e siamo molto consapevoli di questo problema.”
- Jia è una ragazza Iwi sorda interpretata da Kaylee Hottle, che proviene da una famiglia composta di non udenti. Le audizioni per Jia sono arrivate a una manciata di ragazzi sordi, ma Kaylee Hottle ha impressionato di più Adam Wingard e ha chiarito che era una professionista. Ad un certo punto ha provato a farla ridere tentando il Moonwalk di Michael Jackson, “e lei era completamente impassibile”. Da allora ha imparato a lasciarle fare le sue cose e a “starle alla larga”.
- Adam Wingard ha spiegato perché la durata del film è di poco meno di due ore. Ha affermato che questo è fatto appositamente, poiché lui preferisce mantenere i suoi film sotto la soglia delle due ore. Il regista ha anche detto che se Godzilla vs Kong dovesse durare tre ore, probabilmente non includerebbe un’ora aggiuntiva in cui i Titani si scontrano. Ha affermato; “Molti fan online mi chiedevano se sarebbe stato un film di tre ore. Quando è stato annunciato che sarebbe durato poco meno di due ore hanno subito pensato: quando uscirà il Director’s Cut? Mi piacciono i film che durano meno di due ore. Penso che se fai un film di più di due ore, è meglio che tu abbia una buona ragione per farlo durare così tanto. Alla fine, se hai intenzione di trasformare questo in un film in tre ore, non avrai un’ora in più di combattimenti tra mostri, avrai un’ora in più di persone che parleranno di mostri.”
- Il film è ambientato cinque anni dopo Godzilla II – King of the Monsters (2019) e 51 anni dopo Kong: Skull Island (2017), ambientato nel 1973.
- Questo è il primo film in 59 anni a presentare sia King Kong che Godzilla, dopo Il trionfo di King Kong (1963).
- L’11 marzo 2021, Legendary Studios ha rivelato le altezze ufficiali di entrambi i titani per i loro profili Monarch. Godzilla è alto 120 metri, la stessa altezza di Godzilla II – King of the Monsters (2019), mentre Kong è alto 102 metri. Si tratta della più grande incarnazione di Kong nella storia, sia la più grande incarnazione americana, sia la seconda più grande in assoluto di Godzilla, dopo la versione anime in Godzilla – Il pianeta dei mostri (2017).
- Quando ad Alexander Skarsgård, che interpreta un geologo, è stato chiesto perché avesse deciso di apparire in questo film, ha detto che inizialmente lo aveva considerato perché “aveva interpretato una serie di personaggi piuttosto cupi e intensi” e voleva provare qualcosa di diverso. Alla fine, però, è stata l’opportunità di lavorare con il regista Adam Wingard, che descrive come intelligente, adorabile e incredibile con gli attori, che lo ha convinto a firmare. “Quando mi ha contattato, il tono del genere e del film è stato molto diverso dai film più piccoli e cupi che ho fatto. Era un personaggio che ero davvero pronto a interpretare. È un personaggio che è molto simpatico”.
- Quando il trailer è stato presentato in anteprima, il sito dei fan di Godzilla e King Kong (wikizilla.org) è andato offline a causa della quantità di traffico generato dai visitatori che desideravano vedere il trailer.
- La Toho Company Ltd., la società giapponese proprietaria di Godzilla e che ha prodotto l’originale King Kong vs. Godzilla del 1962, rimontato e distribuito come Il trionfo di King Kong (1963), intendeva produrre un seguito immediato del film intitolato “Continuation: King Kong vs. Godzilla”. Dopo che il trattamento della storia è stato sviluppato, alla fine il progetto è stato cancellato. Successivamente Toho pensò di rifare il film all’inizio degli anni ’90 con il titolo Godzilla vs. King Kong. Tuttavia, è stato loro impedito di realizzare il film a causa di problemi legali con la Turner Entertainment.
- Godzilla ignorava Kong e i suoi genitori quando erano su Skull Island perché erano essenzialmente in esilio dopo aver perso la guerra. Godzilla rivendicò la Terra mentre i Kong furono confinati su Skull Island per il resto della loro vita. I Titani sono abbastanza intelligenti da gestire l’esilio politico.
- Questa non è la prima volta che si scopre che Kong ha imparato a capire e parlare il linguaggio dei segni, dopo che gli umani inizialmente credevano che non capisse; è avvenuto anche nel remake King Kong di Peter Jackson (2005).
- Gli altri Titani sono elencati come “Sconfitti” all’inizio, ma non viene spiegato altro sul loro stato o dove si trovino, con solo Ramarak e la coppia Muto esplicitamente dichiarati morti. Dato che l’apertura elenca i mostri come i combattimenti precedenti in un torneo di campionato, probabilmente non è altro che uno scherzoso riferimento ai titoli per adattarsi all’intero tema della “partita del secolo” legato al film. Il fumetto basato sul film “Godzilla Dominion” vede Godzilla che ordina ai titani di andare sottoterra dopo aver percepito che il cervello di Ghidorah è ancora vivo.
- Per prepararsi al film, il regista Adam Wingard ha dichiarato in un’intervista di aver rivisto una manciata di film di Godzilla e King Kong con cui è cresciuto, cosa che ha ravvivato il senso di empatia che provava per i mostri da bambino. E quell’elemento emotivo è esattamente ciò che ha voluti portare nel suo crossover con i mega-mostri: “Alcuni di quei film di Godzilla non li vedevo da quando ero bambino, quindi rivisitarli è stato molto divertente. Essere in grado quasi di tornare indietro nel tempo tempo e rivivere com’era, sono stato in grado di entrare in empatia direttamente con quella sensazione quando ho pensato davvero, forse Godzilla perderà davvero in questo film. Questo è stato davvero importante perché mi ha aiutato a ricordare, andando avanti con Godzilla vs King Kong, il tipo di sentimenti che le persone proveranno quando lo guarderanno. Questo è quello che voglio fare, voglio davvero che prendiate sul serio quei personaggi. Voglio che siate coinvolti emotivamente, non solo con i personaggi umani , ma anche con i mostri. Se potessi fare a modo mio, vorrei che le persone abbiano davvero le lacrime agli occhi alla fine del film, e siano coinvolte in quello che sta succedendo.”
