Grazie a Dio: trailer italiano del film di François Ozon premiato a Berlino
Grazie a Dio: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di François Ozon nei cinema italiani dal 17 ottobre 2019.
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Academy Two il 17 ottobre porta nei cinema italiani Grazie a Dio, il nuovo film di François Ozon, Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Berlino basato sulla storia vera di un prete pedofilo e delle sue vittime che decidono da adulti di abbattere il muro del silenzio.
La trama ufficiale:
Una grande storia di coraggio, uno Spotlight francese in cui a vincere è la verità.Tratto da fatti realmente accaduti, Ozon firma il film più forte e emozionante della sua carriera. Alexandre (Melvil Poupaud) vive a Lione con moglie e figli. Un giorno, per caso, scopre che il prete (Bernard Verley) dal quale era stato molestato da piccolo lavora ancora a contatto con i bambini. Decide così di agire, supportato da altre due vittime del parroco, François (Denis Ménochet) e Emmanuel (Swann Arlaud). I tre uomini uniscono le forze per abbattere il muro di silenzio che circonda il loro dramma. Nessuno di loro sarà però indenne da ripercussioni e conseguenze.
Il cast del film include anche Éric Caravaca, François Marthouret, Josiane Balasko, Hélène Vincent, François Chattot, Frédéric Pierrot e Aurélia Petit.
François Ozon racconta la genesi di “Grazie a Dio”, il suo primo film tratto da una storia di attualità.
[quote layout=”big”]La mia idea iniziale era di fare un film sulla fragilità maschile. Ho portato molti personaggi femminili forti sullo schermo. Questa volta ho voluto volgere la mia attenzione suuomini che sono visibilmente sofferenti e estremamente emotivi, stati d’animo che di solito associamo al genere femminile. La prima idea per il titolo infatti era The CryingMan. Poi mi sono imbattuto nel caso Preynat. Nel sito creato dalle vittime “La Parole Libérée”, ho letto storie di uomini vittime di abusi perpetrati da uomini di Chiesa. In particolare mi ha colpito Alexandre, un cattolico fervente che denunciava gli abusiche aveva nascosto fino all’età di 40 anni, quando finalmente si è sentito pronto a raccontare la sua storia. Sul sito erano pubblicati anche filmati con interviste, articoli e la corrispondenza mail tra Alexandre e alcuni rappresentanti delle gerarchie della Diocesi di Lione tra cui il Cardinale Barbarin e Régine Maire, la psicologa incaricata dalla Chiesa di supportare le vittime dei preti. Sono rimasto molto colpito dai documenti pubblicati sul sito così ho deciso di cercare Alexandre. Ci racconti cosa è successo Ha portato con se un file della corrispondenza con la Chiesa fin dalla sua prima denuncia. Mi ha colpito molto la fiducia che ha dimostrato mostrandomi quelle lettere. Alcune potete sentirle in voiceover all’inizio del film. Ho anche pensato di farne un documentario. Ho incontrato Alexandre spesso e ho portato avanti una specie di inchiesta giornalistica, incontrando le altre vittime come François e Emmanuel e le persone che gli sono vicine, le mogli, o i loro compagni, la madre di Emmanuel, i loro avvocati… non ho voluto filmare queste interviste, ma ho ascoltato e preso nota.[/quote]