- In un’intervista con Collider, lo sceneggiatore cinematografico Max Borenstein ha rivelato che l’ascia usata da Kong era in realtà realizzata con le scaglie di una creatura simile a Godzilla. Ha dichiarato: “Per me è come se le scaglie di Godzilla avessero questa qualità conduttiva e radioattiva e i primati Kong avessero una sorta di civiltà evoluta, come potrebbero fare i primati, e creare strumenti semplici, così hanno utilizzato la spina dorsale di una creatura come Godzilla per crearla. Presumibilmente ce ne sono altre simili, ma sembra l’iconico scettro del Re.”
- Parlando con Dreadcentral, il regista Adam Wingard ha rivelato che i piani originali prevedevano di includere uno stimolo post-crediti, ma la scena ha finito per essere usata altrove. “In realtà abbiamo girato una scena post-crediti, ma alla fine abbiamo utilizzato il filmato nel film stesso. Non l’abbiamo mai montata come scena post-crediti; è stata in un certo senso cannibalizzata e ha finito per diventare la fine del film.” L’abbiamo utilizzato in un contesto leggermente diverso da quello in cui è stato originariamente girata.” Quando gli è stato chiesto perché non ne girassero semplicemente una nuova, il regista ha risposto: “Il MonsterVerse è ad un bivio adesso. È davvero al punto in cui il pubblico deve fare un passo avanti e votare per più di queste cose. Se questo film sarà un successo ovviamente andranno avanti. Ma in realtà penso che sia positivo che non ci sia una scena post-crediti perché, sai, il MonsterVerse è diverso dall’universo Marvel. Solo perché hai un universo [condiviso] non significa che devi fare tutte le cose che fa la Marvel. E alla fine penso che sia meglio questo approccio con i sequel per non incasellarti. Penso che alcuni dei migliori film siano film che funzionano in modo completamente indipendente poi puoi fare un sequel, ma è importante che film resti in piedi da solo. Ma se un film è totalmente dipendente da un sequel, allora stai solo parlando riguardo alla prossima cosa che accadrà e non puoi goderti del tutto il viaggio. E sì, abbiamo girato [un’altra scena post-crediti] ma alla fine non l’abbiamo usata.
- Kong viene trasportato per il resto del viaggio verso l’Antartide tramite elicotteri. Questo, come ha confermato il regista Adam Wingard, è un omaggio diretto a Il trionfo di Kong (1962), che presentava una scena in cui un Kong drogato veniva portato in battaglia con Godzilla tramite un pallone aerostatico. In più, Wingard ha detto che inizialmente non voleva fare nulla di così stupido per questo film, ma che c’era una lacuna nella sceneggiatura in cui dovevano trovare un modo per portare Kong dal punto A al punto B.
- Uno dei suoi primi pensieri dopo aver girato il film è stato “Voglio solo vedere Godzilla e King Kong combattere in una città al neon con onde sintetiche, e questa è stata al 100% la mia spinta principale”. Attribuisce il merito agli artisti degli effetti visivi del film per aver realizzato quel sogno.
- I serpenti giganti simili a cobra visti nella Terra Cava sono chiamati “Titanus Warbats”, anche se presumibilmente venivano chiamati “Nozuki” durante la pre-produzione.
- Si scopre che la specie di Kong proviene dalla Terra Cava, che è anche il luogo da cui provengono nella serie animata Kong – Re dei primati.
- Con una durata di soli 113 minuti (1 ora e 53 minuti), questo è il film più corto del MonsterVerse.
- Il regista Adam Wingard ha pensato a Godzilla come The Undertaker, il personaggio del wrestling e temibile solitario che va e viene e affronta i nemici quando ne ha bisogno. Per Kong, Wingard ha guardato al John McClane di Bruce Willis, facendo fare nel film al ragazzone addirittura un salto pericoloso che è anche un omaggio a “Trappola di cristallo – Die Hard”. “È l’archetipo dell’eroe d’azione degli anni ’80”, dice di Kong. “John McClane è un poliziotto fantastico, ma è come se fosse solo un tizio contro un gruppo di terroristi.” E come il bravo ragazzo di Willis, Kong sta agendo un po’ sopra le sue possibilità, anche se non è del tutto provo di armi.
- Quando Madison e Josh guidano il furgone, si può sentire brevemente la trasmissione radio di Bernie menzionare che la tecnologia del collegamento psionico è reale. Questo finisce per essere fondamentale nel climax del film.
- Adam Wingard ha espresso il desiderio che il film abbia un vincitore definitivo, affermando: “Voglio che ci sia un vincitore. Il film originale era molto divertente, ma ti senti un po’ deluso dal fatto che il film non prenda una posizione definitiva. La gente sta ancora discutendo adesso su chi abbia vinto nel film originale. Quindi, voglio che la gente esca da questo film con la sensazione, okay, c’è un vincitore.”
- In una recente intervista, il regista Adam Wingard ha affermato che il primo montaggio del film durava cinque ore, ma non poteva utilizzare la maggior parte dei filmati. In seguito ha affermato di essere soddisfatto del taglio finale esistente poiché concludeva la storia.
- Durante il primo scontro tra i due Titani, Godzilla, dopo aver solcato una delle navi di scorta, si fa impigliare l’ancora di una metà sulla sua coda, costringendolo a trascinarla dietro di sé. Mentre si avvicina alla nave che trasporta Kong, l’unica indicazione della sua presenza (sott’acqua) è la nave che viene trascinata in superficie, proprio come lo squalo che trascina i barili in Lo Squalo (1975).
- La vista di uno scoraggiato Kong rinchiuso su una nave che lo trasporta attraverso l’oceano verso un mondo sconosciuto è quasi un passaggio esatto del “King Kong” del 1976 del regista John Guillermin. Idem per l’immagine all’inizio del film in cui Kong viene visto fare il bagno in una cascata che ricorda lo spettacolo indimenticabile di Kong che fa il bagno a Jessica Lange sotto una cascata simile, con i Warbat volanti simili a serpenti aggiunti nel nuovo film. il film duplica anche diverse inquadrature specifiche di una battaglia simile che Kong combatté con un serpente gigante nel film del ’76.
- Questo sarà il secondo film con King Kong con protagonista Kyle Chandler. Chandler è apparso in precedenza nel remake King Kong (2005), anche se come personaggio diverso (un attore specializzato in film d’avventura).
- Adam Wingard ha seguito tre mesi di lezioni di linguaggio dei segni ma non è stato in grado di apprenderlo. Ha finito per usare un interprete insieme a Kaylee Hottle per evitare incomprensioni e situazioni imbarazzanti.
- Alla fine del 2020, la Warner Bros. ha annunciato l’intenzione di presentare in anteprima tutti i suoi film del 2021 su HBO Max lo stesso giorno in cui sarebbero usciti nei cinema a causa della pandemia, incluso Godzilla vs. Kong.
- Le creature volanti simili a pipistrelli viste nella Terra Cava si chiamano “Titanus Warbat” e sono versioni più piccole di un altro enorme titano chiamato “Titanus Camazotz”, che appare nella graphic novel “Kingdom Kong”. Le creature simili ad avvoltoi sono conosciute come Hellhawks.
- Durante il combattimento a Hong Kong, Kong lancia una gru da cantiere contro Godzilla mentre è sospeso in cima ad un grattacielo. Questa scena richiama l’immagine iconica di Kong che afferra la cima dell’Empire State Building.
- Il piano originale era che Kong uccidesse Mecha-Godzilla chiudendogli la bocca in modo che il suo respiro nucleare gli cuocesse la testa.
- Kong incatenato in una nave mercantile rispecchia Il trionfo di Kong (1962), dove lo vediamo legato e trasportato su una chiatta trainata da un’altra nave.
- Il romanzo basato sul film rivela che Ren intendeva uccidere Walter poco dopo essere riuscito ad ottenere il controllo completo di Mechagodzilla.
- Il design fisico di Godzilla in gran parte non è cambiato. Al regista Adam Wingard è piaciuto l’aggiornamento fatto da Mike Dougherty con il design a foglia d’acero delle scaglie dorsali. Tuttavia, aveva preso in considerazione l’idea di ingrandire un po’ la testa, ma poi ha deciso di non farlo per mantenere la coerenza visiva del personaggio che il pubblico aveva riconosciuto dal film precedente.
- Le scene che erano in questo film e che sono state tagliate dal mmontaggio finale sono Alan Jonah e le sue forze che vengono uccisi dai soldati della Apex Cybernetics mentre stanno rubando loro la testa sinistra mozzata di Ghidorah con Charles Dance che riprende il ruolo di Alan Jonah. Altre scene con Monarch, incluso il suo leader Guillermin, e loro che ricevono materiale dal primo combattimento di Kong e Godzilla. Maggiori informazioni sulla relazione di Ren Serizawa con suo padre Ishiro Serizawa con Ken Watanabe che riprende il ruolo di Ishiro, e scene con i personaggi che sarebbero stati interpretati da Jessica Henwick e Ziyi Zhang.
- In alcuni paesi, il film ha ricevuto promozione dai ristoranti Carl’s Jr per gli hamburger Godzilla e i panini al pollo Kong. Molti fan hanno sottolineato l’ironia del fatto che la versione originale giapponese di King Kong vs Godzilla derideva tale marketing con una frase che faceva riferimento al Godzilla yaki (piatto fritto giapponese) nei ristoranti e al fatto che Kong veniva abbinato al pollo.
- Kong decapita uno dei Warbat e curiosamente dà un morso alla carcassa, proprio come finisce per mangiare il Mire Squid in Kong: Skull Island (2017).
- Viene menzionato brevemente all’inizio e verso la metà che Skull Island è stata resa più o meno inospitale da una potente tempesta, proprio come alla fine de Il figlio di Kong e come nei materiali dei manuali guida per l’universo del film del 2005 in cui un la tempesta fu in parte ciò che fece affondare l’isola sotto le onde.
- A causa della pandemia di Covid-19, Netflix ha offerto 200 milioni per i diritti che gli avrebbero permesso di mostrare il film sulla sua piattaforma, Warner Media però ha bloccato qualsiasi potenziale vendita poiché detentrice di una quota del 25% del film. Invece ha annunciato l’intenzione di distribuire il film su HBO Max e nei cinema contemporaneamente. Come è successo con Wonder Woman 1984 (2020), presumibilmente all’inizio alla Legendary erano furiosi per questa decisione, ma i dettagli sono stati elaborati dietro le quinte e tutti sembravano essere sulla stessa lunghezza d’onda.
- Il dottor Nathan Lind viene presentato mentre lavora nel seminterrato dell’Università di Scienze Teoriche di Denham, poiché è un outsider accademico a causa delle sue teorie apparentemente folli sulla Terra Cava. L’università immaginaria prende probabilmente il nome da Carl Denham, il personaggio dell’originale King Kong (e del remake King Kong di Peter Jackson)) che per primo organizza la spedizione per Skull Island perché vuole girare un film in loco.
- L’agente Monarch presente all’inizio su Skull Island, interpretato da Lance Reddicknote, si chiama “Guillermin”, un riferimento a John Guillermin, il regista di King Kong (1976) e King Kong 2 (1986).
- Secondo il romanzo “Godzilla vs. Kong”, ci sono almeno quattro Titani benevoli nel MonsterVerse di Legendary. Le azioni di queste creature avvantaggiano piuttosto che danneggiare l’umanità, anche se la civiltà non è sempre stata dalla loro parte. L’universo cinematografico di Godzilla e Kong è popolato da un numero incalcolabile di questi mostri che vivono sulla Terra da migliaia di anni. Godzilla: Non c’è dubbio che il protettore più importante del pianeta sia Godzilla, il Titano alfa. Dopotutto è stato lui e nessun altro ad essere all’altezza della situazione tutte e tre le volte in cui la Terra ha dovuto affrontare una minaccia che ha messo in pericolo il pianeta. Quando i MUTO furono stimolati dalla loro fame di radiazioni, fu Godzilla a dar loro la caccia. Lo stesso vale per la sua missione di sconfiggere Ghidorah e impedire ad APEX di resuscitarlo in Godzilla vs. Kong. Il rapido tempo di reazione di Godzilla ogni volta che si verifica un problema con un Titano è in parte dovuto al suo straordinario senso di consapevolezza. Passa spesso il tempo ad ascoltare e ogni volta che sente un disturbo prende delle misure per contrastarlo. Kong: King Kong ha istinti protettivi, ma bisogna ammettere che non sono così ampi come Godzilla. Per gran parte della sua vita, la scimmia è rimasta confinata su un’isola nel Pacifico meridionale, proteggendo sia lei che i suoi abitanti umani dagli Strisciateschi. Ora che Kong è stato trasferito nel mondo della Terra Cava, le sue responsabilità sono decuplicate. C’è molto di più da supervisionare ora, il che significa che potrebbe dover affrontare sfide più grandi dei soli Strisciateschi. Mothra: un altro Titano benevolo nel MonsterVerse è Mothra, che ha dato la sua vita affinché Godzilla potesse salvare la Terra da King Ghidorah. Sulla base di ciò che è stato stabilito su Mothra, sembra che condivida una connessione molto più significativa con gli umani della Terra rispetto a Godzilla. Apparentemente, è collegata a un antico culto responsabile del suo risveglio con la musica (la versione del MonsterVerse delle Fate Gemelle). Mothra, venerata da quelle genti come divinità protettrice, dedicò la sua intera esistenza a garantire la sicurezza del pianeta. Continuerà sicuramente su questa strada quando rinascerà di nuovo. Behemoth: uno dei quattro mostri che si unirono a Rodan nell’inchinarsi davanti a Godzilla alla fine di King of the Monsters. Come menzionato nei titoli di coda del film, Behemoth alla fine si stabilì nella foresta amazzonica, dove le radiazioni del suo corpo riempirono la regione e riportarono la bellezza nell’area. Il romanzo Godzilla vs. Kong approfondisce questo argomento dicendo che gli umani del posto hanno imparato ad apprezzare la sua presenza. Questo perché Behemoth, a differenza di alcuni Titani, è una creatura pacifica che ha dimostrato di avere un impatto positivo sull’ambiente. Questo fatto è stato apparentemente riconosciuto da Godzilla, che è venuto in suo aiuto quando è stato attaccato da Amhuluk nel nella graphic-novel prequel Godzilla vs. Kong, “Dominion”.
- Mechagodzilla combina vari aspetti delle precedenti incarnazioni, come i film Showa (malvagi e progettati per usurpare Godzilla come Re dei Mostri), Heisei (ha legami con un’incarnazione di King Ghidorah) e Kiryu (usa un biocomputer, impazzisce, ed è sorprendentemente agile). Prende in prestito anche elementi del personaggio kaiju scartato Berserk (preso in consegna da una certa forza e che si rivolta contro i suoi creatori).
- La costumista Ann Foley ha rivelato che la collana di Jia è fatta con i denti degli Strisciateschi che aveva raccolto sull’isola. Gli Strisciateschi (rettili giganti a due zampe) hanno ucciso la sua famiglia ed è per questo che è orfana. Per lei quella collana rappresenta un talismano che le dava potere e protezione dai pericoli del suo passato.
- Proprio come l’originale Godzilla del 1954, la versione originale giapponese di King Kong vs Godzilla è stata drasticamente rimontata con nuovi attori e una narrativa alterata per la sua uscita americana. Il film originale giapponese è stato realizzato come una satira sull’industria televisiva giapponese allora in via di sviluppo e sulle controversie che ha generato. Come spiegato dal regista originale Ishirô Honda, “La ragione per cui ho mostrato la battaglia tra mostri attraverso il prisma di una guerra d’audience era per rappresentare la realtà dei tempi. Quando pensi a King Kong che combatte semplicemente contro Godzilla, è stupido. Ma come lo metti in scena, i tempi in cui si svolge, questo è il processo di pensiero del regista”.
- Questo è il secondo Mechagodzilla ad utilizzare le ossa di un kaiju per essere potenziato, l’altro è il Millennium Mechagodzilla che ha utilizzato le ossa del primo Godzilla.
- Questo film esce 87 anni dopo il primo King Kong (1933), 66 anni dopo il primo Godzilla (1954), 58 anni dopo l’originale giapponese Il trionfo di Kong (1962), 57 anni dopo l’edizione americana de Il trionfo di King Kong (1963), 45 anni dopo il remake King Kong (1976), 16 anni dopo il King Kong di Peter Jacksno (2005) e 4 anni dopo Kong: Skull Island (2017).
- Un’ispirazione per il film giapponese originale è stato un incontro di wrestling tenutosi tra Rikidôzan e i suoi partner di tag team giapponesi Toyonobori e Great Togo contro gli sfidanti americani Freddie Blassie, Lou Thesz e Mike Sharpe. Questo match è stato trasmesso a livello nazionale dalla televisione giapponese, durante la quale Blassie ha causato uno squarcio sanguinoso a Great Togo. Gli spettatori sono rimasti così scioccati dal sangue che molti sono svenuti e, secondo quanto riferito, 11 spettatori anziani sono morti di attacchi di cuore. Molti critici giapponesi avrebbero poi attaccato la crescente popolarità della televisione con il critico sociale Sôichi Ôya che avvertiva che la TV stava creando una nazione di idioti. Questo incontro tra Occidente e Oriente e la frenesia che lo circondò avrebbe influenzato il film originale, con i mostri che sostituivano i lottatori.
- Il regista Adam Wingard ha rivelato che il design di Mechagodzilla è stato ispirato dal design dei robot in Transformers: Dark of the Moon (2011).
- Nathan parla di come gli antenati di Kong hanno raggiunto Skull Island attraverso i tunnel collegati alla Terra Cava, in Kong: Skull Island (2017) vengono mostrate le ossa dei genitori di Kong uccisi dagli Strisciateschi. Il tempio nella Terra cava fu probabilmente costruito dagli antenati degli Iwi. Ci sono anche statue giganti di Kong all’interno del tempio della Terra cava, che suggeriscono che siano vissuti migliaia di anni fa. In Godzilla II: King of the Monsters (2019) possiamo intravedere una di queste civiltà che precedono gli egiziani e i romani, un altro indizio che gli esseri umani in passato vivevano in armonia sia con la specie di Godzilla che con quella di Kong.
- Il ruggito di Kong è composto da un mix di leoni, leopardi, scimmie, gorilla e persino elefanti. Quando Kong entra in un tempio per prendere la sua ascia, emette un suono simile al ruggito che Kong aveva nel film del 1976.
- Adam Wingard ha scoperto quanto fosse popolare Millie Bobby Brown (la “Undi” di Stranger Things) quando è arrivata per il suo primo giorno di riprese della scena della folla insieme a Kyle Chandler e duecento comparse sono rimaste in silenzio mentre la guardavano con ammirazione.
- Secondo il suo profilo, i pugni di Kong producono una forza di magnitudo 4,2 dall’epicentro.
- Altre influenze visive menzionate da Adam Wingard includono Il ritorno dello Jedi (1983), Akira (1988), Robotech (1985), Generazione Proteus (1977), Pop Skull (2007), King Kong vs Godzilla (1963), L’attrazione Back to the Future Ride agli Universal Studios, Grosso guaio a Chinatown (1986), Arma letale 2 (1989), Sanjuro (1962), Mortal Kombat (1992), Ghostbusters (1984), Atlantis – L’impero perduto della Disney (2001).
- Kong che mangia del pesce si riferisce al primo remake americano Godzilla (1998), stroncato dalla critica, poiché l’appetito di Zilla è saziato da “molto pesce”. Anche Godzilla che trascina una nave (o mezza nave) sott’acqua tenendola per l’ancora è probabilmente un riferimento alla sequenza del film Tristar del ’98 in cui Godzilla trascina sotto le tre barche da pesca afferrandole per le reti (in particolare, questa era l’unica scena della sceneggiatura originale di Ted Elliott e Terry Rossio che è stata mantenuta nel film finale).
- La collocazione di un ecosistema nella Terra Cava popolato da giganteschi mostri preistorici non è mai stato un concept nuovo per Godzilla. Il film non realizzato del 1955, La sposa di Godzilla, utilizzava esattamente questa idea. E proprio come La Sposa di Godzilla, ci sono serpenti minori, lucertole e mostri simili a uccelli/pipistrelli che dimorano in quel luogo, oltre ad un enorme Mecha creato per combattere Godzilla.
- Nel romanzo, una scena del prologo mostra come e quando Kong salva la vita di Jia durante la distruzione di Skull Island.
- La misteriosa azienda APEX Cybernetics svela un nuovissimo velivolo antigravità ad alta tecnologia noto come H.E.A.V., che sta per Hollow Earth Aerial Vehicle (o Hollow Earth Anti-gravity Vehicle) è incredibilmente simile al popolare veicolo aereo Super X introdotto per la prima volta in Il ritorno di Godzilla (1984), poiché sia visivamente che funzionalmente, oltre ad essere dotato di una varietà di armi futuristiche, il Super X si rivelò così popolare tra i fan da essere sostituito dal superiore Super X2 in Godzilla contro Biollante (1989) e dal Super X3 in Godzilla vs. Destoroyah (1995).
- Nel film, non si fa assolutamente menzione del destino di Alan Jonah né di come il teschio della testa sopravvissuta di Ghidorah ottenuto da Jonah sia finito in possesso della Apex Cybernetics. Il romanzo basato sul film però presenta una scena prologo in cui un uomo, che sembra proprio essere Jonah, incontra Walter Simmons dopo averlo contattato e gli vende due teschi di Ghidorah, sebbene le ragioni di Jonah per fare questa vendita (dato che i suoi piani e quelli della Apex sono diametralmente opposta alla sua) rimangono incerte.
- Nel film non è spiegato perché Jia fosse fuori e senza sorveglianza all’interno della bio-cupola di Kong e potesse avvicinarsi a lui; soprattutto considerando che il dottor Andrews è diffidente nei confronti del fatto che lei si avvicini troppo a Kong da sola come possimao vedere sulla portaerei della Marina più avanti nel film. Il romanzo rivela che Jia è praticamente scappata mentre Andrews stava ancora dormendo.
- Alla domanda su un crossover tra Pacific Rim e il Monsterverse, Steven S. DeKnight, regista di Pacific Rim: La rivolta (2018), ha rivelato che si è discusso di un potenziale crossover. In un’intervista con Bloody Disgusting ha rivelato: “Si è discusso molto sulla possibilità di passare dall’altra parte. Guarda, penso che sarebbe fantastico che l’universo di Pacific Rim si unisca all’universo dei mostri di Legendary, sembra un passo naturale.” DeKnight ha anche ammesso che come fan sarebbe qualcosa che gli piacerebbe vedere.
- Ad Adam Wingard è stato chiesto se avesse mai visto Shin Godzilla, che guarda caso è stato creato da Hideaki Anno, l’uomo responsabile delle avventure di Shinji, Rei, Asuka e gli altri membri della NERV in Evangelion. Wingard ha risposto: “Adoro Shin Godzilla. È uno dei migliori film di Godzilla mai realizzati. I raggi viola-rosati sono stati di grande ispirazione per il mio approccio al respiro atomico di Godzilla nel mio film.”
- L’energia radiante della Terra Cava che attiva e illumina i simboli è un riferimento al film d’animazione DisneyAtlantis e l’impero perduto (2001).
- Kong che riposiziona la sua spalla lussata è un riferimento a Arma letale 2 (1989) e ai due sequel in cui Riggs può lussare e riposizionare la sua spalla a piacimento.
- La seconda apparizione live-action di Mechagodzilla da Ready Player One (2018), dove è stato mostrato come avatar di un videogioco.
- La furia senziente di MechaGodzilla è in realtà un riferimento alla terza generazione di MechaGodzilla, soprannominata Kiryu. A differenza delle generazioni precedenti, che erano puramente meccaniche, Kiryu è costruito con piastre metalliche, armi e cavi, oltre allo scheletro originale di Godzilla. E, per qualche ragione, la necromanzia cibernetica permette allo spirito dell’originale Godzilla di controllare temporaneamente Kiryu e di scatenarsi e andare su tutte le furie alimentato dalle sue armi hi-tech. Questo è fondamentalmente ciò che accade in questo film, ma il film implica che questa volta King Ghidorah sia al posto di guida.
- Il design di Mechagodzilla costruito attorno ai componenti organici dei mostri deceduti era stato precedentemente utilizzato in “Godzilla Against Mechagodzilla”.
- La coda a trapano di Mechagodzilla è sia un riferimento alla coda lama unisot dello Showa Mechagodzilla che alla mano a trapano di Kiryu di “Godzilla: Tokyo S.O.S.”.
- Il ruggito “protonico” di Mechagodzilla è generato da un acceleratore di particelle che viene mostrato solo in alcune inquadrature.
- Avamposti Monarch con nuovi mostri titani: Godzilla vs. Kong ha lasciato intendere che l’umanità a questo punto potrebbe essere a conoscenza di oltre un centinaio di Titani nel MonsterVerse a questo punto. In Godzilla II: King of the Monsters, Monarch era a conoscenza di un numero molto minore di Titani che vivevano sul pianeta, tutti monitorati attraverso vari avamposti. All’inizio di Godzilla: King of the Monsters, Mark Russell (Kyle Chandler) ha scoperto che Monarch aveva file su 17 diversi Titani sparsi in tutto il pianeta. Naturalmente, questi includevano Godzilla, Kong, Ghidorah, Rodan e Mothra. Nel corso del film, al pubblico sono stati presentati anche quattro nuovi Titani, ovvero Matusalemme, Scilla, Behemoth e un terzo membro della specie MUTO. Inoltre, ce n’erano altri 11 i cui nomi VENGONO individuati sullo schermo di un monitor, ma i mostri stessi non appaiono mai sullo schermo. Alla fine del film, c’erano 20 Titani confermati nel MonsterVerse. Ciascuno dei mostri di cui Monarch era a conoscenza avevano un avamposto designato costruito per contenerli o osservarli, e tutte queste stazioni erano legate in qualche modo all’attività dei Titani. Le mappe indicavano che c’erano meno di due dozzine di avamposti sul pianeta, e quel numero corrispondeva in modo piuttosto accurato al numero di Titani sul loro radar in quel momento. Ecco perché è interessante che Godzilla vs. Kong etichetti la struttura di contenimento di Kong su Skull Island come “Monarch Outpost #236”. Questo numero significa che il numero di avamposti Monarch sulla Terra è salito alle stelle nei cinque anni trascorsi dalla sconfitta di King Ghidorah. Perché dovrebbe essere necessario che Monarch gestisca oltre 200 avamposti? La spiegazione ovvia sarebbe che una moltitudine di Titani siano stati scoperti in seguito a King of the Monsters. Questa cifra non significa che ci siano necessariamente 236 Titani, considerando che Skull Island ospita due strutture Monarch (l’altra è King of the Monsters’ Outpost #33). Ma ciò suggerisce che il numero di Titani conosciuti sia aumentato parecchio. Monarch non avrebbe bisogno di più di 200 avamposti per osservare 20 Titani. Per quanto riguarda il modo in cui Monarch avrebbe potuto incontrarne altri cento tra Godzilla II: King of the Monsters e Godzilla vs. Kong, vale la pena notare che il capitolo precedente ha creato questa possibilità. Quando ha raccontato a Mark dei 17 Titani, Serizawa ha tenuto a dire “e contare”, il che significa che Monarch sapeva che ce n’erano altri là fuori e che il numero avrebbe continuato ad aumentare man mano che la loro ricerca sui Titani continuava. Inoltre, le spedizioni che Monarch ha inviato nei tunnel della Terra Cava sicuramente hanno accelerato il processo e portato a trovarne altri. C’è anche la questione della chiamata di King Ghidorah. I mostri che hanno risposto nel film potrebbero non essere gli unici Titani raggiunti. Altri avrebbero potuto essere stimolati dalla chiamata, ma non si sono rivelati fino a dopo gli eventi del film. Come sottolineato dal regista di King of the Monsters Michael Dougherty, avere così tanti Titani nel MonsterVerse renderà facile per i film successivi introdurre nuovi Toho kaiju ogni volta che se ne presenta la necessità, ma c’è anche un notevole svantaggio per Godzilla e Kong. Più Titani significano che ci saranno più nemici che cercheranno di sfidarli in futuro.
- Il fumetto Godzilla vs. Kong sul film spiega perché i Titani del MonsterVerse (incluso Godzilla) volevano andare a Skull Island e combattere Kong. Apparentemente Godzilla non era l’unico mostro interessato a sconfiggere il gorilla gigante. Godzilla II: King of the Monsters ha anticipato nei titoli di coda che alcuni Titani erano in viaggio per Skull Island, e sembrerebbe che il motivo per cui si sono diretti lì fosse quello di affrontare il suo re. Gran parte della storia di Godzilla vs. Kong ruotava attorno alle intenzioni malvagie della APEX per la sfuggente fonte di energia nascosta nelle profondità della Terra Cava, ma il problema che il “Team Kong” doveva affrontare nella storia riguardava più Godzilla che il piano Mechagodzilla di APEX. Considerando che non sapevano cosa stesse realmente facendo APEX, la loro più grande preoccupazione, per la maggior parte, era l’incessante inseguimento di Kong da parte di Godzilla. Il fatto che Godzilla volesse combatterlo ha reso la dottoressa Ilene Andrews (Rebecca Hall) esitante nel lasciare che Kong lasciasse Skull Island ma, alla fine, ha accettato di correre il rischio. Di conseguenza, Kong è stato preso di mira due volte dal Re dei Mostri. Come spiegato dal dottor Andrews, Godzilla ha dato la caccia a Kong perché i due sono impegnati in un’antica rivalità che risale ai loro antenati, ma la loro faida riguardava molto più della semplice storia condivisa. Apparentemente, Kong era considerato dai Titani un mostro spaventoso. Il dottor Andrews ha spiegato nel fumetto prequel di Godzilla vs. Kong, “Kingdom Kong£, che “lo status di Kong come predatore all’apice lo rende un bersaglio per altri Titani”. È arrivata a questa conclusione dopo che Kong ha avuto un intenso combattimento con un mostro chiamato Camazotz. Secondo il dottor Andrews, Camazotz non era considerato un alfa, ma si sarebbe guadagnato quella reputazione se avesse battuto Kong. Questa idea che Kong sia stato attaccato a causa della sua potenza è rafforzata dai commenti fatti dal Dr. Andrews in Godzilla vs Kong. Ha affermato che non potevano esserci due alfa. Sembra che Godzilla vedesse Kong come una minaccia e che credesse di dover sconfiggere Kong per dimostrare al suo avversario che lui e non Kong era il vero alfa del MonsterVerse. Doveva assicurarsi che Kong comprendesse il suo posto nella catena dei Titani. Per quanto riguarda gli altri Titani, potrebbero non essere stati alfa, ma avrebbero potuto diventare rivali di Godzilla se si fossero dimostrati validi nella battaglia contro Kong, ed è ciò che indica l’ipotesi del Dr. Andrews in “Kingdom Kong”. Godzilla vs. Kong non ha affrontato questo problema ma, come notato in precedenza, è stato confermato che un numero imprecisato di Titani aveva messo gli occhi su Skull Island dopo King of the Monsters. Se avessero intenzione di diventare alfa, avrebbe avuto senso per loro fare quello che ha fatto Camazotz e attaccare Kong. Per questo motivo, Kong potrebbe chiedere ad altri sfidanti Titani di cercarlo nella Terra Cava all’indomani di Godzilla vs Kong.
- Godzilla vs. Kong risolve la mobilità di Mechagodzilla aggiornando il suo design. Godzilla vs. Kong ha risolto un problema di vecchia data con Mechagodzilla come personaggio e cattivo. Sin dal suo debutto nel 1974, Mechagodzilla ha lottato contro la potenza fisica di Godzilla, tradizionalmente superiore alla sua. Prima del MonsterVerse di Legendary, Mechagodzilla ha combattuto Godzilla sul grande schermo per un totale di cinque volte. Dotato di un assortimento letale di laser e missili, il robot gigante combatte sempre bene contro Godzilla, arrivando quasi a ucciderlo nel film degli anni ’90, Godzilla vs. Mechagodzilla II. Tuttavia, Godzilla di solito trova il modo di prevalere sulla sua controparte robotica. Tuttavia, non era il caso di Godzilla vs Kong, poiché questa volta alla fine è stato Kong a doverlo distruggere. Godzilla, sopraffatto dall’impressionante potenza e dalle capacità fisiche di Mechagodzilla, viene relegato in un ruolo di secondo piano alla fine del combattimento, dove usa il suo soffio atomico per caricare l’ascia di Kong per i colpi finali. Mechagodzilla che gestisce Godzilla meglio di quanto abbia fatto in passato può essere in gran parte attribuito al suo nuovo design pratico. Una delle maggiori differenze tra l’aspetto del MonsterVerse di Mechagodzilla e le sue versioni apparse nei film di Toho è la dimensione dei suoi arti. In Godzilla vs. Kong, Mechagodzilla ha beneficiato di una corporatura più agile e di braccia molto più lunghe. Grazie a questi cambiamenti, è stato in grado di manovrare abbastanza bene e sferrare pugni devastanti e carichi di energia su Godzilla. Non solo era forte, ma si muoveva anche a velocità che Godzilla aveva difficoltà a eguagliare. È stato per questo motivo che Godzilla ha subito così tanti duri colpi da Mechagodzilla. Ciò è in contrasto con quanto accaduto nei loro combattimenti precedenti. Nei film di Toho, il design di Mechagodzilla è stato un grosso ostacolo per il personaggio, soprattutto quando si tratta di combattimento ravvicinato. Le migliori armi del kaiju robotico contro Godzilla sono i suoi attacchi a distanza, motivo per cui ridurre la distanza è solitamente la chiave per abbatterlo. Un ottimo esempio di ciò è il loro primo combattimento in Godzilla vs. Mechagodzilla del 1974, che vede Gojira avere difficoltà a superare i suoi missili e il cannone laser sul suo petto. Ma una volta che riesce ad avvicinarsi a lui, non c’era molto che Mechagodzilla possa fare al riguardo. Se avesse avuto una mobilità migliore, probabilmente si sarebbe difeso in modo più efficace. La debolezza che tratteneva Mechagodzilla nei film di Toho eè inesistente nel MonsterVerse. Nonostante sia il Re dei Mostri, Godzilla non poteva fare molto contro Mechagodzilla senza l’aiuto di Kong. Questo cambiamento nel design, combinato con la fatica del suo avversario, spiega perché Godzilla era in tale svantaggio durante il combattimento. E non ha aiutato il fatto che Mechagodzilla fosse controllato da Ghidorah, o che fosse alimentato dalla stessa fonte di energia su cui prospera Godzilla stesso. Apportando queste modifiche a Mechagodzilla, Godzilla vs. Kong è riuscito a ritrarlo come un nemico degno di essere il fulcro di un fare squadra tra i due Titani più forti del MonsterVerse.
- Al di fuori dei titoli di coda, Rodan non viene menzionato nel film, ma viene menzionato alcune volte nel romanzo Godzilla vs. Kong. Come notato nella graphic novel prequel del film, “Godzilla: Dominion”, Godzilla stava pattugliando il pianeta e controllando i Titani durante l’intervallo di cinque anni tra le due puntate del MonsterVerse. Secondo il romanzo, Godzilla ha fatto visita a Rodan alle Fiji, il luogo in cui si dice che il Titano sia “finito”. Sulla base di questa affermazione, sembra che le Fiji siano l’attuale posizione di Rodan nel MonsterVerse. Rodan che si annidava in un vulcano alle Fiji era già stato rivelato dai ritagli di giornale nei titoli di coda di King of the Monsters, ma ciò conferma che la sua permanenza non fu di breve durata. A quanto pare è ancora lì. Ciò ha senso, soprattutto se si considera come è finito “Dominion”. Dopo aver controllato tutti i Titani, Godzilla li richiama in letargo perché troppo caos era stato causato dal fatto che erano tutti svegli contemporaneamente, inoltre era giunto il momento per lui di riposarsi. Quindi, anche se Rodan non fosse già addormentato nel vulcano, lo sarebbe stato nel momento dello scontro tra Godzilla e Kong. È probabile che Godzilla vs. Kong abbia elencato Rodan come “Sconfitto” perché la parola viene utilizzata come termine generale per tutti i Titani che sono stati rimossi dalla contesa per il titolo di alfa. Rodan non è morto, ma si è sottomesso a Godzilla, motivo per cui rientra in questa categoria. Ma sebbene il Titano non sia considerato una minaccia per lo status alfa di Godzilla, può comunque essere rilevante per il futuro del MonsterVerse. Nel prossimo film “Godzilla x Kong: New Empire” (2024), Godzilla potrebbe svegliare Rodan e chiedere il suo aiuto. Una mossa del genere consentirebbe al MonsterVerse di realizzare la propria versione del popolare team-up kaiju di Toho della serie Showa.
- Il MonsterVerse di Legendary è stato lanciato nel 2014 e il reboot di Godzilla è diventato un notevole successo al botteghino con un incasso di oltre 525 milioni in tutto il mondo. Il successivo reboot Kong: Skull Island ha superato i 550 milioni mentre il sequel Godzilla II – King of the Monsters non è stato all’altezza delle aspettative sia a livello di qualità che di incassi (386 milioni nel mondo). “Godzilla vs. Kong” ha incassato 470 milioni di dollari nel mondo contro un budget di produzione compreso tra 155 e 200 milioni di dollari e un punto di pareggio costi/ricavi per lo studio 330 milioni di dollari. Pur segnando il secondo incasso più basso del franchise, in realtà il film andato bene poiché uscito durante la pandemia e distribuito in contemporanea su HBO Max a causa della chiusura di molte sale per il lockdown. “Godzilla vs. Kong” Ha battuto diversi record al botteghino legati alla pandemia, il film ha gincassato oltre 122 milioni di dollari durante il fine settimana di apertura, registrando la più grande apertura di un film uscito durante la pandemia; è diventato l’ottavo film con il maggior incasso del 2021 e il titolo di lancio di maggior successo nella storia di HBO Max, finché non è stato superato da Mortal Kombat. Il 12 aprile 2024 arriverà nelle sale il nuovo sequel Godzilla x Kong: The New Empire.
Godzilla vs Kong – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Tom Holkenborg aka Junkie XL (Mad Max: Fury Road, Deadpool, Zack Snyder’s Justice League, Batman v. Superman: Dawn of Justice, Alita – Angelo della battaglia, Sonic – Il Film)
- Prima di essere ingaggiato per il film, il compositore Tom Holkenborg aveva già scritto la musica per Godzilla solo per divertimento. Si descriveva come un fan di Godzilla che possedeva tutti i film del franchise in giapponese. Mentre veniva assunto, ne parlò al regista Wingard e gli mostrò ciò che aveva composto. Per il film sentiva che dovevano usare la grancassa più grande del pianeta.
- “Breaking The Law” dei Judas Priest viene trasmesso alla radio quando Josh Valentine va a prendere Madison Russell nel furgone di suo fratello. Stranamente, il titolo della canzone riassume il resto della loro storia; irrompono nella struttura di Apex Cybernetics in Florida e intraprendono un viaggio di denuncia.
- La colonna sonora include i brani: Over the Mountain, Across the Sea di Bobby Vinton; Loving Arms di Elvis Presley; A Glowing Light, a Promise di Matthew Pusti aka Makeup and Vanity Set; Chinese Festival di Derek Fiechter & Brandon Fiechter, Tea Ceremony di Brandon Fiechter; The Air That I Breathe di The Hollies; Into the Deep di Man with a Mission.
1. Pensacola, Florida (Godzilla Theme)
2. Skull Island (Kong Theme)
3. Apex Cybernetics
4. A New Language
5. Just Now
6. Tasman Sea
7. Through There
8. Antarctica
9. Hollow Earth
10. The Throne
11. Lunch
12. Nuclear Blast
13. The Royal Axe
14. Mega
15. Hong Kong
La colonna sonora di “Godzilla vs Kong” è disponibile su Amazon.